di CHRISTOS GIOVANOPOULOS – Dikaioma, network of precarious and unemployed workers, Atene ∫connessioni precarie ha chiesto a Christos Giovanopoulos del collettivo Dikaioma di Atene un intervento per contribuire al dibattito sulla situazione europea in vista del prossimo 14 novembre. Non si tratta di una semplice corrispondenza, ma dell’inizio di un dialogo che speriamo costante per costruire connessioni sullo sciopero e …
continua a leggereTag Archives: Lavoro migrante
November 14: to be counted en mass and not back down
by CHRISTOS GIOVANOPOULOS – Dikaioma, network of precarious and unemployed workers, Athens ∫connessioni precarie asked Christos Giovanopoulos from the Dikaioma network in Athens for a contribution to the debate on the European situation towards November 14. This is not only a correspondence, but the beginning of a dialogue which hopefully will continue, and which aims to build up connections around …
continua a leggereNon è finita. Ancora sulla lotta all’Ikea di Piacenza: intervista ad Aldo Milani
Dopo il sit in e le manganellate di questa mattina di fronte al magazzino Ikea di Piacenza, nel tardo pomeriggio si è concluso il tavolo di trattative tra i rappresentanti dell’azienda, le istituzioni e i lavoratori della logistica, in sciopero dal 17 ottobre per richiedere l’applicazione del contratto nazionale di lavoro. Come è noto, 12 lavoratori, la maggior parte migranti …
continua a leggereUna giornata di ordinaria insubordinazione all’Ikea di Piacenza
Stamattina siamo venuti a sostenere il picchetto lanciato dai lavoratori Ikea di Piacenza in sciopero, dal sindacato SI Cobas e dal Coordinamento di sostegno allo sciopero. Cinque e mezza del mattino: si creano blocchi davanti a diversi ingressi dello stabilimento, composti dai lavoratori in lotta, soprattutto migranti – molti dei quali provenienti da altre cooperative –, attivisti sindacali, e militanti …
continua a leggereNoi non ce ne andiamo! Posizione dei migranti dopo l’incontro con Questura e Prefettura
da COORDINAMENTO MIGRANTI BOLOGNA Dopo quattro mesi il Coordinamento Migranti di Bologna e Provincia è riuscito a incontrare i vertici dell’ufficio stranieri della Questura e quelli dello Sportello unico immigrazione della Prefettura al fine di ottenere delle risposte, dopo le richieste presentate durante il presidio del 30 giugno. Queste richieste riguardano ambiti in cui questi organi possono adottare un’interpretazione meno …
continua a leggereL’inquieto cuore operaio della Millennium City
di GIORGIO GRAPPI da «Il Manifesto» del 27 ottobre 2012 La Maruti Suzuki si presenta come un enorme parcheggio, fiancheggiato da capannoni che si estendono per oltre due chilometri. Intorno allo stabilimento, in piena espansione, crescono altre fabbriche, capannoni, cantieri. Siamo nella Millennium City di Gurgaon-Manesar, uno degli snodi del mega-progetto del “corridoio industriale” di Delhi-Mumbai, che inizia a circa …
continua a leggereLa concertazione è finita. Per una discussione su sindacato, lotte e organizzazione
«La concertazione è finita». Nonostante lo scandalo – acceso ed effimero come un fuoco di paglia – provocato a luglio da queste parole, pronunciate non a caso davanti ai banchieri riuniti, Mario Monti si è limitato a registrare un dato di fatto. L’approvazione dell’obbligo costituzionale del pareggio di bilancio e la riforma del mercato del lavoro stabiliscono le condizioni materiali …
continua a leggereIl salario come contraddizione. Ancora su lotte e sindacato alla Maruti Suzuki in India
di GIORGIO GRAPPI Dopo l’articolo Insubordinazione operaia sulla frontiera dello sviluppo, pubblichiamo un aggiornamento sulla situazione alla Maruti Suzuki di Manesar, India, insieme a un’intervista con Rakhi Segal, sindacalista della New Trade Union Initiative (NTUI) È di questi giorni la notizia che la Maruti Suzuki ha riconosciuto un aumento vertiginoso dei salari per i permanent e casual worker dell’impianto di …
continua a leggereLa Cina è lontana, la Foxconn è vicina
di RUTVICA ANDRIJASEVIC, DEVI SACCHETTO Pubblichiamo la versione integrale dell’articolo uscito su «Il Manifesto» del 10 ottobre 2012. Il migliore dormitorio in città ha il nome evocativo di Hotel Harmony e ospita qualche centinaio di lavoratori migranti reclutati quasi esclusivamente dalla Xawax, una delle circa 1300 agenzie di reclutamento che vi sono nel paese. L’agenzia Express People, invece, colloca la …
continua a leggere#Occupy: Hot town, struggle in the city
di GABE CARROL in connessione da New York Hot town, summer in the city Back of my neck getting dirty and gritty Been down, isn’t it a pity Doesn’t seem to be a shadow in the city The Lovin’ Spoonful – Summer in the City I ritmi e i tempi del conflitto sociale e politico sono irregolari e imprevedibili, ma …
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