venerdì , 22 Novembre 2024

Search Results for: il governo della mobilità

L’ultima vittoria del lulismo

di HOMERO SANTIAGO – Sao Paulo, Brasil → PT Questa analisi del voto brasiliano dello scorso ottobre è eccentrica rispetto a quelle che di solito pubblichiamo su ∫connessioni precarie. A scriverla è un giovane studioso che si è apertamente schierato per la presidente Dilma Roussef. La sua analisi, tuttavia, ha per noi motivi di interesse. In primo luogo può contribuire …

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Strikers migranti: #bastabossifini, #bastasfruttamento!

di LAVORO INSUBORDINATO Lavoro Insubordinato sarà di fronte alla questura di Modena sabato 13 dicembre al fianco del Coordinamento Migranti e ai migranti di Modena per portare la parola d’ordine dello sciopero sociale in uno dei luoghi in cui, a causa della discrezionalità amministrativa e delle male pratiche, le istituzioni contribuiscono allo sfruttamento del lavoro migrante.‎ Il 14 novembre in moltissime …

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The government of mobility 1. Conditioned freedom and mobility «on probation»

by LAVORO INSUBORDINATO → IT British Prime Minister David Cameron has recently stated that «freedom of movement it is not an unqualified right». Otherwise stated, the freedom of movement can be limited. Hence, with these words Cameron clearly expresses the spirit of our times. Indeed, in several European countries it is taking place not only an erosion of social rights …

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Roma è l’Italia

di CAPRIMULGUS L’inchiesta «Mafia Capitale» ha finalmente scoperchiato agli occhi dell’opinione pubblica e della stampa una realtà che i movimenti dei migranti denunciano da tempo: il razzismo istituzionale è un grande affare. Lo è per molti motivi. Nelle ultime settimane, una città che sembrava in preda al disagio delle periferie si è scoperta ostaggio di assemblaggi di potere tanto sofisticati quanto …

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Lo sciopero sociale va in Europa

di DINAMO PRESS e ∫CONNESSIONI PRECARIE Blockupy è un’esperienza nata dalla spinta dei movimenti contro l’austerity dopo il 2011, con l’idea di «portare la crisi nel cuore della bestia», avendo come obiettivo dichiarato l’organizzazione di una manifestazione internazionale contro l’apertura della nuova sede della BCE a Francoforte. Dopo mesi di attesa è uscita venerdì scorso la data di apertura del nuovo palazzo della …

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L’autunno del nostro scontento. Il grande clamore di Calcutta in data 20 settembre 2014

di SAYANDEB CHOWDHURY → EN L’estate scorsa mi trovavo all’annuale Critical Theory Summer School presso il Birkbeck College dell’Università di Londra. Le relazioni e i dibattiti della scuola estiva miravano a trovare un lessico per le diverse forme di resistenza che a ondate hanno coinvolto tutto il mondo nel corso degli ultimi anni. Eitienne Balibar, Costas Douzinas, Slavoj Žižek, in …

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Bruxelles e la nuova logistica europea

di GIORGIO GRAPPI → English → Greek Il 6 novembre Bruxelles ha visto la manifestazione più grande da decenni. Come raccontano le cronache, tra gli oltre 150.000 manifestanti molti indossavano tute arancioni da lavoro dei portuali di Anversa – uno dei principali porti dell’UE – e, tra questi, diverse centinaia si sono scontrati per ore con la polizia. La presenza …

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Oltre la clandestinità: lo sfruttamento umanitario del lavoro nelle campagne del mezzogiorno

di ENRICA RIGO e NICK DINES «Nei campi 12 ore senza paga: i nuovi schiavi dell’agricoltura» (La Repubblica); «Caporalato e mafie: “700mila schiavi nell’agricoltura italiana”» (Il Fatto Quotidiano). Sono solo alcuni dei titoli che, durante l’estate, ricorrono sui quotidiani italiani. I temi ai quali la rappresentazione mediatica del lavoro in agricoltura ha assegnato priorità negli ultimi anni sono l’assoggettamento schiavistico, …

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We make History. Le proteste degli studenti di Hong Kong

di RUTVICA ANDRIJASEVIC, da Hong Kong → EN Lei ha appena finito di disegnare con il gesso un ombrello sul selciato di Admiralty, il centro delle proteste di Occupy Hong Kong. I suoi compagni di università, studenti della Hong Kong University (HKU), la raggiungeranno più tardi, dopo le lezioni che si tengono nel vicino palazzo di Admiralty. Ha partecipato alle …

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Viviamo, impariamo e combattiamo. Le donne di Kobane sul fronte delle contraddizioni

di PAOLA RUDAN Una versione ridotta di questo articolo è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 16 ottobre 2015 con il titolo Le armi della libertà femminile In una recente intervista dal fronte realizzata dalla reporter australiana Tara Brown, una donna combattente curda delle YPJ (Unità di protezione delle Donne) ha dichiarato che lo Stato Islamico è un nemico dell’umanità. Per lei …

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