Questa intervista a un lavoratore del magazzino di Amazon di Castel Giovanni di Piacenza offre un eloquente spaccato della condizione globale della precarietà e dell’inconsistenza della divisione tra lavoratori «garantiti» e precari. Solo Amazon è veramente interessata a questa distinzione: come si vede dall’intervista, i lavoratori si definiscono invece semplicemente come operai. Già nell’inchiesta del «The Morning Call», della quale abbiamo …
continua a leggereTag Archives: Precaria inchiesta
Sotto assedio. Discutendo con un lavoratore Decathlon di scelte obbligate
Dopo l’iniziativa di volantinaggio organizzata a Bologna dalle Meraviglie precarie, pubblichiamo il dialogo con un altro lavoratore del centro commerciale Meraville a proposito di condizioni di lavoro, sindacato, organizzazione e sciopero. Che lavoro fai? Lavoro come commesso in un negozio di articoli sportivi, a Decathlon, ci lavoro da tre anni perché ho un contratto di apprendistato che dura quattro anni quindi …
continua a leggereRimettere insieme i pezzi. Parlando con una lavoratrice di Decathlon
Cosa intendi per precarietà? Non avere sicurezze, se per questo si intende avere un lavoro che ti dà delle sicurezze, per la sopravvivenza, per vivere. Ti senti precaria? Al primo impatto ti direi di no, nel senso che avendo un lavoro posso permettermi di guardare un po’ al futuro per certe cose. Al secondo impatto, se uno dovesse guardare a …
continua a leggereIperindustrializzazione e inchiesta: Romano Alquati
di EMILIANA ARMANO e DEVI SACCHETTO Da molto tempo Romano Alquati è stato riconosciuto tra coloro che hanno iniziato a praticare una originale modalità di inchiesta operaia. Il contributo che qui pubblichiamo – che sintetizza i lavori del seminario Romano Alquati: Immagini e percorsi soggettivi e collettivi di una ricerca del giugno 2011 – ricostruisce in modo preciso sia la biografia di Alquati sia l’infanzia …
continua a leggereFunzione pubblica, affari privati
Pubblichiamo un lungo dialogo con Maurizia Russo Spena, che negli ultimi mesi ha preso parte sia alle lotte dei precari delle agenzie private operative nella funzione pubblica, sia al percorso degli Stati generali della precarietà. Questa connessione a distanza ci permette in primo luogo di proseguire la nostra riflessione sulla forma precaria dell’inchiesta. In secondo luogo, ci consente di aprire un’indagine, …
continua a leggereMission precaria. Dialogo con Maurizia Russo Spena
Dialogo con Maurizia Russo Spena, protagonista della vertenza dei precari dell’agenzia Italia Lavoro, società per azioni totalmente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e al servizio di quello del Lavoro e delle Politiche Sociali. Prima di raccontare la lotta dei precari e la vertenza di cui anche tu sei protagonista, puoi descrivere la situazione specifica nella quale vi trovate …
continua a leggereUn rischio calcolato. E., impiegato alla Asl, assunto da un’anonima S.r.l.
Dove lavori? Lavoro per un’azienda privata (un’anonima S.r.l.) che ha vinto una gara d’appalto per la gestione di un servizio per conto dell’Asl. Da quanto lavori? Che tipo di contratto hai? Lavoro per questa azienda da 2 anni. Il contratto è andato cambiando negli anni, prima era a progetto, poi dagli ultimi mesi e forse per la pressione mia e …
continua a leggereUn delirio organizzato. V., impiegata in un museo tramite un’associazione culturale
Che lavoro fai? Da quanto lavori? Sono V., ho 27 anni e lavoro all’associazione culturale *** come operatrice didattica, educatrice, da un anno. Sono socia di quest’associazione e tramite di essa lavoro al museo ***, con cui l’associazione ha stipulato un contratto di un anno. Il mio lavoro mi piace moltissimo, è il lavoro che volevo fare: infatti non lavoro …
continua a leggereTre precarietà. La storia di R.
Intervista realizzata in connessione con Migranda Dove lavori, da quanto tempo e con quale tipologia contrattuale? Sono un’operaia metalmeccanica, vengo dalla Romania, e negli ultimi anni ho cambiato diverse fabbriche con contratti a termine di un mese. Come vivi la tua precarietà? All’inizio la vivevo con la speranza che questa situazione di precarietà sarebbe finita prima o poi, quindi speravo sempre …
continua a leggerePer il tipo di lavoro che faccio…insomma, precario. D., animatrice freelance
Intervista realizzata in connessione con Migranda Che lavoro fai? Ah, bella domanda, per un precario. Dai, io mi definisco animatrice, nel senso che lavoro nel settore dei cartoni animati e autrice di animazione. In questo settore i mestieri che posso coprire sono svariati, nel senso, sono specifici del settore, può andare dall’illustrazione, all’animazione vera e propria, potrei essere scenografa, comunque animatrice. …
continua a leggere