venerdì , 22 Novembre 2024

Search Results for: il regime del salario

La rabbia e la liberazione. Le donne bulgare in piazza contro la violenza

di LEVFEM (BULGARIA) E TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM L’intervista alle compagne del collettivo bulgaro LevFem mostra come il movimento globale che da tre anni ha portato lo sciopero femminista nelle piazze di tutto il mondo sia arrivato fino al cuore dell’Europa orientale e stia mettendo in discussione strutture patriarcali consolidate. L’intensificazione della violenza sessuale contro le donne ha scatenato lo …

continua a leggere

Il giaguaro guarda verso est

di DEVI SACCHETTO Da «Il Manifesto» del 12 ottobre 2018 Sebbene il voto per la Brexit fosse ancora lontano, la Jaguar-Land Rover aveva già deciso di spostare all’estero una parte della sua produzione inglese. Dopo una lunga analisi di fattibilità per valutare logistica, costi ed eventuali finanziamenti, la scelta del gruppo indiano Tata proprietario dei marchi automobilistici inglesi è ricaduta …

continua a leggere

I lavoratori in distacco e l’integrazione logistica europea

I sogni più audaci del governo europeo della mobilità sembrano materializzarsi nelle norme sui cosiddetti posted workers, i «lavoratori in distacco», i cui movimenti sono regolati da una direttiva del 1996, recentemente messa in discussione da una di riforma promossa dall’inesauribile Macron. Il collasso di Schengen ha rivelato che esiste un nesso inscindibile tra ciò che quell’accordo voleva separare, cioè …

continua a leggere

Il paradigma voucher. Le novità di un vecchio sfruttamento

di LAVORO INSUBORDINATO Le novità nel campo della regolamentazione del mercato del lavoro continuano a sorprenderci, ma non ci colgono impreparati. Le nostre perplessità in riferimento all’abrogazione dei voucher sono state confermate ieri, quando sono riapparsi sulla scena sotto nuove forme, che però manifestano le medesime problematiche che ne avrebbero dovuto sancire la fine perenne. Così non è stato, a …

continua a leggere

Emanuel Macron e alcune vecchie novità. La Francia, l’Europa e i movimenti

di LYNE MARAT – Parigi Se potevamo considerare la prima vittoria di Macron scontata e immaginarci il povero popolo francese schiacciato in un angolo, le elezioni legislative ci dicono che invece la maggioranza dei francesi non astenuti, circa il 44%, ha ufficialmente dato carta bianca al maratoneta dell’Eliseo. In fondo questo uomo della provvidenza post-ideologica ha ottenuto alle presidenziali poco …

continua a leggere

AntiTesi d’Aprile

di BERLIN MIGRANT STRIKERS dalla pagina Berlin Migrant Strikers Ripubblichiamo le «AntiTesi di Aprile» del collettivo Berlin Migrant Strikers, perché sollevano una serie di spunti di discussione e domande che crediamo siano rilevanti per tutti e tutte coloro che si interrogano su come costruire un’iniziativa politica all’altezza delle sfide del presente e fuori da schemi preconfezionati o da abitudini di …

continua a leggere

L’ultima Europa. L’insubordinazione dei movimenti e le istituzioni

Alla vigilia del 60° anniversario dei Trattati di Roma, e pochi giorni dopo il secondo anniversario dell’inaugurazione della nuova Banca Centrale a Francoforte, che coincide con il primo anniversario dell’entrata in vigore dell’accordo tra UE e Turchia su migranti e profughi, vale la pena ripensare l’Europa come spazio centrale per l’iniziativa politica attuale. Una prima serie di domande riguarda l’occasione: …

continua a leggere

Una marea globale in sciopero. Donne e femminismo verso l’otto marzo

→ English Il prossimo 8 marzo ci sarà uno sciopero delle donne e sarà davvero un evento globale. La proposta è stata ispirata dalle donne polacche, lanciata da quelle argentine, abbracciata dalle centinaia di migliaia che in tutto il mondo sono scese in piazza nella giornata contro la violenza maschile sulle donne. Dopo la grandissima manifestazione romana del 26 novembre …

continua a leggere

La nostra infrastruttura logistica. Spazi metropolitani e processi transnazionali

→ English Sul fronte orientale non c’è niente di nuovo. L’opposizione dei paesi dell’est al migration compact mostra che il tentativo di risolvere la crisi centralizzando la decisione politica all’interno dell’Unione è fallito prima ancora di nascere. Anche a ovest d’altra parte l’austerità continua a essere affermata come la pietra angolare del governo dell’Unione, sebbene i singoli Stati stiano progressivamente …

continua a leggere

Senza via d’uscita? L’Europa da Est a Ovest e viceversa

→ English Il risultato del referendum britannico dello scorso giugno ha offerto alle destre il pretesto per vendere a poco prezzo l’illusione di una via d’uscita praticabile dall’Unione europea e dalle sue politiche di austerità. La possibilità di un addio referendario è accarezzata tanto in Francia o in Italia quanto in alcuni paesi dell’Est che, appena un anno fa, hanno …

continua a leggere