di DEVI SACCHETTO Alla baraccopoli di Rignano Garganico (Foggia) i migranti africani occupati nelle raccolte agricole sono già un migliaio. Qui non sono ancora arrivati i leader sindacali e politici della sinistra italiana. Eppure in questo angolo di Puglia lontano dalle mete turistiche e dai campeggi di formazione politica essi troverebbero un pubblico un po’ più scafato di quello a cui …
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Matrix e il grillo della rappresentanza
Non ci rappresenta nessuno, tutti a casa! Uno slogan attraversa l’Italia per rimbombare nelle piazze del movimento cinque stelle. Il grillismo si propone come unico critico radicale del sistema politico, promettendo allo stesso tempo di essere in grado di rigenerarlo grazie all’onestà, alla partecipazione e una democrazia quasi diretta che arriva fino alla porta del Parlamento. Grillo pretende di rappresentare …
continua a leggereSciopero generale e protesta di massa in Portogallo… e i limiti della mobilitazione
di ISMAIL KÜPELI – Oporto Aggiornamento e rielaborazione dell’articolo uscito sul numero di ottobre di Anlyse&Kritik Come nel marzo scorso, solo la CGTP, il sindacato comunista, ha indetto lo sciopero del 14 novembre, dopo che i sindacati spagnoli e la Confederazione Europea dei Sindacati avevano indetto a loro volta una giornata di mobilitazione. Il sindacato socialdemocratico (UGT) ha invece dichiarato …
continua a leggereL’inquieto cuore operaio della Millennium City
di GIORGIO GRAPPI da «Il Manifesto» del 27 ottobre 2012 La Maruti Suzuki si presenta come un enorme parcheggio, fiancheggiato da capannoni che si estendono per oltre due chilometri. Intorno allo stabilimento, in piena espansione, crescono altre fabbriche, capannoni, cantieri. Siamo nella Millennium City di Gurgaon-Manesar, uno degli snodi del mega-progetto del “corridoio industriale” di Delhi-Mumbai, che inizia a circa …
continua a leggereIl governo tecnico delle scienze
di MAURIZIO MERLO Put politics in command! Sohn-Rethel 1. Crisi della mediazione scientifica Una critica che si attardasse a rilevare il deficit di politicità che il governo tecnico apparentemente esibisce e cercasse invece di far valere ragioni di politica di equilibrio e rappresentanza, mancherebbe il suo bersaglio polemico. In quanto determinazione istituzionale interna alla centralità e autonomizzazione degli esecutivi – …
continua a leggereLa fine della società
di MAURIZIO RICCIARDI … “società” è una connessione di uomini in riferimento alla loro esistenza, e cioè sullo stesso piano in cui il pezzo di pane mangiato da uno non sazia l’altro. Alfred Sohn-Rethel Non è il caso di essere troppo preoccupati per la fine dello Stato. Nonostante la crisi delle sue istituzioni e le trasformazioni della sovranità, nonostante l’incertezza …
continua a leggereFabbriche della precarietà 2.0: Qualcosa di nuovo da offrire alle lotte
Sabato 10 marzo, a Bologna, oltre cento donne e uomini hanno partecipato all’assemblea Contro le fabbriche della precarietà. Precarie, operai, migranti, studentesse hanno parlato e si sono parlati, dando voce ai percorsi che hanno condotto a questo primo momento pubblico. Gli operatori e le educatrici del welfare precario hanno raccontato l’esperienza di un lavoro sempre più disperso, della difficoltà di individuare il proprio …
continua a leggereFabbriche della precarietà 1.1: Parlando con Piero di welfare precario, sciopero e potere
Pubblichiamo un lungo dialogo con Piero, operatore sociale e membro del Collettivo operatori sociali di Napoli. Non si tratta evidentemente di un incontro casuale e nemmeno occasionale, poiché da mesi anche noi stiamo lavorando alla costruzione di un percorso con educatrici e operatori sociali. Come abbiamo già fatto, e continueremo a fare, siamo perciò alla ricerca di connessioni politiche attraverso …
continua a leggerePer un conflitto climatico e di classe. Strike the green transition!
di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM Pubblichiamo la traduzione italiana dell’introduzione al primo numero del giornale Climate Class Conflict, pubblicato dalla piattaforma Transnational Social Strike. Frutto di una discussione transnazionale tra collettivi, sindacati e militanti ecologisti lanciata durante lo scorso settembre durante il meeting di Sofia e che sarà ripresa e ulteriormente approfondita durante il prossimo meeting a Francoforte sul Meno …
continua a leggereStati senza famiglia. La Convenzione di Istanbul e i turbamenti dello spazio europeo
Da anni in Turchia la mobilitazione dell’8 marzo si muove per le strade di Istanbul al grido «Tayyip scappa scappa scappa, arrivano le donne». Da anni Tayyip Erdogan risponde a questo grido con la repressione, ma quest’anno ha cambiato tattica. La polizia non ha colpito il corteo dell’8 marzo, ma nella notte decine di donne sono state arrestate. E sempre …
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