Obiettivi principali del II atto dello Strike Meeting – li abbiamo chiariti fin dall’inizio – sono stati: il consolidamento e l’articolazione della coalizione sociale e l’estensione europea del processo dello Sciopero sociale. Dopo tre giornate assai ricche di confronto, non possiamo che ritenerci molto soddisfatti, la strada intrapresa è quella corretta. Tre giornate, occorre ricordarlo, segnate da una partecipazione quantitativamente …
continua a leggereTag Archives: Sciopero sociale
Strike Meeting, II atto. Roma 13-15 febbraio 2015
Tra i «regali» di Natale del governo Renzi, spiccano i primi due decreti attuativi del Jobs Act ‒ quello relativo al contratto a tutele crescenti e all’eliminazione dell’articolo 18, quello relativo al NASpI ‒ e la riforma del regime dei minimi per partite Iva e freelance. La furia riformatrice ha confermato quanto denunciammo già nel mese di settembre, durante lo …
continua a leggereStrikers migranti: #bastabossifini, #bastasfruttamento!
di LAVORO INSUBORDINATO Lavoro Insubordinato sarà di fronte alla questura di Modena sabato 13 dicembre al fianco del Coordinamento Migranti e ai migranti di Modena per portare la parola d’ordine dello sciopero sociale in uno dei luoghi in cui, a causa della discrezionalità amministrativa e delle male pratiche, le istituzioni contribuiscono allo sfruttamento del lavoro migrante. Il 14 novembre in moltissime …
continua a leggereIl regime del salario 7. Jobs Act: le tutele crescenti e la riforma del tempo
di LAVORO INSUBORDINATO → Vedi anche «Il regime del salario» #1, #2, #3, #4, #5, #6 Oggi, il 3 dicembre, al senato viene votato il Jobs Act. Si prevede che la nuova legge sul lavoro entri in vigore a gennaio e che venga completata progressivamente da una serie di decreti attuativi. Il primo di essi dovrebbe riguardare l’introduzione del contratto a tutele crescenti, grazie …
continua a leggereLo sciopero che ancora non c’è stato
Il 14 novembre è stato una novità. In primo luogo, quella giornata ha avuto la capacità di riportare il lavoro al centro del discorso politico dei movimenti. Non si è trattato soltanto dell’ennesima denuncia delle condizioni oggettive di precarietà e impoverimento, ma anche e soprattutto del punto di partenza di un processo di organizzazione che guarda allo sciopero come pratica …
continua a leggereLo sciopero sociale va in Europa
di DINAMO PRESS e ∫CONNESSIONI PRECARIE Blockupy è un’esperienza nata dalla spinta dei movimenti contro l’austerity dopo il 2011, con l’idea di «portare la crisi nel cuore della bestia», avendo come obiettivo dichiarato l’organizzazione di una manifestazione internazionale contro l’apertura della nuova sede della BCE a Francoforte. Dopo mesi di attesa è uscita venerdì scorso la data di apertura del nuovo palazzo della …
continua a leggereDai Precarios Inflexiveis in sostegno dello sciopero sociale. Ci vogliono precari? Ci avranno ribelli!
Ciao precarie e precari, studenti, disoccupati, lavoratori, persone che fanno muovere il mondo. È da molto tempo che ci interroghiamo su come riconquistare il controllo delle nostre vite, su come vivere una vita che valga la pena di essere vissuta. È da quando esistiamo come organizzazione, come movimento di precarie e precari, che ci confrontiamo con i limiti che esistono …
continua a leggereUna giornata particolare. Un sabato di massa a Roma
Vista da lontano, da chi era a casa occupato in faccende quotidiane, la giornata di ieri è stata davvero una giornata particolare, caratterizzata dall’estranea partecipazione di chi segue due eventi che si scrutano da lontano. Se a Firenze l’evento ci sarebbe stato in ogni caso, solo la presenza di massa nelle piazze e nelle strade di Roma ha fatto sì …
continua a leggerePrende il via il Laboratorio per lo sciopero sociale a Bologna
Dopo il partecipato incontro dello scorso 24 settembre Dallo Strike meeting allo sciopero transnazionale e dopo l’assemblea promossa dal coordinamento transnazionale Blockupy a Bruxelles, il 15 ottobre anche a Bologna si è aperto il percorso di costruzione dello sciopero sociale del prossimo 14 novembre. Le oltre cinquanta persone presenti hanno condiviso in primo luogo il metodo proposto a Roma nel …
continua a leggereBatte il tempo dello sciopero sociale
Comunicato finale dello Strike Meeting Partiamo da un dato: nei tre giorni dello Strike Meeting, oltre 500 tra lavoratrici e lavoratori, precari, studentesse/studenti, attiviste/i sindacali, dei centri sociali e dei comitati che difendono i beni comuni, provenienti da tutta Italia e non solo, si sono incontrati e hanno discusso per ore, mettendo a confronto forme organizzative, pretese programmatiche, pratiche di …
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