→ English Luglio 2001, Genova, grandi manifestazioni di massa e riots contro un G8 che pretende di rappresentare una sorta di governo mondiale della globalizzazione. La prima manifestazione è quella dei migranti, aperta da uno striscione che reclama la libertà di movimento, una libertà senza confini. Un ragazzo viene ucciso. E non può essere dimenticato. Migliaia di persone non accettano …
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Capitalismo, piattaforme e trasformazioni del lavoro. Dialogando a distanza con Benedetto Vecchi
di MICHELE CENTO Capitalismo delle piattaforme è una definizione precaria che ambisce a ricomporre la realtà in frammenti che viviamo ogni giorno. In virtù della sua precarietà, l’espressione si presta a evocare un mondo di mezzo, uno stadio di transizione che inizia con la crisi degli anni Settanta senza aver ancora concluso il suo ciclo, senza cioè aver raggiunto un …
continua a leggereStrike the borders, combattere il neoliberalismo!
di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM Pubblichiamo la traduzione italiana del documento conclusivo redatto in seguito all’assemblea della Transnational Social Strike Platform dello scorso 19-21 maggio a Lubiana. → English Come Piattaforma per lo sciopero sociale transnazionale abbiamo consolidato negli scorsi due anni un metodo e una visione. Il metodo consiste nel porre i cardini della nostra iniziativa transnazionale dentro il movimento …
continua a leggereL’effetto contagio dei movimenti urbani globali. Intervista a David Harvey
di NICCOLÒ CUPPINI da Infoaut Una versione ridotta di questa intervista è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 13 luglio col titolo Il contropotere è cittadino. L’intervista è stata realizzata giovedì 29 giugno a Bologna, dove Harvey era presente per la Summer School «Sovereignty and Social Movements» organizzata dall’Academy of Global Humanities and Critical Theories. Abbiamo evidenziato col grassetto i …
continua a leggereDare forma alla radicalità del conflitto. Un’intervista a Judith Butler
di PAOLA RUDAN Una versione abbreviata di questa intervista è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 1 luglio 2017 L’intervista è stata realizzata mercoledì 28 giugno a Bologna, dove Judith Butler si trovava come promotrice della conferenza internazionale «The critical tasks of the University» e per partecipare alla Summer School «Sovereignty and Social Movements» organizzata dall’Academy of Global Humanities and …
continua a leggereL’ultima Europa. L’insubordinazione dei movimenti e le istituzioni
Alla vigilia del 60° anniversario dei Trattati di Roma, e pochi giorni dopo il secondo anniversario dell’inaugurazione della nuova Banca Centrale a Francoforte, che coincide con il primo anniversario dell’entrata in vigore dell’accordo tra UE e Turchia su migranti e profughi, vale la pena ripensare l’Europa come spazio centrale per l’iniziativa politica attuale. Una prima serie di domande riguarda l’occasione: …
continua a leggereLo sciopero geniale. L’8 marzo delle donne e la sollevazione globale contro il neoliberalismo
→ English Lo sciopero dell’8 marzo è stato la prima sollevazione globale contro il neoliberalismo. Per comprenderne appieno il significato esso deve essere guardato dalla giusta distanza: chi lo guarda solo dalla sua città o dal suo spezzone di corteo non vede quello che è veramente accaduto. La sua misura, che in realtà è la sua dismisura politica, sta tutta …
continua a leggereVogliamo cambiare tutto. Intervista a Verónica Gago sullo sciopero delle donne in Argentina
di MAURA BRIGHENTI e PAOLA RUDAN Pubblichiamo sul nostro sito ‒ e in contemporanea su euronomade.info ‒ un’intervista a Verónica Gago, compagna Argentina impegnata nel percorso di NiUnaMenos e nell’organizzazione dello sciopero dell’8 marzo. Verónica pratica da tempo quella che in Italia chiamiamo «inchiesta militante», all’interno del Colectivo Situaciones e della casa editrice indipendente Tinta Limón. Nella sua militanza ha …
continua a leggereIl golpe in Brasile visto dall’Argentina
di MARIANA GAINZA Pubblichiamo il contributo di Mariana Gainza, compagna argentina, ricercatrice del Conicet e docente di Scienze sociali all’Universidad de Buenos Aires, sulle vicende politiche degli ultimi mesi in Brasile e sulle analogie e differenze con quanto è avvenuto e sta avvenendo in Argentina. La «strana temporalità» del golpe brasiliano si rispecchia nell’apparente «normalità» democratica dell’esito elettorale argentino, mostrando le diverse facce assunte …
continua a leggere«Queste femmine ci guastano l’infinito». Appunti femministi a partire dal movimento delle donne «Ni una menos» in Argentina
di GABRIELA RODRÍGUEZ RIAL e CECILIA ABDO FEREZ[1] C’è un discorso dominante all’interno del movimento «Ni una menos»?[2] Sarebbe possibile crearlo, vista l’eterogeneità delle voci presente nelle manifestazioni di piazza e l’incommensurabilità tra le diverse richieste e posizioni, nonché la traduzione interessata che ne fanno numerosi media? Se il femminismo fosse il discorso dominante (o perlomeno avesse la possibilità di …
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