Chi pensa che i sacrifici umani abbiano fatto il loro tempo si sbaglia di grosso! Se cambia la forma non vuol dire che la sostanza si modifichi di conseguenza. Perciò, sappiate che il sacrificio umano esiste ancora, negli ultimi decenni è particolarmente in voga e si fa chiamare ristrutturazione aziendale, austerità, flessibilità, snellimento industriale, ricapitalizzazione. La morte non è più immediata, siamo …
continua a leggereTag Archives: Stato
Un’architettura a misura di società
di MATTEO BATTISTINI pubblicato su «il Manifesto» del 5 aprile 2014 Da diverso tempo assistiamo a una nuova rilevanza pubblica della costituzione. Di fronte ai tentativi di riforma che hanno la pretesa di rendere i tempi istituzionali coerenti con le accelerazioni imposte dal mercato globale, il testo costituzionale torna a essere considerato un baluardo in difesa della società. Nella costituzione …
continua a leggereL’ambivalenza della trasformazione
di STEFANO VISENTIN da «Il Manifesto» del 27 marzo 2014 C’è un ritorno, all’interno del dibattito politico della sinistra radicale europea, del riferimento al concetto di popolo? A fronte della recente fascinazione di alcuni intellettuali e di alcuni movimenti per l’utilizzo del termine «gente», ma ancora di più della crisi del lessico moltitudinario – per non parlare, ovviamente, della rarità ormai …
continua a leggereMigranti, o del quinto Stato
Secondo l’International Migration Outlook dell’OCSE la migrazione e la vita in uno o più paesi diversi da quello di provenienza sono oggi la condizione più «naturale» di questo mondo globale. 232 milioni di persone sono in questo momento migranti internazionali, un numero che dagli anni novanta è quasi raddoppiato. La metà di questi migranti sono donne con ripercussioni di non …
continua a leggereAl caldo dell’autunno. Prime considerazioni su una stagione che continua
Mentre l’autunno si avvicina, sono in molti a chiedersi per l’ennesima volta se sarà caldo. Già alcune organizzazioni sindacali e politiche hanno prenotato manifestazioni nazionali e scioperi generali, nella convinzione di mobilitare le masse e innescare l’annunciata conflittualità. L’arretramento politico e sociale che già abbiamo vissuto dopo gli ultimi one-day-spot, atti unici di irruzione della soggettività precaria durante qualche manifestazione, …
continua a leggereObama, #Occupy e le fratture globali: segmenti di classe e ansie di ricomposizione
di MICHELE CENTO Note e riflessioni provvisorie su politica di classe, movimenti e istituzioni a partire da La grande frattura, di Bruno Cartosio. Ai Repubblicani che in questi anni lo hanno accusato di promuovere una lotta di classe fiscale, Barack Obama ha ribattuto che tassare le fasce più ricche della popolazione statunitense non ha a che fare con il class warfare ma con …
continua a leggereCalifornia: lo sciopero della fame dei prigionieri e la guerra ai poveri negli Stati uniti
di GABE CARROL Più di un mese fa, l’8 luglio, oltre 30 mila carcerati delle prigioni californiane (lo Stato con più prigioni e prigionieri pro-capite del pianeta) hanno cominciato uno sciopero della fame. Dopo oltre 37 giorni, nonostante numerosi tentativi di impedire lo svolgimento della protesta, centinaia di prigionieri, principalmente quelli rinchiusi nelle Secure Housing Units (SHU, il regime d’isolamento), stanno …
continua a leggereTurchia. Attentando alla virtù dello Stato
di BITHYNICUS I costi pagati dalla Turchia per diventare la sedicesima potenza industriale mondiale sono diventati pesanti. Lo si è visto in occasione delle tante dimostrazioni a Istanbul contro l’industrializzazione selvaggia e la speculazione urbana degli scorsi anni. Le più recenti proteste di massa a Istanbul contro la conversione del parco Gezi in un grande centro commerciale e in una …
continua a leggereBrasile: cronaca di un’improvvisa partecipazione
di MARCOS CAMOLEZI e MARIO SPEZZAPRIA San Paolo, 18.06.2013 Dalla settimana scorsa un’ondata di protesta si sta diffondendo nelle principali capitali del Brasile. A causa del calcio e della coppa del mondo? Sarebbe una spiegazione troppo facile. Le manifestazioni, invece, hanno cause più profonde in seno a una società contraddistinta dalla radicale diseguaglianza economica, dal disinteresse politico e dallo sconforto …
continua a leggereSolidarietà a ERT, solidarietà alla lotta dei greci per la democrazia
Riceviamo dai compagni di Solidarity for All il comunicato che invita alla mobilitazione e al sostegno al fianco di tutti coloro che in Grecia stanno lottando contro la chiusura del circuito radio-televisivo nazionale decretato dal governo martedì 11 giugno, che pubblichiamo insieme al video dello sciopero di oggi. Dopo il divieto dello sciopero degli insegnanti, le misure del governo Samaras …
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