di CLEMENTE PARISI Il 2019 continua sotto il segno dello sciopero. Questa volta oltre 40.000 lavoratori e lavoratrici della città messicana di Matamoros hanno bloccato la produzione in 45 delle 110 maquiladoras presenti in città, quasi tutte fornitrici dell’industria automobilistica statunitense. Con lo sciopero rispondono a condizioni di lavoro devastanti, ritmi estenuanti e paghe da fame in un’area in cui …
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L’urlo di terrore del povero Pillon di fronte alla libertà delle donne
Il disegno di legge in materia di «affido condiviso, mantenimento diretto e garanzia di bigenitorialità» è un disegno reazionario. Ciò non dipende dalla conclamata passione per il passato e la sua rigida disciplina sessuale che anima il suo principale estensore, il fanatico senatore leghista Simone Pillon. La proposta che porta il suo nome è reazionaria perché reagisce a uno dei …
continua a leggereI mille volti della precarietà che abitano il contemporaneo
di ELEONORA CAPPUCCILLI Una versione breve di questa recensione è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 30 maggio 2018. Solo muovendosi tra i diversi piani del labirinto della precarietà fino a raggiungerne gli angoli più remoti è possibile gettare luce sull’eterogeneità del lavoro contemporaneo, in cui l’abbagliante novità delle trasformazioni tecnologiche vorrebbe nascondere una realtà fatta di gerarchie e frammentazione. …
continua a leggereScioperare contro la violenza, le gerarchie e lo sfruttamento: lo sciopero globale delle donne visto dall’Italia
di ELEONORA CAPPUCCILLI – VANESSA BILANCETTI, Non Una di Meno → dal reader Power Upside Down: Women’s Global Strike, a cura della Transnational Social Strike Platform; leggi anche l’Introduzione, Le donne attaccano l’impero: lo sciopero femminista negli Stati Uniti, di Cinzia Arruzza; Verso lo sciopero internazionale delle donne. L’esperienza spagnola, di Marea Granate – Femigrantes; Svezia: il messaggio è lo …
continua a leggereRifugiati, migranti e mercato del lavoro nell’Unione Europea. Alcune note
di DEVI SACCHETTO Queste note analizzano alcuni aspetti della relazione tra il mercato del lavoro, i migranti e i rifugiati nell’Unione Europea, tenendo conto dei recenti flussi migratori provenienti non solo dall’Asia e dall’Africa, ma anche dall’Ucraina, dove continua un conflitto a bassa intensità. La gestione dei recenti flussi di rifugiati e migranti ha esacerbato la segmentazione del mercato del …
continua a leggereLa realtà dei migranti, le illusioni dell’accoglienza e i sogni di Minniti
di COORDINAMENTO MIGRANTI La tempesta dei migranti sembra essersi per ora acquietata. Gli spregiudicati accordi siglati dal ministro Minniti con il governo e le milizie libiche e il nuovo codice di condotta imposto alle Ong hanno drasticamente ridotto gli arrivi, sebbene non abbiano fermato del tutto le partenze. Nell’agosto di quest’anno si è registrato un calo dell’86% degli sbarchi rispetto all’agosto del 2016: …
continua a leggereCapitalismo, piattaforme e trasformazioni del lavoro. Dialogando a distanza con Benedetto Vecchi
di MICHELE CENTO Capitalismo delle piattaforme è una definizione precaria che ambisce a ricomporre la realtà in frammenti che viviamo ogni giorno. In virtù della sua precarietà, l’espressione si presta a evocare un mondo di mezzo, uno stadio di transizione che inizia con la crisi degli anni Settanta senza aver ancora concluso il suo ciclo, senza cioè aver raggiunto un …
continua a leggereSotto il segno dello sciopero. Il nostro femminismo di parte e le urgenze del presente
Dopo l’entusiasmo prodotto dalla prima sollevazione globale contro il neoliberalismo, non è facile essere all’altezza dello sciopero dell’8 marzo e dello spazio politico che ha aperto. In tutti i luoghi in cui è stato praticato, le donne si stanno domandando come raccogliere i frutti di un’esperienza capace di abbattere con la forza di una marea gli argini delle abitudini consolidate …
continua a leggereLa silenziosa ascesa al potere di un dizionario del dominio
di MAURIZIO RICCIARDI Una versione abbreviata di questa recensione è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 5 aprile 2017. All’ordine del giorno è la disgiunzione tra capitalismo e democrazia. Per una lunga stagione, la seconda è stata intesa come un correttivo delle devastazioni prodotte dal primo. Democrazia era il nome del primato della politica sull’economico e sul sociale, relegati al …
continua a leggereDentro il movimento dello sciopero. Costruire un’infrastruttura politica per le lotte in arrivo
di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM Pubblichiamo la traduzione italiana del documento conclusivo redatto in seguito all’assemblea della Transnational Social Strike Platform dello scorso 10-12 febbraio a Londra. → English Dal 2008, i movimenti sociali hanno cercato modi per superare i limiti che le rapide trasformazioni in campo economico, sociale e politico ponevano a tutte le forme organizzative. Una varietà di …
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