di MATTEO CAVALLERI Gli anniversari a cifra tonda portano spesso con sé il rischio di nevrosi commemorative, i cui sintomi consistono nel manifestare con estrema intensità quelle tendenze celebrative museificanti e agiografiche – comunque sempre presenti – che comportano la corrosione del significato stesso che le date costudiscono. Questo settantesimo della Liberazione sembra non sfuggire alla diagnosi. Ecco perché può …
continua a leggereuna modesta proposta
Un diritto alla città oltre i diritti?
di FELICE MOMETTI Affrontare il tema dei diritti non è, non è mai stata, una questione semplice. Ancor più se riferita alla città, alla metropoli, al territorio. I rapporti che si determinano tra i contenuti dei diritti, la natura dei soggetti che li rivendicano e le forme assunte dal conflitto per ottenerli, condizionano spesso il senso, la validità e l’efficacia …
continua a leggereLa buona scuola: il vecchio che avanza
di GEROLAMO CARDINI Più che la scuola, nel disegno di legge (ddl) presentato dal governo in materia, di buono c’è solo la sòla, come dicono a Roma. E se una sòla è buona, cioè fatta bene, c’è poco da stare allegri. Dopo che il 60% circa dei partecipanti alla consultazione on line sulla «Buona scuola» ha sostanzialmente bocciato il progetto …
continua a leggereIl capitale «apre» i confini: accumulazione e crisi del globale in Rosa Luxemburg
di MICHELE CENTO e ROBERTA FERRARI Dopo l’introduzione al seminario dedicato a Riforma e Rivoluzione di Rosa Luxemburg che ∫connessioni precarie ha organizzato lo scorso autunno, pubblichiamo la seconda parte dedicata a una lettura fedele ma libera dell’accumulazione del capitale. Lo scopo principale non è tanto una filologia politicamente corretta dell’opera di Luxemburg, ma la presentazione di alcuni spunti che partendo …
continua a leggereLa politica globale della logistica e il potere indiscreto delle infrastrutture
di GIORGIO GRAPPI Pubblicato su «Il Manifesto» del 21 gennaio 2015 con il titolo Battute di caccia nei flussi delle merci. Logistica e infrastrutture sono termini la cui presenza nella cronaca e nella discussione di movimento è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni. In Italia, le lotte dei facchini nei magazzini di grandi marchi come TNT, DHL, IKEA e Granarolo hanno portato all’attenzione del …
continua a leggereL’inquietante uguaglianza della differenza: Nancy Fraser e le fortune del femminismo
di PAOLA RUDAN Pubblichiamo la versione integrale della recensione apparsa su «il Manifesto» del 14 gennaio 2015 Persino i più convinti detrattori della filosofia della storia hanno rischiato di vedere nel passaggio dal fordismo al post-fordismo un momento progressivo, segnato dalla fine dell’uguaglianza coatta del regime di fabbrica sotto la spinta di un’istanza di liberazione dal lavoro. Ora che questo …
continua a leggereFare la propria parte: Rosa Luxemburg e la disciplina della rivoluzione
di MICHELE CENTO e ROBERTA FERRARI Pubblichiamo l’introduzione al seminario dedicato a Riforma e Rivoluzione di Rosa Luxemburg che ∫connessioni precarie ha organizzato lo scorso autunno. Il testo – che in realtà è più che un’introduzione perché tiene ampiamente conto della discussione seminariale – sarà seguito da un prossimo contributo su L’accumulazione del capitale. Queste riflessioni ‘guardano oltre le polemiche …
continua a leggereStrage di Brescia: le memorie di carta
di FELICE MOMETTI Puntuali come orologi svizzeri sono arrivati i libri sulla strage di piazza della Loggia di Brescia in occasione del quarantennale. C’era da aspettarselo. Le ricorrenze e le commemorazioni sono da sempre occasioni che il marketing editoriale non si lascia sfuggire. Ma l’impressione è che più passa il tempo meno si rifletta e sempre più si abbia a …
continua a leggereLe moderate passioni di Martha Nussbaum
di PAOLA RUDAN Pubblichiamo la versione integrale della recensione apparsa su «Il Manifesto» del 18 settembre 2014 Il successo internazionale della filosofa americana Martha C. Nussbaum è testimoniato dall’incessante traduzione della sua altrettanto incessante produzione intellettuale, arricchita ora dalla pubblicazione di Persona oggetto (del 1995, ma appena uscito per Erickson con una presentazione di Brunella Schisa, 118 pp., 9 €) e di …
continua a leggereDavid Hume e il diritto innaturale all’obbedienza
di MAURIZIO RICCIARDI Pubblicato su «Il Manifesto» del 5 settembre 2014 Con distaccato disincanto, alla metà del Settecento, David Hume osserva un fatto che si dimostrerà cruciale per l’imminente stagione rivoluzionaria sulle due sponde dell’Atlantico. Egli nota che «nulla appare più sorprendente della facilità con cui la maggioranza è governata da una minoranza e dell’implicita sottomissione con cui gli uomini rinunziano ai …
continua a leggere