venerdì , 22 Novembre 2024

Search Results for: regime del salario

La metastasi della Terza guerra mondiale

→ English Nonostante non affolli più i feed degli smartphone e scivoli tra le notizie di secondo piano nei giornali, la guerra in Ucraina continua e continua a produrre i suoi effetti. Ciò è vero anche se quelli che parlavano di un grande scontro per i valori dell’Occidente, per la salvaguardia dell’Europa, per la difesa ultima della libertà sembrano quasi …

continua a leggere

Alle frontiere della bianchezza? Espropriazione, guerra e riproduzione sociale in Ucraina

di OLENA LYUBCHENKO — da Lefteast Pubblichiamo un lungo articolo di Olena Lyubchenko, ricercatrice ucraina presso l’Università di York in Canada e tra le editrici di LeftEast. L’articolo di Olena ci sembra particolarmente importante perché attraverso le lenti della teoria femminista della riproduzione sociale riesce ad andare al di là dei confini angusti che imprigionano il dibattito sulla guerra, delle …

continua a leggere

Un lavoretto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri

di CAPRIMULGUS «Presidenza del Consiglio dei ministri, buongiorno sono Francesco rispondo dall’Italia, come posso aiutarla»? Così si risponde dall’enorme sede del call center di Settecamini, periferia est di Roma, subito fuori il Grande Raccordo Anulare, ai cittadini che vogliono prenotare i vaccini e che risiedono nelle regioni in cui la campagna sta andando incontro a una qualche difficoltà, quali Sardegna, …

continua a leggere

L’effetto contagio dello sciopero: le lotte dei riders e il sindacalismo metropolitano. Intervista ad Angelo Avelli di Deliverance Milano

In questa lunga intervista con Angelo Avelli di Deliverance Milano abbiamo cercato di toccare tutti i nodi più rilevanti delle lotte e dell’organizzazione dei riders dentro e oltre la pandemia: il significato politico della vertenza sull’inquadramento giuridico del loro lavoro; che cosa significa la rivendicazione del carattere subordinato del lavoro dei riders, del quale è stato ora «scoperto» il carattere …

continua a leggere

Al di là della pandemia. L’iniziativa politica oltre i nostri limiti attuali

Sfuggire al lockdown della nostra iniziativa politica. Questo è il compito che abbiamo davanti. Dobbiamo impedire che le giuste critiche alla gestione della pandemia, le doverose risposte ai deliri di chi nega la minaccia alla salute collettiva, lo sconcerto e lo sconforto di fronte all’andamento del contagio esauriscano nelle parole ciò che invece dobbiamo fare. Mentre ci dicono che gli …

continua a leggere

Governance e conflitto sociale nel tempo della pandemia

di CINZIA ARRUZZA e FELICE MOMETTI da «Viewpoint Magazine», 9 aprile 2020 Scioperare per la propria vita Lunedì 29 marzo gli operai della General Electric hanno protestato per le migliaia di licenziamenti annunciati dai manager della compagnia, chiedendo invece una riconversione della produzione e ponendo una semplice domanda: «se la GE ci affida l’incarico di costruire, testare e fare la …

continua a leggere

En las crisis del capital pandémico. El neoliberalismo suspendido y los focos de curación

→ Italiano → English El Covid-19 no es el primer virus que da un salto entre especies. Esta vez, sin embargo, el salto se ha producido en el mercado mundial, en un sistema de conexiones y movilidad sin precedentes. Justo cuando el capital se ha hecho pandémico, planteando una pretensión mundial de dominación, de una manera u otra muchas de …

continua a leggere

Essere radicali come la realtà. Salvini sconfitto, la lotta sul salario e la prospettiva transnazionale

Mi-en-leh insisteva sempre sulla radicalità e l’audacia sovversiva dei dominatori. – Guardate un po’, – diceva, – che rischi affrontano, come infrangono tutte le conven­zioni e abbandonano i loro beni più sacri, come non ri­sparmiano se stessi quando si tratta di fare dei sacrifici per ottenere dei vantaggi o arginare delle perdite. Impa­rate da loro come si domina. Me-ti insegnava: …

continua a leggere

La rivolta permanente. Crisi e rifiuto del populismo del capitale in Ungheria

Il primo atto di Vitkor Orbán, dopo essere diventato primo ministro ungherese nel 2010, è stato quello di varare il cosiddetto strike act, un provvedimento volto a neutralizzare lo sciopero con la scusa di regolare i servizi minimi che devono essere garantiti: per quasi ogni settore è ora un giudice a stabilire quali siano i servizi che devono essere assicurati …

continua a leggere

La crepa nel muro. Lotte operaie sul salario al confine tra Messico e Stati Uniti

di CLEMENTE PARISI Il 2019 continua sotto il segno dello sciopero. Questa volta oltre 40.000 lavoratori e lavoratrici della città messicana di Matamoros hanno bloccato la produzione in 45 delle 110 maquiladoras presenti in città, quasi tutte fornitrici dell’industria automobilistica statunitense. Con lo sciopero rispondono a condizioni di lavoro devastanti, ritmi estenuanti e paghe da fame in un’area in cui …

continua a leggere