I sogni più audaci del governo europeo della mobilità sembrano materializzarsi nelle norme sui cosiddetti posted workers, i «lavoratori in distacco», i cui movimenti sono regolati da una direttiva del 1996, recentemente messa in discussione da una di riforma promossa dall’inesauribile Macron. Il collasso di Schengen ha rivelato che esiste un nesso inscindibile tra ciò che quell’accordo voleva separare, cioè …
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Al di fuori dei vincoli del capitale
di PAOLA RUDAN Una versione breve di questa recensione è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 18 maggio 2018. Un nesso storico e politico lega il weberiano «disincantamento del mondo» e la violenza contro le donne. La diffusione e intensificazione di questa violenza può essere considerata la leva di un processo di riorganizzazione dei rapporti sociali capitalistici su scala globale, …
continua a leggereIl linguaggio globale dello sciopero femminista
Quest’anno lo sciopero femminista dell’8 marzo ha seppellito definitivamente la ritualità della festa della donna. La celebrazione triste e inoffensiva del lavoro e del valore femminile è stata spazzata via dalla rabbia e dalla gioia di milioni di donne che in tutto il mondo rifiutano la violenza del patriarcato e dello sfruttamento e riconoscono il proprio valore nella forza di …
continua a leggereRifugiati, migranti e mercato del lavoro nell’Unione Europea. Alcune note
di DEVI SACCHETTO Queste note analizzano alcuni aspetti della relazione tra il mercato del lavoro, i migranti e i rifugiati nell’Unione Europea, tenendo conto dei recenti flussi migratori provenienti non solo dall’Asia e dall’Africa, ma anche dall’Ucraina, dove continua un conflitto a bassa intensità. La gestione dei recenti flussi di rifugiati e migranti ha esacerbato la segmentazione del mercato del …
continua a leggereArgentina 2017. Violenza neoliberale e trasformazione dello Stato
di SEBASTIAN TORRES Pubblichiamo un intervento in forma epistolare di Sebastian Torres, un compagno argentino che ha già collaborato con noi negli ultimi anni, nel quale viene tracciato un primo bilancio del regime neoliberale del governo Macri, dopo il suo successo nelle elezioni di medio termine. Il recente passato argentino è stato caratterizzato da un deciso protagonismo dei movimenti, che …
continua a leggereNeoliberalismo, concorrenza, volti dell’insubordinazione. Una conversazione al bar con Christian Laval
di MATILDE CIOLLI MC: In La nuova ragione del mondo, riprendendo Foucault, lei e Dardot parlate del neoliberalismo come di una forma di potere senza volto: non c’è uno Stato maggiore che prende le decisioni. In Guerra alla democrazia avete invece cominciato ad attribuire un volto e un nome al neoliberismo parlando di «blocco oligarchico». Questo blocco si compone di …
continua a leggereFemminista, globale, migrante. La nostra risposta alla violenza sessuale nella società degli uomini. Verso il #25N di Non una di meno
La violenza maschile sulle donne ha una visibilità senza precedenti. Ogni uomo che commette uno stupro coltiva la convinzione che sia un suo privato diritto patriarcale disporre pienamente del corpo delle donne, in casa come in strada. Le donne hanno sfidato e continuano a sfidare a viso aperto e in tutti gli ambiti questa pretesa di dominio e per questo …
continua a leggereIl protagonismo dei migranti e i rischi di un’occasione persa. Una discussione necessaria
di COORDINAMENTO MIGRANTI C’è bisogno di una grande manifestazione di migranti, perché in Italia i e le migranti sono sotto attacco. Lo sono da tempo e per anni hanno lottato attraversando i confini, scioperando contro lo sfruttamento, resistendo al razzismo istituzionale. Oggi però questo attacco è diventato più intenso e mira a ridurre le donne e gli uomini migranti al …
continua a leggereLa realtà dei migranti, le illusioni dell’accoglienza e i sogni di Minniti
di COORDINAMENTO MIGRANTI La tempesta dei migranti sembra essersi per ora acquietata. Gli spregiudicati accordi siglati dal ministro Minniti con il governo e le milizie libiche e il nuovo codice di condotta imposto alle Ong hanno drasticamente ridotto gli arrivi, sebbene non abbiano fermato del tutto le partenze. Nell’agosto di quest’anno si è registrato un calo dell’86% degli sbarchi rispetto all’agosto del 2016: …
continua a leggereSvezia: lo sciopero sociale dei migranti lungo un mese
di STEVEN CUZNER (Allt åt Alla, Stockholm) da Transnational Social Strike Platform → English Pubblichiamo un testo scritto da Steven Cuzner di Allt åt Alla sullo sciopero sociale ancora in corso in Svezia, dove migliaia di giovani richiedenti asilo provenienti dall’Afghanistan stanno lottando da un mese per opporsi alle nuove politiche di asilo che, dichiarando il loro paese di provenienza …
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