di GEROLAMO CARDINI Già più di mezzo secolo fa Achille Campanile, in un esilarante testo teatrale intitolato Acqua minerale, metteva in guardia da un uso troppo disinvolto del termine «naturale»: che si tratti di acqua (e dunque contrapposto a «minerale»), di un avverbio (nel senso di «ovvio»), di una relazione affettiva, o perfino di un figlio (nel senso di «non …
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