di ENRICA RIGO e NICK DINES* Il titolo del regolamento interno della Croce Rossa Italiana (CRI) le definisce «strutture di accoglienza dei cittadini migranti stagionali». A leggerlo senza conoscerne il contesto, si potrebbe pensare a una sorta di colonie estive destinate a cittadini privilegiati che trascorrono parte dell’anno nella residenza di città e con la bella stagione si traferiscono al …
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Latina: i migranti indicano la luna
Lo sciopero dei braccianti agricoli di Latina è stato giustamente definito «storico». La giornata di astensione dal lavoro promossa con l’ausilio della Flai-CGIL, le cui bandiere inondavano di rosso la cittadina dell’agro pontino, ha visto un’adesione massiccia e una partecipazione molto significativa in piazza: oltre duemila operai, in gran parte indiani Sikh. Il sindacato parla di salari da fame, al …
continua a leggereLo sfruttamento come modo di produzione
di ENRICA RIGO Pubblichiamo l’introduzione di Enrica Rigo al «Quaderno de l’Altro diritto», da lei curato, dal titolo Leggi, migranti e caporali. Prospettive critiche di ricerca sullo sfruttamento del lavoro in agricoltura (Pisa, Pacini, 2015). Il volume raccoglie analisi sociologiche e giuridiche (vedi l’indice nella finestra qui sotto) sullo sfruttamento del lavoro agricolo nelle campagne non solo meridionali. Fare riferimento …
continua a leggereSul caporalato e dintorni
di DEVI SACCHETTO Il dibattito apertosi sul caporalato, dopo la morte in Puglia di alcuni braccianti italiani e stranieri, solleva alcune questioni centrali. E, tuttavia, ci pare che la riduzione del fenomeno del caporalato all’agricoltura meridionale e all’alleanza tra mafia e aziende conserviere operata da alcuni autorevoli commentatori finisca per occultare la questione delle condizioni e dei rapporti di lavoro. …
continua a leggereQuei braccianti morti sono il nostro cibo
Intervista di ERNESTO MILANESI a DEVI SACCHETTO, pubblicata su «Il Manifesto» dell’8 agosto 2015 Tre morti nei campi in meno di un mese. Abdullah Mohammed, 47 anni, sudanese, stroncato a Nardò (Lecce) dalla raccolta di pomodori. Paola, 49 anni di Taranto, esanime mentre «ripulisce» i grappoli d’uva a Andria. Infine Zakaria, 52 anni, tunisino, per infarto dopo aver caricato cassette di uva su …
continua a leggereOltre la clandestinità: lo sfruttamento umanitario del lavoro nelle campagne del mezzogiorno
di ENRICA RIGO e NICK DINES «Nei campi 12 ore senza paga: i nuovi schiavi dell’agricoltura» (La Repubblica); «Caporalato e mafie: “700mila schiavi nell’agricoltura italiana”» (Il Fatto Quotidiano). Sono solo alcuni dei titoli che, durante l’estate, ricorrono sui quotidiani italiani. I temi ai quali la rappresentazione mediatica del lavoro in agricoltura ha assegnato priorità negli ultimi anni sono l’assoggettamento schiavistico, …
continua a leggereLe baraccopoli della sinistra italiana
di DEVI SACCHETTO Alla baraccopoli di Rignano Garganico (Foggia) i migranti africani occupati nelle raccolte agricole sono già un migliaio. Qui non sono ancora arrivati i leader sindacali e politici della sinistra italiana. Eppure in questo angolo di Puglia lontano dalle mete turistiche e dai campeggi di formazione politica essi troverebbero un pubblico un po’ più scafato di quello a cui …
continua a leggereSfruttamento regolare, in attesa di sanatoria
di VANESSA AZZERUOLI e DEVI SACCHETTO Dal trapanese fino al bellunese non c’è casa, cascina, fabbrica o piazza in cui qualche migrante non abbia discusso nelle ultime settimane della possibilità di «sbiancarsi», cioè di acquisire (o riacquisire) un permesso di soggiorno. Fonti governative hanno lasciato intendere qualche settimana fa la possibilità di una «sanatoria» a settembre, e il passaparola è …
continua a leggereLa normalità a cottimo. Ritornare a Nardò a un anno dallo sciopero
di MIMMO PERROTTA e DEVI SACCHETTO Dopo le cronache della scorsa estate sullo sciopero di Nardò («Quando migrano le lotte» 1; 2; 3; 4; 5) e sul lavoro migrante nella fabbrica verde («Notizie dalla fabbrica verde» 1; 2), pubblichiamo il primo di una serie di articoli sul lavoro agricolo nel meridione d’Italia. A Nardò (Lecce) è tornata la normalità. Giusto …
continua a leggereQuel flusso interrotto nella fabbrica verde
Lo sciopero dei migranti a Nardò nel volume «Sulla pelle viva» da “Il Manifesto”, 20 marzo 2012 di MAURIZIO RICCIARDI La storia dello sciopero a Nardò dei lavoratori migranti è apparentemente nota. Il finale probabilmente meno. La storia la racconta bene il volumetto collettivo Sulla pelle viva. Nardò: la lotta autorganizzata dei braccianti immigrati (DeriveApprodi, 2012, euro 12) che non è però …
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