di MAURIZIA RUSSO SPENA e VINCENZO CARBONE *** La raccolta di saggi Il dovere di integrarsi. Cittadinanze oltre il logos multiculturalista, curata da Maurizia Russo Spena e Vincenzo Carbone, appena uscito per Armando Editore e di cui pubblichiamo l’introduzione, prende le mosse da un dato scarsamente considerato e politicamente rilevante relativo alla quota crescente di migranti stabilmente presenti in Italia, che …
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Cardini intervista l’università alla fine del mondo. 10 anni di contro-egemonia in Argentina
Gerolamo Cardini ha intervistato Diego Tatian e Sebastian Torres, rispettivamente preside e segretario di coordinamento della facoltà di Filosofía y Humanidades alla Universidad Nacional de Córdoba, Argentina. Nel panorama complesso e in costante trasformazione del sistema universitario argentino, l’università di Córdoba si è distinta negli ultimi anni come luogo di resistenza all’applicazione delle politiche neoliberiste al sistema formativo e di …
continua a leggereIl regime del salario 2. Naspi, ovvero del triste tramonto del welfare
di LAVORO INSUBORDINATO →vedi anche Il regime del salario #1, #3, #4 C’era una volta il progetto di mettere al lavoro l’intera società italiana senza eccezioni e senza possibilità di sottrazione. Nel 2001 l’allora ministro Maroni in un celebre libro bianco proponeva una «società attiva e una nuova qualità del lavoro». Dopo quasi 15 anni di lotte e di resistenze quel …
continua a leggerePraticare il dissenso, solidarietà senza confini: impedire la riapertura del CIE di via Mattei
Il Ministero dell’Interno ha stanziato i finanziamenti per i lavori di riapertura del CIE di Via Mattei, il centro di detenzione per migranti che ha rappresentato una pagina nera nella storia di Bologna. Noi non siamo disponibili ad accettare la sua riapertura e riteniamo necessario opporre con forza il rifiuto di tutta la città a questa fabbrica di ingiustizia e …
continua a leggereDisarticolare il confine: migranti, confini, movimenti. Una conversazione con Sandro Mezzadra
di ABDELOUAHAD EL MIR – MATTIA ZONZA *** Questa conversazione di Abdelouahad El Mir e Mattia Zonza con Sandro Mezzadra, svoltasi nel dicembre dello scorso anno, affronta il nodo cruciale delle politiche dei confini, delle lotte dei migranti e il loro rapporto con i movimenti sociali. In essa emerge con chiarezza la necessità di guardare il mondo attraverso i suoi …
continua a leggereDemocrazia in movimento e lotte in Europa. Un contributo per e oltre Blockupy
Quello che segue è un contributo al dibattito politico europeo di movimento che parte da Blockupy, ma non riguarda solo Blockupy. Percorsi più o meno organizzati (come lo stesso Blockupy, ma anche l’Hub-meeting) stanno cercando di costruire una risposta complessiva a processi che si dispiegano su scala quanto meno europea. Lo sfondo di questi percorsi è inevitabilmente dato dal fatto …
continua a leggereContribuiamo a cosa? Dopo il 16 dicembre
Lunedì 16 dicembre alcune decine di lavoratori e lavoratrici, precari e migranti, hanno manifestato di fronte agli uffici INPS di Bologna per porre per la prima volta all’ordine del giorno il problema della gestione dei loro contributi (guarda il servizio del TG3 Regionale ER cliccando qui, ascolta il servizio di Radio Città del Capo cliccando qui). Una delegazione del Coordinamento Migranti ha incontrato …
continua a leggereLa volpe alle porte dell’Europa. La Foxconn in Turchia
di RUTVICA ANDRIJASEVIC, NURAN GÜLENÇ, DEVI SACCHETTO Pubblichiamo la versione integrale dell’articolo apparso oggi, 13 dicembre 2013, su «Il Manifesto» Una versione inglese di questo articolo è disponibile su Open Democracy «Ci sono settimane in cui lavoro anche 62 ore, poi altre settimane lavoro 30 ore. Diciamo che vai da un minimo di tre giorni alla settimana fino a sei …
continua a leggereFreedom not Frontex. I migranti, i rifugiati e la loro lotta per la libertà globale di movimento
di HAGEN KOPP – Kein mensch ist illegal, Hanau* Il contributo che pubblichiamo è la versione fortemente rivista e aggiornata di un articolo pubblicato nel maggio 2013 in Forum Wissenschaft. La ricostruzione di alcune vicende degli ultimi mesi, così come delle campagne che cercano di opporsi alle condizioni che le hanno prodotte, mettono in evidenza il carattere immediatamente politico delle …
continua a leggereDonne alla guida: donne pericolose
di MIGRANDA «Né il re, né i religiosi in realtà sono veramente interessati a cambiare lo status quo rispetto all’emancipazione femminile. Entrambi continuano ad agire perché sia perpetrato il patriarcato e il predominio degli uomini sulle donne» scrive Madawi Al-Rasheed. Un patriarcato che non ha bisogno solo della legittimazione e delle leggi dello Stato per imporre il suo potere. Si riproduce con la …
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