venerdì , 22 Novembre 2024

Search Results for: il governo della mobilità

5 luglio: come la moltitudine ha bloccato un colpo di Stato post-moderno in Europa

di MICHALIS BARTSIDIS – AKIS GAVRIILIDIS – SOFIA LALOPOULOU → English Il fatto che domenica scorsa il «No» abbia ottenuto una maggioranza schiacciante nel referendum in Grecia è ben noto a tutti. Le osservazioni, le conclusioni, gli argomenti, le possibili conseguenze che possono essere tratte da questo evento sono praticamente infinite. Con questo testo, necessariamente breve, ci interessa però trasmettere …

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Reddito, reddito delle mie brame, chi è il più povero del reame?

Pochi giorni fa la Regione Friuli Venezia Giulia ha varato una legge che garantisce un reddito minimo alle famiglie che vivono sotto la soglia di povertà. Questo passo mostra come il problema del reddito sia ormai progressivamente assunto dal sistema politico che ne fa una forma di controllo di una povertà sempre più diffusa. Questo intervento istituzionale investe e sempre …

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Libertà contro i confini! Permesso di soggiorno europeo senza condizioni per tutti i migranti!

→ English Sabato 13 giugno sarà una giornata di mobilitazione dei migranti in Italia e Germania, con manifestazioni a Bologna, Bari, Brescia e Francoforte. Migranti, precari e operai diranno chiaro e forte che non saranno loro a pagare i più violenti colpi di coda della crisi. Mentre le migrazioni entrano nel dibattito pubblico come «emergenza», solo quando accade un’altra strage …

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Un passo oltre. Blockupy dai blocchi allo sciopero transnazionale

→ English → Tedesco (ringraziamo per la traduzione Interventionistische Linke Bielefeld) Da Francoforte a Berlino, dai blocchi contro la BCE alla costruzione del primo transnational strike Blockupy continua il suo percorso. Si tratta ora di consolidare uno spazio politico di discussione per costruire processi organizzativi capaci di favorire un protagonismo di massa che non si limiti a produrre discontinuità momentanee, …

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Movimenti di frontiera: la Macedonia tra Unione Europea, Russia e molta precarietà

di MILENA TRAJKOVSKA Il 12 maggio il ministro degli affari interni Gordana Janculovska e il ministro dei trasporti e delle relazioni estere Mile Janakievski hanno dato le dimissioni, ma ciò non è servito a placare le contestazioni da parte del popolo macedone. Il 13 maggio i manifestanti sono scesi nuovamente in piazza, chiedendo le dimissioni di tutto il governo e …

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L’ultima strage

L’ultima strage avvenuta nel canale di Sicilia impone di aprire un dibattito serio prima di tutto nei movimenti, esistenti o in via di organizzazione, che si pongono l’obiettivo di una trasformazione delle condizioni presenti. Così come sul piano del debito e delle politiche sociali il caso greco ha riaperto una discussione sul tema del rapporto tra movimenti e istituzioni e, …

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Atti di insubordinazione contro l’ordine confederale di fabbrica. Una posizione politica

di COORDINAMENTO MIGRANTI La fonderia Atti/Atla di Bentivoglio ha una lunga storia di sfruttamento, macchinari insicuri, licenziamenti ingiustificati. Noi siamo già stati davanti ai suoi cancelli nel 2004 per difendere un lavoratore che si era rifiutato di lavorare in condizioni pericolose per la sua salute. Ora la storia si ripete. Abdelkader, di ritorno da un infortunio sul lavoro, si è …

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Tutto fuorché un evento: il primo maggio e l’Expo

Il primo maggio è alle porte e quello stesso giorno apriranno anche le porte di Expo. In nessun caso si tratterà di un evento. Nemmeno se qualcuno volesse prorogare i festeggiamenti al due o al tre maggio. Expo, che si vende come un’occasione, che deve diventare un’opportunità per rilanciare l’economia, che deve essere un trampolino di lancio per il mondo …

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La buona scuola: il vecchio che avanza

di GEROLAMO CARDINI Più che la scuola, nel disegno di legge (ddl) presentato dal governo in materia, di buono c’è solo la sòla, come dicono a Roma. E se una sòla è buona, cioè fatta bene, c’è poco da stare allegri. Dopo che il 60% circa dei partecipanti alla consultazione on line sulla «Buona scuola» ha sostanzialmente bocciato il progetto …

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Il Blockupy di domani, per farla finita con la tristezza

→ English Nelle settimane che hanno preceduto il 18 marzo, il grande evento che avrebbe dovuto inaugurare la nuova sede della Banca Centrale Europea è stato sempre di più ridimensionato. Si è passati da un brindisi in grande stile a un più modesto aperitivo, fino ad arrivare a un rapido caffè il cui svolgimento è stato reso possibile da un …

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