di CHRISTOS GIOVANOPOULOS – Dikaioma, network of precarious and unemployed workers, Atene ∫connessioni precarie ha chiesto a Christos Giovanopoulos del collettivo Dikaioma di Atene un intervento per contribuire al dibattito sulla situazione europea in vista del prossimo 14 novembre. Non si tratta di una semplice corrispondenza, ma dell’inizio di un dialogo che speriamo costante per costruire connessioni sullo sciopero e …
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Il salario come contraddizione. Ancora su lotte e sindacato alla Maruti Suzuki in India
di GIORGIO GRAPPI Dopo l’articolo Insubordinazione operaia sulla frontiera dello sviluppo, pubblichiamo un aggiornamento sulla situazione alla Maruti Suzuki di Manesar, India, insieme a un’intervista con Rakhi Segal, sindacalista della New Trade Union Initiative (NTUI) È di questi giorni la notizia che la Maruti Suzuki ha riconosciuto un aumento vertiginoso dei salari per i permanent e casual worker dell’impianto di …
continua a leggereQuello che abbiamo e quello che ci manca
Di fronte alle imponenti manifestazioni che hanno luogo a Madrid, Lisbona e Atene, e alla costante presenza di un’opposizione sociale all’austerity nei paesi che più stanno subendo le politiche di tagli voluti dal patto salva-euro, è frequente la domanda: cosa accade invece in Italia? Oppure: perché in Italia le molte lotte quotidiane contro gli attacchi tecnicamente sferrati dal governo non …
continua a leggereCambia il tempo. Pioggia, paura e rabbia a Madrid
di VALENTINA LONGO Pubblichiamo la corrispondenza di Valentina Longo, che sta vivendo direttamente ciò che sta succedendo in questi giorni a Madrid. Emerge un quadro complesso e difficile da interpretare, che proprio per questo vale la pena guardare. Sono giorni piovosi a Madrid e lo scontento è generalizzato. La scorsa settimana le manifestazioni si sono moltiplicate dopo che il 25 …
continua a leggereL’11/9 del movimento operaio pakistano
Lo scorso 11/9 un incendio terrificante ha distrutto la fabbrica tessile «Ali Enterprises» di Karachi, nella regione pakistana del Sindh. La conta dei morti iniziava a poche ore dall’incendio che, nella città di Lahore, aveva distrutto una fabbrica illegale di scarpe, uccidendo almeno 25 persone. Ma è a Karachi che si è consumato il più grave disastro industriale del Pakistan …
continua a leggereTom Paine: il rivoluzionario nomade dello Stato americano
…ovvero, lo statista nomade della rivoluzione americana di LUCA COBBE da «Il Manifesto», 24 agosto 2012 Per quanto oggigiorno la Rete, tra blog e social network, abbia reso improponibili certe operazioni politico-editoriali, non ci si dovrebbe meravigliare se nel nuovo ciclo di lotte globali, tra primavere arabe, indignados e #Occupy, ci si dovesse imbattere in un pamphlet dedicato al rivoluzionario …
continua a leggereTaranto nel Mar grande delle contraddizioni globali di classe
di DAVIDE COBBE, DEVI SACCHETTO, LUCA COBBE In modo intermittente, cioè in maniera molto diversa rispetto al passato, gli operai italiani ritornano costantemente al centro dello scontro politico di questo paese. Qualche anno fa quelli di Pomigliano e Mirafiori sono stati accusati di mettere a rischio i 20 miliardi di euro di investimenti promessi dalla Fiat e poi mai visti. …
continua a leggereInsubordinazione operaia sulla frontiera dello «sviluppo». Scene di lotta di classe alla Maruti Suzuki, Manesar, India
di GIORGIO GRAPPI* Il 30 ottobre 2011, accompagnato dalle proteste delle popolazioni locali contro gli espropri effettuati per la costruzione del Buddh International Circuit, il circus della Formula 1 è sbarcato in pompa magna a Greater Noida, nello Stato indiano di Uttar Pradesh. Pur rappresentando una goccia nel mare delle tensioni che attraversano l’India, lo spot voluto dal governo per …
continua a leggereI Riots in bianco e nero. Londra un anno dopo
di GABRIELLA ALBERTI – Precarious Workers Brigade, London Ovunque io vada sono trattato come un negro che è venuto qui 60 anni fa […] mi vedono come un immigrato e puoi sentire quel razzismo inconscio dappertutto. Puoi sentirlo e vedi il modo in cui ti guardano […] è quello che è. Non c’è niente da fare. Nell’estate del 2011 centinaia di …
continua a leggereNapoli: una giornata particolare di sciopero precario
Dopo lo scorso 7 maggio a Torino, oggi anche a Napoli per la prima volta gli operatori socio-sanitari hanno scioperato, per fare sentire la propria forza contro i tagli alla spesa sociale e contro la precarietà. Pubblichiamo una prima valutazione di questa giornata di lotta e un bilancio politico della giornata con Piero, del Collettivo Operatori Sociali di Napoli, e …
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