Pubblichiamo una lunga intervista con Mario Espinoza Pino e Julio Martínez-Cava Aguilar, entrambi militanti di Podemos, ma anche ricercatori sociali. Il nostro intento era quello di guardare alla Grecia a partire dalla Spagna, cercando di mettere a tema similitudini e differenze tra i due modi di affrontare il nodo del rapporto tra movimenti e istituzioni. Questo rapporto d’altra parte non …
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A última vitória do lulismo
HOMERO SANTIAGO – Sao Paulo, Brasil → IT O segundo turno das últimas eleições presidenciais brasileiras repetiram, pela sexta vez, um cenário de bipartidarismo, com PT (Partido dos trabalhadores) e PSDB (Partido da socialdemocracia brasileira) enfrentando-se, cada uma à cabeça de sua respectiva coligação de partidos. A candidatura que prometia uma «terceira via», lançada por Eduardo Campos (morto em acidente …
continua a leggereL’ultima vittoria del lulismo
di HOMERO SANTIAGO – Sao Paulo, Brasil → PT Questa analisi del voto brasiliano dello scorso ottobre è eccentrica rispetto a quelle che di solito pubblichiamo su ∫connessioni precarie. A scriverla è un giovane studioso che si è apertamente schierato per la presidente Dilma Roussef. La sua analisi, tuttavia, ha per noi motivi di interesse. In primo luogo può contribuire …
continua a leggereL’autunno del nostro scontento. Il grande clamore di Calcutta in data 20 settembre 2014
di SAYANDEB CHOWDHURY → EN L’estate scorsa mi trovavo all’annuale Critical Theory Summer School presso il Birkbeck College dell’Università di Londra. Le relazioni e i dibattiti della scuola estiva miravano a trovare un lessico per le diverse forme di resistenza che a ondate hanno coinvolto tutto il mondo nel corso degli ultimi anni. Eitienne Balibar, Costas Douzinas, Slavoj Žižek, in …
continua a leggereL’attacco globale all’università pubblica
Pubblichiamo, in italiano e portoghese, un appello dei docenti della Università di Sao Paolo in Brasile contro i blocchi salariali e le politiche di cosiddetto «risanamento» finanziario, che anche aldilà dell’oceano significano una sola cosa: tagli al bilancio e licenziamenti del personale. La grave crisi che sta vivendo in questi mesi la USP, uno dei più importanti atenei brasiliani, è …
continua a leggereNão vai ter Copa. Il mondiale non ci sarà
di PAULA MENEZES – Rio de Janeiro Oggi il sentimento prevalente e condiviso tra i brasiliani è di rabbia e rivolta. Quanto succede in Brasile, a pochi giorni dall’inizio del mondiale, non è facile da spiegare perché si tratta di un paese dove il calcio non è solo uno sport, ma anche un’espressione di identità popolare, oltre che un simbolo …
continua a leggereCardini intervista l’università alla fine del mondo. 10 anni di contro-egemonia in Argentina
Gerolamo Cardini ha intervistato Diego Tatian e Sebastian Torres, rispettivamente preside e segretario di coordinamento della facoltà di Filosofía y Humanidades alla Universidad Nacional de Córdoba, Argentina. Nel panorama complesso e in costante trasformazione del sistema universitario argentino, l’università di Córdoba si è distinta negli ultimi anni come luogo di resistenza all’applicazione delle politiche neoliberiste al sistema formativo e di …
continua a leggereDisarticolare il confine: migranti, confini, movimenti. Una conversazione con Sandro Mezzadra
di ABDELOUAHAD EL MIR – MATTIA ZONZA *** Questa conversazione di Abdelouahad El Mir e Mattia Zonza con Sandro Mezzadra, svoltasi nel dicembre dello scorso anno, affronta il nodo cruciale delle politiche dei confini, delle lotte dei migranti e il loro rapporto con i movimenti sociali. In essa emerge con chiarezza la necessità di guardare il mondo attraverso i suoi …
continua a leggereGuida per gli occupabili del nuovo millennio
Dubitiamo che i molti aspiranti lavoratori di questo paese inaugurino la settimana acquistando il Sole24ore. Siamo piuttosto certi, però, che quelli che lunedì mattina (per ragioni sulle quali tutt’ora si interrogano) hanno comprato il giornale di Confindustria a questo punto dovrebbero sentirsi rodere dai sensi di colpa o da un sentimento di profonda inadeguatezza: se sono disoccupati è solo colpa …
continua a leggereLa crisi come problema politico
La crisi sta finendo. O forse no. Non bisogna credere a chi, come se nulla fosse successo, ricomincia lentamente a celebrare le sorti progressive e magnifiche del capitalismo. Non si deve però nemmeno essere indulgenti verso chi prova quasi fastidio di fronte a questa eventualità, affidando al protrarsi della crisi la speranza di improvvisi rivolgimenti politici. È invece importante interrogarsi …
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