di COORDINAMENTO MIGRANTI Kibrom lavora come facchino nella logistica in una città della Svizzera tedesca. Con altre centinaia di uomini e donne del Coordinamento Eritrea Democratica ha raggiunto Bologna questa mattina per partecipare alla contestazione del festival organizzato dal regime eritreo in una città che ha storicamente accolto chi scappava dalla dominazione etiopica, prima dell’indipendenza, e che oggi dà colpevolmente …
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Create and organize counterhegemony in Europe
→ IT The 11th of July See you on July 11. For what? Supposedly, the meeting is not an attempt to compensate other demonstrations that have been not properly successful. So, see you on July 11 to «demonstrate» that the social opposition to the regime of wage will not accept another intensification of precarization, expropriation and austerity. A correct description …
continua a leggereSu la testa! Il primo marzo dei migranti è un’occasione per tutti
per adesioni: primomarzobo2014@gmail.com Il prossimo primo marzo torneremo in piazza. Lo facciamo dopo la tragedia politica del 3 ottobre 2013, quando la morte di centinaia di uomini, donne e bambini nel mare di Lampedusa ha reso evidente la spietatezza del regime europeo dei confini. Lo facciamo dopo la cosiddetta «emergenza profughi», che ha dimostrato che ogni regime «di emergenza» serve …
continua a leggereNavigando a vista. Migranti nella crisi
di DEVI SACCHETTO E FRANCESCA ALICE VIANELLO Dall’Introduzione a Navigando a Vista. Migranti nella crisi economica tra lavoro e disoccupazione, a cura di Devi Sacchetto e Francesca Alice Vianello, Milano, FrancoAngeli, 2013. I lavoratori migranti nella crisi economica A livello mondiale, la crisi economica corrente ha inciso profondamente sulle vite degli uomini e delle donne migranti. I lavoratori migranti sono, …
continua a leggereLa crisi come problema politico
La crisi sta finendo. O forse no. Non bisogna credere a chi, come se nulla fosse successo, ricomincia lentamente a celebrare le sorti progressive e magnifiche del capitalismo. Non si deve però nemmeno essere indulgenti verso chi prova quasi fastidio di fronte a questa eventualità, affidando al protrarsi della crisi la speranza di improvvisi rivolgimenti politici. È invece importante interrogarsi …
continua a leggerePolonia: zone di sfruttamento speciale
Pubblichiamo un’intervista a due attivisti del sindacato militante polacco Inicjatywa Pracownicza (Iniziativa Operaia), realizzata in occasione della proiezione del documentario «Special Exploitation Zones» a Bologna, insieme a un video dedicato alle condizioni di vita e di lavoro delle donne di Wałbrzych. La Polonia è l’unico stato membro dell’Unione Europea ad aver istituito delle Special Economic Zones (SEZ), zone di ipersfruttamento che permettono alle multinazionali di …
continua a leggereNoborder incontra Blockupy II. Scioperi e lotte di rifugiati e migranti contro l’esclusione e lo sfruttamento
Il 13 ottobre 2012 circa 6000 manifestanti hanno attraversato Berlino, guidati dai rifugiati auto-organizzati che avevano già messo in campo proteste locali e azioni in diverse città e una marcia di protesta attraverso la Germania durata un mese. La chiusura dei centri di detenzione, l’abolizione della legislazione sulla residenza e la fine delle deportazioni erano le loro rivendicazioni. Di rado …
continua a leggereLavoratrici e lavoratori contro la legge Bossi-Fini
Pubblichiamo l’appello di lavoratrici e lavoratori precari e non, studenti e operai in sostegno alla manifestazione generale dei migranti di sabato 23 marzo a Bologna organizzata dal Coordinamento Migranti Bologna. Al grido di «ricominciamo a sognare!» le migranti e i migranti scenderanno in piazza per dire no alla legge Bossi-Fini e al razzismo istituzionale. La forza espressa dai migranti nelle lotte della …
continua a leggereTra migrazione e precarizzazione. Diario di un viaggio in cinque città tunisine
di HAGEN KOPP – Kein Mensch ist Illegal, Hanau, con gli attivisti di Afrique-Europe-Interact e Welcome to Europe Intro1 Questo diario frammentario è stato scritto alla fine di gennaio, cioè prima dell’assassinio del leader dell’opposizione di sinistra Chokri Belaïd avvenuto il 6 febbraio 2013 a Tunisi, e prima dello sciopero generale e delle proteste di massa che sono seguite a quell’evento …
continua a leggereLo tsunami dei giovani. I Paesi Arabi tra rivolta, migrazione e sfruttamento
Intervista a SAMIR AITA, 25 gennaio 2013, Venezia di MASSIMILIANO TRENTIN *** Pubblichiamo una lunga intervista a Samir Aita, fondatore nel 2005 di «Le Monde Diplomatique éditions arabes», del quale è tuttora redattore capo, e presidente del Cercle des Economistes Arabes. Siriano di origine, Samir Aita conosce direttamente la situazione dei paesi arabi e del sud del Mediterraneo. In questi …
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