di LAVORO INSUBORDINATO → vedi anche Il regime del salario #1, #2, #4 La conciliazione tra tempi di vita e di lavoro per le donne è stato uno dei discorsi che hanno più esaltato il lato positivo della flessibilità come strumento indispensabile per garantire una realizzazione personale che non implichi semplicemente l’imitazione del modello maschile. Nei fatti, però, questo ha significato sempre …
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Il regime del salario 2. Naspi, ovvero del triste tramonto del welfare
di LAVORO INSUBORDINATO →vedi anche Il regime del salario #1, #3, #4 C’era una volta il progetto di mettere al lavoro l’intera società italiana senza eccezioni e senza possibilità di sottrazione. Nel 2001 l’allora ministro Maroni in un celebre libro bianco proponeva una «società attiva e una nuova qualità del lavoro». Dopo quasi 15 anni di lotte e di resistenze quel …
continua a leggerePracticing dissent, solidarity beyond borders: stop the re-opening of the detention center in Bologna!
The Italian Ministry of interior affairs allocated funds to restore and reopen the detention center for migrants in Bologna (CIE), a black page in the history of the city. We cannot accept this project and will express with all our forces the refuse opposed by the city to this factory of injustice and sorrow where migrants are detained just because …
continua a leggerePraticare il dissenso, solidarietà senza confini: impedire la riapertura del CIE di via Mattei
Il Ministero dell’Interno ha stanziato i finanziamenti per i lavori di riapertura del CIE di Via Mattei, il centro di detenzione per migranti che ha rappresentato una pagina nera nella storia di Bologna. Noi non siamo disponibili ad accettare la sua riapertura e riteniamo necessario opporre con forza il rifiuto di tutta la città a questa fabbrica di ingiustizia e …
continua a leggereMigrants’ demo in Bologna, 1st of March 2014
Next March 1st we will return to the streets. We do this after the political tragedy of October 3rd 2013, when the death of hundreds of men, women and children in the sea of Lampedusa highlighted the ruthlessness of the European border regime. We do this after the so-called “refugee emergency” which showed that every ‘emergency’ regime is used to …
continua a leggereSu la testa! Il primo marzo dei migranti è un’occasione per tutti
per adesioni: primomarzobo2014@gmail.com Il prossimo primo marzo torneremo in piazza. Lo facciamo dopo la tragedia politica del 3 ottobre 2013, quando la morte di centinaia di uomini, donne e bambini nel mare di Lampedusa ha reso evidente la spietatezza del regime europeo dei confini. Lo facciamo dopo la cosiddetta «emergenza profughi», che ha dimostrato che ogni regime «di emergenza» serve …
continua a leggereSicuritalia: quando la crisi porta profitto
di LAVORO INSUBORDINATO Pubblichiamo un’analisi delle condizioni di lavoro a Sicuritalia, una società che fornisce servizi di sorveglianza a moltissime aziende ed enti pubblici sul territorio nazionale. Già abbiamo denunciato, attraverso le parole di un’addetta alla sicurezza, il modo in cui, utilizzando lo statuto di cooperativa, Sicuritalia fa profitti spremendo i suoi «soci». Considerata la sua costante espansione pur nella …
continua a leggereContribuiamo a cosa? Dopo il 16 dicembre
Lunedì 16 dicembre alcune decine di lavoratori e lavoratrici, precari e migranti, hanno manifestato di fronte agli uffici INPS di Bologna per porre per la prima volta all’ordine del giorno il problema della gestione dei loro contributi (guarda il servizio del TG3 Regionale ER cliccando qui, ascolta il servizio di Radio Città del Capo cliccando qui). Una delegazione del Coordinamento Migranti ha incontrato …
continua a leggereMotori Minarelli: l’esperimento di una lotta vincente
di LAVORO INSUBORDINATO Dopo il primo report di quest’estate, pubblichiamo quest’intervista a Orlando Maviglia, RSU FIOM allo stabilimento Motori Minarelli di Calderara di Reno, sulla conclusione della lotta contro i 56 licenziamenti annunciati l’estate scorsa dalla dirigenza. Una lotta che, come si legge nell’intervista, ha portato a casa dei risultati molto concreti. Allo stesso tempo essa mostra la situazione di …
continua a leggereMotori Minarelli: una lotta locale sul piano globale
Dall’inizio di luglio le lavoratrici e i lavoratori della Motori Minarelli di Calderara di Reno sono in lotta contro 56 licenziamenti annunciati dall’azienda. Nell’ultima settimana la mobilitazione si è intensificata, con assemblee, scioperi articolati nei reparti e «scioperi del badge», scioperi alternati secondo i numeri pari e dispari del badge, pratica di lotta pensata e introdotta dalle lavoratrici delle linee. Oggi …
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