di FELICE MOMETTI Nel giugno del 2009, a New York, viene aperto il primo tratto della High Line. Un parco urbano lineare che recupera una parte, circa due chilometri e mezzo, di una dismessa ferrovia sopraelevata. L’idea, ispirandosi anche alla Promenade plantée di Parigi, era venuta una decina di anni prima a un gruppo di cittadini residenti nella zona tra Chelsea …
continua a leggereuna modesta proposta
Le molte vite dell’«Uomo Nuovo»
Pubblicato su «Il Manifesto» del 12 luglio 2019 di FELICE MOMETTI e PAOLA RUDAN L’operazione proposta da Traces of Modernism. Art and Politics from the First World War to Totalitarianism (Campus Verlag, 2019), curato da Monica Cioli, Maurizio Ricciardi e Pierangelo Schiera, è spiazzante. La categoria di «modernismo» transita fra arte e politica per indicare una crisi interna alla modernità: …
continua a leggereLa natura patriarcale del debito e la sua critica femminista. Ordine neoliberale e crisi della riproduzione sociale in Argentina
di MATILDE CIOLLI Nel novembre 2016 la Banca Centrale della Repubblica Argentina ha autorizzato la creazione di casse di risparmio e carte di debito vincolate per minorenni al fine di «agevolare le loro operazioni economiche quotidiane, stimolare l’educazione finanziaria dei giovani e promuovere la bancarizzazione attraverso l’uso di strumenti elettronici di pagamento». Nel marzo 2017 l’azienda Ciudad Microempresas ha aperto …
continua a leggereIl nostro desiderio collettivo di libertà e la loro reazione. Verona 29-31 marzo 2019
Approfittando impunemente del settantesimo anniversario della Dichiarazione dei diritti dell’ONU, la International Organization of Families (IOF) ha dichiarato: «noi condanniamo il crescente attacco alle famiglie mosso da quella che è stata definita una “rivoluzione sessuale globale” che si maschera sotto il nome di diritti, ma di fatto minaccia i diritti della famiglia e “distrugge la libertà in nome della libertà”». …
continua a leggereLa non continuità del dominio
di SANDRO MEZZADRA Da «Il Manifesto» del 12 marzo 2019. Il potere temporaneo si intitola il libro di Maurizio Ricciardi su «Karl Marx e la politica come critica della società» (Meltemi, 2019, pp. 230). Tema onnipresente nella sconfinata opera di Marx, il potere è stato in effetti raramente fatto oggetto di un’analisi sistematica nella altrettanto sconfinata letteratura a lui dedicata. …
continua a leggereNello sciopero imminente e globale
di PAOLA RUDAN La versione abbreviata di questa recensione è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 22 febbraio 2019. Il 26 febbraio discuteremo Femminismo per il 99% a Bologna con Cinzia Arruzza e Beatrice Busi di Non Una Di Meno Bologna verso lo sciopero femminista globale (qui l’evento Facebook). *** Quando milioni di donne in tutto il mondo scioperano contro …
continua a leggereIl reddito che abbiamo e quello che ci manca: poche certezze e alcune domande
Il governo gialloverde ci ha dato il suo reddito e probabilmente è anche l’unico che poteva darci. Chi, anche in mezzo allo scontento del nostro movimento, ha coltivato aspettative diverse ha semplicemente dimenticato un vecchio suggerimento utile a chi voglia varcare senza problemi una porta aperta: tenere presente che gli stipiti sono duri. Lavoro comandato più tintinnio di manette e …
continua a leggereNella fabbrica urbana del conflitto
di FELICE MOMETTI Pubblicato su «Il Manifesto» del 3 gennaio 2019 Più che un libro è un grande affresco che mostra un percorso, piuttosto complesso, per mettere in forma una teoria dello spazio. La ripubblicazione, dopo più di 40 anni, di La produzione dello spazio di Henri Lefebvre (Pgreco Edizioni, 2018, 25 euro) non ci riporta solo ai dibattiti di allora, ma ci …
continua a leggereIl populismo del capitale e l’Europa dei poveri
di MATILDE CIOLLI Da tempo stiamo assistendo a livello globale a una torsione reazionaria dei governi neoliberali. Da Trump negli Stati Uniti a Duda in Polonia, da Duterte nelle Filippine a Erdogan in Turchia, da Bolsonaro in Brasile a Orban in Ungheria, da Netanyahu in Israele a Salvini in Italia si stanno vorticosamente imponendo legislazioni e provvedimenti sempre più razzisti, …
continua a leggereL’urlo di terrore del povero Pillon di fronte alla libertà delle donne
Il disegno di legge in materia di «affido condiviso, mantenimento diretto e garanzia di bigenitorialità» è un disegno reazionario. Ciò non dipende dalla conclamata passione per il passato e la sua rigida disciplina sessuale che anima il suo principale estensore, il fanatico senatore leghista Simone Pillon. La proposta che porta il suo nome è reazionaria perché reagisce a uno dei …
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