di LAURA DE RONZO Precari: la nuova classe esplosiva, promette il libro di Guy Standing, di recente tradotto in italiano (il Mulino, 2012). Il titolo, che si apre alle interpretazioni più disparate, sembrerebbe evocare uno scenario in cui queste nuove figure del mercato del lavoro, ormai allo stremo delle forze, rivelano un potenziale di liberazione senza precedenti, e che abbiano …
continua a leggereTag Archives: Fabbriche della precarietà
Madrid: complex movements of a strike along time
by DAVID GARCÍA ARISTEGUI – Solidaridad Obrera, Madrid This 14N was called by the quasi-totality of trade unionism. There might be a different perception by the left from outside Spain, since rather influential media – like Diagonal or Madrilonia – within what we call, to simplify, the 15M movement tried to minimise the trade unions’ role and to aggrandise the …
continua a leggereCibo veloce con salari da fame. Lo sciopero nei fast food di New York
di FELICE MOMETTI I miti sono duri a morire, sopravvivono anche a se stessi. Il recente rapporto del Bureau of Labor Statistics mostra che l’età media dei circa 4 milioni di lavoratori americani dei fast food e dei diners è di 28 anni per gli uomini e 32 per le donne. I due terzi dei dipendenti sono donne e il …
continua a leggereLa prima volta della Walmart
di FELICE MOMETTI I numeri e le dimensioni fanno una certa impressione. La Walmart è la più grande multinazionale al mondo che opera nel settore della grande distribuzione. Ha 10 mila punti vendita in 27 paesi, 4 mila negli Stati Uniti, più di due milioni di dipendenti, un milione e 400 mila negli USA, un fatturato di 440 miliardi di …
continua a leggereDoina fila e Berta non va in pensione: come il made in Italy gioca di prestigio con gli operai
di DEVI SACCHETTO La storia è analoga a molte altre e non ha meritato più di due colonne nella cronaca locale. Diversamente da quanto pensano i pigri e talvolta prezzolati giornalisti, però, per noi questa storia consente di gettare uno sguardo profondo sui processi di globalizzazione. Una fabbrica con un marchio storico, una multinazionale che la acquista per quattro denari …
continua a leggereSpeciale «Lavoro Insubordinato». Da Taranto a Bologna: voci dalla fabbrica precaria
Scarica il numero speciale di Lavoro Insubordinato! Lavoro Insubordinato è nato dalla scommessa di disarticolare la precarietà dando voce alle differenze che in essa si esprimono, ai momenti di insubordinazione che in modo anche isolato e frammentato continuano a prodursi sul lavoro e contro di esso, per costruire connessioni e rompere così l’isolamento al quale vuole destinarci la precarietà. Questa …
continua a leggereLa componente della protesta. Intervista a Peppe Gomini, RSU Fiom, Ducati Motor, Bologna
Leggi Speciale “Lavoro Insubordinato”. Da Taranto a Bologna: voci dalla fabbrica precaria Leggi Essere tutti sindacalisti. Intervista a Cataldo Ranieri, Comitato lavoratori e cittadini liberi e pensanti, Taranto Tu vieni dalla provincia di Taranto. In che modo hai seguito la vicenda dell’Ilva quest’estate, sia le proteste operaie che il percorso del Comitato? La vertenza è partita un po’ prima che …
continua a leggereEssere tutti sindacalisti. Intervista a Cataldo Ranieri, Comitato lavoratori e cittadini liberi e pensanti, Taranto
Leggi Speciale “Lavoro Insubordinato”. Da Taranto a Bologna: voci dalla fabbrica precaria Leggi La componente della protesta. Intervista a Peppe Gomini, RSU Fiom, Ducati Motor, Bologna Qual è la tua valutazione del percorso del Comitato da agosto a oggi? È cresciuta la consapevolezza da parte della città e degli operai nei confronti del problema ambientale e occupazionale? Io credo che dopo le …
continua a leggereLavoro Insubordinato n. 1
Il paese immaginario e la bacchetta magica Scarica il n. 1 di Lavoro Insubordinato! Un paese immaginario, probabilmente lo stesso dove il produttivo Mulino Bianco ha sede, è quello che viene evocato oggi da una parola magica, coesione, sempre più utilizzata dal nostro Premier, parola cara all’Europa, professora del nuovo diritto e tutor di economia, e assunta volentieri dal gergo …
continua a leggereNon è finita. Ancora sulla lotta all’Ikea di Piacenza: intervista ad Aldo Milani
Dopo il sit in e le manganellate di questa mattina di fronte al magazzino Ikea di Piacenza, nel tardo pomeriggio si è concluso il tavolo di trattative tra i rappresentanti dell’azienda, le istituzioni e i lavoratori della logistica, in sciopero dal 17 ottobre per richiedere l’applicazione del contratto nazionale di lavoro. Come è noto, 12 lavoratori, la maggior parte migranti …
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