→ ENGLISH Le grandi mobilitazioni spagnole del 2011, il colpo di mano che ha infranto il sogno dell’OXI greco in una notte di luglio, la dichiarazione dello stato d’emergenza in Francia, l’accordo tra l’UE e la Turchia per la gestione dei confini hanno imposto la democrazia come parola d’ordine tra i movimenti in Europa. Molti la invocano per porre un …
continua a leggereSearch Results for: il regime del salario
Primo marzo: mappa delle iniziative, domande&risposte
→ English, → German Perché una giornata transnazionale di azioni coordinate contro i confini e la precarizzazione in Europa? Perché le politiche nazionali sul lavoro e il welfare sono inserite in una cornice europea, la precarietà è organizzata lungo catene transnazionale di produzione e sfruttamento e il lavoro migrante e la mobilità dei migranti stanno sfidando l’ordine europeo e il regime …
continua a leggereSul confine del salario. Il movimento reale e il dilemma democratico
→ English Ben più che l’orrore della battaglia di Aleppo, alla fine è stata la pressione di migliaia di migranti a imporre un fragile accordo sulla guerra siriana. Settimane di trattative, ricatti più o meno espliciti, accordi indicibili sulla pelle dei curdi, denaro richiesto e promesso, l’annuncio dell’intervento della NATO, un altro inaccettabile ultimatum alla Grecia, questa volta sui migranti: …
continua a leggereLunghe esperienze operaie #1: primi risultati della ricerca sulle condizioni lavorative in tre stabilimenti Electrolux
di FIORELLA LONGOBARDI Pubblichiamo in due puntate l’inchiesta condotta da Fiorella Longobardi in tre dei quattro stabilimenti italiani della multinazionale svedese Electrolux, durante la mobilitazione che nel 2014 si è opposta alle minacce di delocalizzazione e licenziamenti di massa. La situazione negli stabilimenti di Electrolux è un esempio molto chiaro di come la precarietà sia entrata in fabbrica e dell’insieme …
continua a leggereLe stesse cose che ritornano. L’Europa e il nostro sciopero contro la miseria del presente
→ English Insieme a molti altri abbiamo ripetuto che l’Europa è il terreno minimo di lotta. Di fronte agli stati di emergenza, al terrorismo di Daesh, alle guerre dichiarate o semplicemente praticate, dopo le recenti elezioni francesi sembra di essere catturati in un’infinita involuzione europea. Sembra che le stesse cose continuino a ritornare per minacciarci con la loro miseria. Eppure …
continua a leggereCiao pensione ciao. Sul versante legislativo del lavoro
di MAURIZIO FONTANA Andare via lontano a cercare un altro mondo, dire addio al cortile, andarsene sognando. E poi mille strade grigie come il fumo, in un mondo di luci sentirsi nessuno. Saltare cent’anni in un giorno solo, dai carri dei campi agli aerei nel cielo (Luigi Tenco) Come si è compreso qualche tempo dopo la morte di Luigi Tenco, …
continua a leggereLa fabbrica delle differenze. Forza lavoro, mobilità e lotta di classe attraverso i confini d’Europa
di DEVI SACCHETTO →English Pubblichiamo la versione rivista di uno degli interventi introduttivi del workshop «Trasformazioni del lavoro e sciopero transnazionale: nuovo regime di fabbrica, precarizzazione e composizione del lavoro» organizzato da ∫connessioni precarie con Worker’s Initiative (Polonia), TIE – Global Worker’s Network (Germania), Angry Workers (Regno Unito) durante il meeting per uno sciopero sociale transnazionale che si è tenuto …
continua a leggereNel segno della tempesta. I migranti, l’Europa e lo sciopero transnazionale
→English Come una tempesta i migranti si aggirano per l’Europa. Con i loro movimenti disordinati stanno travolgendo confini, istituzioni, ideologie apparentemente consolidate. I migranti hanno fatto saltare lo status quo europeo. Quello che non era riuscito al referendum greco sta riuscendo a migliaia di uomini, donne e bambini che mettono in gioco la loro vita per averne una migliore. Se …
continua a leggereLa fabbrica senza società. Su alcuni problemi dello sciopero sociale transnazionale
→ English Intendiamo contribuire al dibattito aperto da Plan C e Angry Workers perché lo riteniamo particolarmente importante in vista del meeting verso uno sciopero sociale transnazionale che si terrà a Poznan il prossimo ottobre. Di questo dibattito, compreso il più recente commento di Australian Left, condividiamo pienamente la necessità di un’analisi politica che metta sul piatto con onestà i …
continua a leggereL’estate del nostro sconcerto. La Grecia, l’Europa e le lotte transnazionali
→ English Questo non è un colpo di Stato. Senza dubbio c’è stata un’imposizione di fatto unilaterale che ha completamente ignorato e quindi cancellato ogni traccia del referendum greco. Bisogna però anche dire che lo Stato da colpire non c’era più da tempo: dissolto dalla pressione del debito, con una sovranità impossibile, con un 1/3 del suo popolo che vive al di …
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