Pubblichiamo una breve intervista a Sylvain, un compagno del sindacato francese Sud Solidaire, realizzata poco dopo l’arrivo a Nation del corteo parigino del 9 marzo. Un corteo ampio, con oltre 70.000 partecipanti solo a Parigi e oltre 300.000 manifestanti in tutta la Francia tra studenti e lavoratori, con cui si è dato avvio in tutto il paese a una nuova …
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Globalizzazione e crisi. Il lavoratore multinazionale
di GIROLAMO DE MICHELE questo report viene pubblicato in contemporanea su euronomade.info Il 4-5 febbraio si è svolto a Padova il convegno «Globalizzazione e crisi. Lavoro, migrazioni, valore». Quello che segue è un report degli interventi, redatto sulla base dei materiali distribuiti e degli appunti presi. Ho scelto di far parlare una sola voce collettiva, per focalizzare l’attenzione sul quadro d’insieme piuttosto …
continua a leggereSul confine del salario. Il movimento reale e il dilemma democratico
→ English Ben più che l’orrore della battaglia di Aleppo, alla fine è stata la pressione di migliaia di migranti a imporre un fragile accordo sulla guerra siriana. Settimane di trattative, ricatti più o meno espliciti, accordi indicibili sulla pelle dei curdi, denaro richiesto e promesso, l’annuncio dell’intervento della NATO, un altro inaccettabile ultimatum alla Grecia, questa volta sui migranti: …
continua a leggereDalla parte del terrore o dalla parte dei migranti
di COORDINAMENTO MIGRANTI Il taxi vuoto di un tassista musulmano a New York la notte del 13 novembre simboleggia il significato di ‘terrore’. «La gente», ha raccontato il tassista, «ha paura di me, pensa che io sia parte di quanto accaduto a Parigi, non si sente sicura e io non posso lavorare». Il rischio è infatti che ogni musulmano, ogni …
continua a leggereL’Europa anche fuori dall’Europa: salvare i confini, governare la mobilità
Il gelido massacro di Parigi ha offerto un’occasione imperdibile a quanti negli ultimi mesi hanno pensato di rispondere alla tempesta scatenata dai migranti sull’Europa innalzando muri e blindando i confini. L’occasione è stata subito colta, per esempio, dal governo polacco, che in pieno spirito europeista ha dichiarato che in queste condizioni non può rispettare gli accordi di ricollocamento dei rifugiati: …
continua a leggereLa fabbrica delle differenze. Forza lavoro, mobilità e lotta di classe attraverso i confini d’Europa
di DEVI SACCHETTO →English Pubblichiamo la versione rivista di uno degli interventi introduttivi del workshop «Trasformazioni del lavoro e sciopero transnazionale: nuovo regime di fabbrica, precarizzazione e composizione del lavoro» organizzato da ∫connessioni precarie con Worker’s Initiative (Polonia), TIE – Global Worker’s Network (Germania), Angry Workers (Regno Unito) durante il meeting per uno sciopero sociale transnazionale che si è tenuto …
continua a leggereDell’intimità politica, ovvero: perché il voto greco non è una capitolazione
di AKIS GAVRIILIDIS →English Sono stato in Grecia nei giorni delle elezioni e in quelli successivi e, leggendo la maggior parte dei commenti scritti al riguardo dall’estero (ma in alcuni casi anche in Grecia) ho avuto una sensazione di disagio, di discrepanza, al punto che mi sono chiesto se quei testi stessero davvero parlando degli eventi di cui avevo appena …
continua a leggereNel segno della tempesta. I migranti, l’Europa e lo sciopero transnazionale
→English Come una tempesta i migranti si aggirano per l’Europa. Con i loro movimenti disordinati stanno travolgendo confini, istituzioni, ideologie apparentemente consolidate. I migranti hanno fatto saltare lo status quo europeo. Quello che non era riuscito al referendum greco sta riuscendo a migliaia di uomini, donne e bambini che mettono in gioco la loro vita per averne una migliore. Se …
continua a leggerePeriferizzare l’Europa
Dichiarazione conclusiva dell’incontro Peripheralizing Europe, che si è tenuto dal 30 luglio al 2 agosto a Žeimiai in Lituania. La dichiarazione è stata redatta al termine dell’incontro dal gruppo organizzatore e da alcuni partecipanti. Tra il 30 luglio e il 2 agosto attiviste e attivisti, ricercatrici e ricercatori, accademiche e accademici provenienti dalle periferie dell’Europa dell’est e del sud si …
continua a leggereLa fabbrica senza società. Su alcuni problemi dello sciopero sociale transnazionale
→ English Intendiamo contribuire al dibattito aperto da Plan C e Angry Workers perché lo riteniamo particolarmente importante in vista del meeting verso uno sciopero sociale transnazionale che si terrà a Poznan il prossimo ottobre. Di questo dibattito, compreso il più recente commento di Australian Left, condividiamo pienamente la necessità di un’analisi politica che metta sul piatto con onestà i …
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