di LAVORO INSUBORDINATO → Vedi anche «Il regime del salario» #1, #2, #3, #4, #5, #6, #7, #8, #9 Uno sguardo distratto potrebbe farci credere davvero che il Jobs Act e, nello specifico, il contratto indeterminato a tutele crescenti stiano risollevando il mondo del lavoro favorendo le assunzioni. Per fortuna, però, non siamo impreparati di fronte all’ennesimo gioco di prestigio. Ormai siamo degli habitué …
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Il Civil Act e la riforma del terzo settore 2: l’etica del lavoratore-jolly
di LAVORO INSUBORDINATO → Leggi Il Civil Act e la riforma del terzo settore 1: la trappola della solidarietà La commistione tra irruzione del privato, finto solidarismo e sfruttamento del lavoro non è certo una novità per il terzo settore, in cui dominano da anni le cooperative sociali. Questo tipo di imprenditorialità negli anni è riuscita a cavalcare molte crisi …
continua a leggereAtti di insubordinazione contro l’ordine confederale di fabbrica. Una posizione politica
di COORDINAMENTO MIGRANTI La fonderia Atti/Atla di Bentivoglio ha una lunga storia di sfruttamento, macchinari insicuri, licenziamenti ingiustificati. Noi siamo già stati davanti ai suoi cancelli nel 2004 per difendere un lavoratore che si era rifiutato di lavorare in condizioni pericolose per la sua salute. Ora la storia si ripete. Abdelkader, di ritorno da un infortunio sul lavoro, si è …
continua a leggereSpostamenti progressivi dello sfruttamento: il contratto rumeno e il contratto romano
Per un attimo abbiamo pensato che altri si fossero messi a scrivere di∫social al posto nostro. Gli ingredienti del buon di∫social, infatti, ci sono tutti: fatti realmente accaduti, cinismo, amarezza, disprezzo, critica inferocita. Anche le reazioni suscitate sono quelle tipiche del di∫social: fastidio, stupore, rifiuto, sdegno collettivo, risate. Nonostante tutte queste similitudini, però, non si tratta di un di∫social, ma …
continua a leggerePoletti Giuliano, ministro e pedagogo del lavoro
Lo sappiamo ormai da tempo che il mondo del lavoro è in continua ridefinizione, una ridefinizione al ribasso, interamente giocata sulla pelle dei lavoratori, ma pochi si erano addentrati nell’ambito del non-lavoro al fine di renderlo fruttuoso. Lo ha fatto un solo ministro, a questo punto il più coraggioso di questo insulso governo, tal Poletti Giuliano. E bisogna averne di …
continua a leggereL’incertezza della transizione e le certezze del padrone (o della Salita e discesa del lavoratore)
Il Jobs Act è ormai legge, ma i suoi effetti sono tutt’altro che chiari. In questo momento di transizione che è già un futuro, molte aziende approfittano della confusione generale per decidere quale tipologia contrattuale applicare ai propri dipendenti, lasciando nel frattempo i lavoratori in sospeso, per non parlare di chi oltre al salario vede sospesa in questo modo la …
continua a leggereIl regime del salario 9. NASpI, ovvero dello Statuto degli Imprenditori e dell’occupabilità
di LAVORO INSUBORDINATO → Vedi anche «Il regime del salario» #1, #2, #3, #4, #5, #6, #7, #8 Il Jobs Act presenta delle anomalie che difficilmente riusciamo a comprendere in un mondo dove due più due fa quattro. Non appartiene a questo mondo, ma è parte di un universo parallelo in rotta di collisione con quello della classe lavoratrice. Nel mondo del Jobs Act …
continua a leggereIl regime del salario 8. La supposta novità: l’Agenzia Nazionale per l’Occupazione
di LAVORO INSUBORDINATO → Vedi anche «Il regime del salario» #1, #2, #3, #4, #5, #6, #7 Il nuovo che avanza in Italia ha decisamente un gusto vintage e, purtroppo no, non stiamo parlando di moda. Se stessimo parlando di moda, potremmo dire che il nostro premier non si è presentato con l’ultimo modello di automobile a idrogeno e sfoggiando un paio di luccicanti …
continua a leggereNessun pasto è gratis, ovvero…
…di alcune perplessità contabili della serva intorno alla presunta rivoluzione copernicana dell’attuale italico governo di MAURIZIO FONTANA In questo finire dell’anno corrente, in conseguenza dei meccanismi innescati dalla legge Fornero del 2012 in relazione alla riforma degli ammortizzatori sociali, decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici ultracinquantenni vengono licenziati in tutto il paese per «non perdere» un anno di mobilità; …
continua a leggereIl regime del salario 7. Jobs Act: le tutele crescenti e la riforma del tempo
di LAVORO INSUBORDINATO → Vedi anche «Il regime del salario» #1, #2, #3, #4, #5, #6 Oggi, il 3 dicembre, al senato viene votato il Jobs Act. Si prevede che la nuova legge sul lavoro entri in vigore a gennaio e che venga completata progressivamente da una serie di decreti attuativi. Il primo di essi dovrebbe riguardare l’introduzione del contratto a tutele crescenti, grazie …
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