Obiettivi principali del II atto dello Strike Meeting – li abbiamo chiariti fin dall’inizio – sono stati: il consolidamento e l’articolazione della coalizione sociale e l’estensione europea del processo dello Sciopero sociale. Dopo tre giornate assai ricche di confronto, non possiamo che ritenerci molto soddisfatti, la strada intrapresa è quella corretta. Tre giornate, occorre ricordarlo, segnate da una partecipazione quantitativamente …
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La politica dei governati. Francoforte in Grecia, Atene in Europa
→ English The Working class has no fatherland Sì, se puede! Il risultato delle elezioni greche comincia in questi giorni a produrre i suoi effetti. Non le feste di piazza, i sorrisi e le dichiarazioni di rispetto, ma lo scontro con le istituzioni finanziarie europee e mondiali, di fronte al quale anche i governi che «fanno gli auguri» a Tsipras, …
continua a leggereUna questione di potere. La Grecia, Syriza e le istituzioni in movimento
→ English Quella che segue è una lunga intervista a Christos Giovanopoulos di Solidarity for All, un collettivo che facilita lo sviluppo di strutture di solidarietà di base e il movimento di solidarietà nel suo complesso. L’intervista è stata realizzata in occasione dell’ultimo meeting di Blockupy in preparazione della manifestazione del prossimo 18 marzo, quando a Francoforte verrà ufficialmente inaugurata la …
continua a leggereGrexodus: elezioni, debiti, e il fantasma del post-auto-colonialismo
di AKIS GAVRIILIDIS → EN Pubblichiamo un primo contributo in vista delle elezioni greche del prossimo 25 gennaio. Si tratta di un testo di notevole interesse, perché può aiutare a prendere le distanze dalle contrapposizioni domestiche, sia dalla fedeltà dichiarata ai principi sia dallo schieramento occasionale. Akis Gavriilidis affronta in maniera originale due nodi fondamentali: il ruolo e la posizione …
continua a leggereNessun pasto è gratis, ovvero…
…di alcune perplessità contabili della serva intorno alla presunta rivoluzione copernicana dell’attuale italico governo di MAURIZIO FONTANA In questo finire dell’anno corrente, in conseguenza dei meccanismi innescati dalla legge Fornero del 2012 in relazione alla riforma degli ammortizzatori sociali, decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici ultracinquantenni vengono licenziati in tutto il paese per «non perdere» un anno di mobilità; …
continua a leggereL’ultima vittoria del lulismo
di HOMERO SANTIAGO – Sao Paulo, Brasil → PT Questa analisi del voto brasiliano dello scorso ottobre è eccentrica rispetto a quelle che di solito pubblichiamo su ∫connessioni precarie. A scriverla è un giovane studioso che si è apertamente schierato per la presidente Dilma Roussef. La sua analisi, tuttavia, ha per noi motivi di interesse. In primo luogo può contribuire …
continua a leggereThe government of mobility 1. Conditioned freedom and mobility «on probation»
by LAVORO INSUBORDINATO → IT British Prime Minister David Cameron has recently stated that «freedom of movement it is not an unqualified right». Otherwise stated, the freedom of movement can be limited. Hence, with these words Cameron clearly expresses the spirit of our times. Indeed, in several European countries it is taking place not only an erosion of social rights …
continua a leggereRoma è l’Italia
di CAPRIMULGUS L’inchiesta «Mafia Capitale» ha finalmente scoperchiato agli occhi dell’opinione pubblica e della stampa una realtà che i movimenti dei migranti denunciano da tempo: il razzismo istituzionale è un grande affare. Lo è per molti motivi. Nelle ultime settimane, una città che sembrava in preda al disagio delle periferie si è scoperta ostaggio di assemblaggi di potere tanto sofisticati quanto …
continua a leggereL’autunno del nostro scontento. Il grande clamore di Calcutta in data 20 settembre 2014
di SAYANDEB CHOWDHURY → EN L’estate scorsa mi trovavo all’annuale Critical Theory Summer School presso il Birkbeck College dell’Università di Londra. Le relazioni e i dibattiti della scuola estiva miravano a trovare un lessico per le diverse forme di resistenza che a ondate hanno coinvolto tutto il mondo nel corso degli ultimi anni. Eitienne Balibar, Costas Douzinas, Slavoj Žižek, in …
continua a leggereOltre la clandestinità: lo sfruttamento umanitario del lavoro nelle campagne del mezzogiorno
di ENRICA RIGO e NICK DINES «Nei campi 12 ore senza paga: i nuovi schiavi dell’agricoltura» (La Repubblica); «Caporalato e mafie: “700mila schiavi nell’agricoltura italiana”» (Il Fatto Quotidiano). Sono solo alcuni dei titoli che, durante l’estate, ricorrono sui quotidiani italiani. I temi ai quali la rappresentazione mediatica del lavoro in agricoltura ha assegnato priorità negli ultimi anni sono l’assoggettamento schiavistico, …
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