di DEVI SACCHETTO Cinque giorni dopo che lo stilista di punta ha finito di disegnare in qualche atelier parigino i nuovi modelli di Louis Vuitton, a Fiesso d’Artico (Venezia) si cominciano a produrre i prototipi che continueranno a fare la spola con la capitale francese su un aereo privato finché il campione non sarà pronto per entrare in produzione. La …
continua a leggerenei segreti laboratori
Tecnologie dell’ubiquità. Prove tecniche di sfruttamento on-demand
di ELEONORA CAPPUCCILLI In un recente articolo dell’Economist, la rivoluzione tecnologica dell’economia su richiesta è stata definita come il futuro del lavoro. A San Francisco […] giovani professionisti che lavorano per Google e Facebook possono usare una app sul cellulare per trovare qualcuno che faccia le pulizie nei loro appartamenti per mezzo di Handy o HomeJoy; che faccia loro la …
continua a leggereRoma è l’Italia
di CAPRIMULGUS L’inchiesta «Mafia Capitale» ha finalmente scoperchiato agli occhi dell’opinione pubblica e della stampa una realtà che i movimenti dei migranti denunciano da tempo: il razzismo istituzionale è un grande affare. Lo è per molti motivi. Nelle ultime settimane, una città che sembrava in preda al disagio delle periferie si è scoperta ostaggio di assemblaggi di potere tanto sofisticati quanto …
continua a leggereOltre la clandestinità: lo sfruttamento umanitario del lavoro nelle campagne del mezzogiorno
di ENRICA RIGO e NICK DINES «Nei campi 12 ore senza paga: i nuovi schiavi dell’agricoltura» (La Repubblica); «Caporalato e mafie: “700mila schiavi nell’agricoltura italiana”» (Il Fatto Quotidiano). Sono solo alcuni dei titoli che, durante l’estate, ricorrono sui quotidiani italiani. I temi ai quali la rappresentazione mediatica del lavoro in agricoltura ha assegnato priorità negli ultimi anni sono l’assoggettamento schiavistico, …
continua a leggereLe pessime ricette della «Buona scuola» renziana. Gerolamo Cardini intervista Carlo Salmaso
Partendo dal documento «La buona scuola» sfornato dal governo Renzi di recente, abbiamo intervistato Carlo Salmaso, insegnante di scuola superiore, sindacalista dei Cobas Scuola e membro del comitato per la Legge di Iniziativa Popolare «Per una buona scuola della Repubblica» (che nulla ha a che fare con la «buona scuola» renziana). La sensazione di essere di fronte a un boccone …
continua a leggereVeneto e morte. Storia transnazionale di una filiera locale
di CAPRIMULGUS La notizia dei quattro operai morti ad Adria (Rovigo) è già stata seppellita dai telegiornali sotto le necessità politiche contingenti. Lo stesso è accaduto qualche tempo fa per la morte inopportuna di sette cinesi a Prato. Quanto meno dopo la morte esiste evidentemente un’uguaglianza tra lavoratori migranti e italiani. Molto meglio parlare di mercato del lavoro che di …
continua a leggereCosa si impara dalle sconfitte? Sulla fine temporanea della vicenda Electrolux
di CAPRIMULGUS Non sappiamo quanto voto operaio sia andato a Matteo Renzi grazie alla sua firma in pompa magna che ha chiuso la vicenda Electrolux. Certo è che, fin dai suoi primi giorni di governo, il nuovo unto dal Signore ha giocato una partita molto più sindacale di quanto possa apparire. Ed è una partita sindacale nella quale alcuni dei …
continua a leggereIl dovere di integrarsi
di MAURIZIA RUSSO SPENA e VINCENZO CARBONE *** La raccolta di saggi Il dovere di integrarsi. Cittadinanze oltre il logos multiculturalista, curata da Maurizia Russo Spena e Vincenzo Carbone, appena uscito per Armando Editore e di cui pubblichiamo l’introduzione, prende le mosse da un dato scarsamente considerato e politicamente rilevante relativo alla quota crescente di migranti stabilmente presenti in Italia, che …
continua a leggereNoi siamo la Zanussi. Lotte operaie e strategie sindacali
di DEVI SACCHETTO La situazione all’Electrolux diventa sempre più complicata. La multinazionale svedese che occupa 6500 dipendenti diretti e garantisce il lavoro indiretto ad altri 4000, non arretra di un centimetro dalle sue posizioni volte a incrementare i livelli di profittabilità degli stabilimenti italiani (Forlì, Porcia, Solarolo e Susegana). Fin da novembre le condizioni poste dall’Electrolux erano chiare: occorre tagliare …
continua a leggereLa sostanza della pena: osservazioni non umanitarie sulla cosiddetta abolizione del reato di clandestinità
di COORDINAMENTO MIGRANTI Dopo tanti annunci, ecco che il reato di clandestinità è stato (finalmente) abolito. In realtà, il Parlamento ha dato mandato al governo di abolirlo. Si tratta apparentemente di una buona notizia per decine di migliaia di migranti, considerati dei criminali solo perché i documenti non sono in regola, a causa di leggi italiane ed Europee che rendono impossibile …
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