di LAVORO INSUBORDINATO → English → Vedi anche Il regime europeo del salario #1 Lo scorso 5 luglio Manuel Valls ha messo fine al dibattito parlamentare sulla loi travail con un atto di forza. Per scavalcare una peraltro timida opposizione, il governo ha fatto nuovamente ricorso all’articolo 49.3 della costituzione, una procedura d’emergenza che dovrebbe garantire l’interesse generale della nazione. …
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Il regime europeo del salario 1. Precarity save the Queen! Il salario minimo della Corona
di LAVORO INSUBORDINATO → English Quando si tratta di lavoro Buckingham Palace è come McDonald’s. Entrambi i palazzi, quello della regina e quello del fast food più globale del mondo, assumono con «contratti a zero-ore». Insomma, «che mangino brioche!», o meglio, hamburger. È noto infatti che il Big Mac Index inventato dall’Economist a metà degli anni ’80 è diventato uno …
continua a leggereThe Jobs Act Effect: dall’Europa all’Italia e ritorno
di LAVORO INSUBORDINATO L’«entusiasmo» per il presunto aumento dell’occupazione e della stabilità dei rapporti di lavoro prodotto dal Jobs Act è durato ben poco. Nel primo trimestre del 2016 i dati rivelano un netto calo di assunzioni in coincidenza della riduzione degli sgravi fiscali. L’aumento delle assunzioni è infatti meno del 33,4% rispetto al primo trimestre del 2015. Dati alla …
continua a leggereSulle orme della precarietà: la tracciabilità dei voucher e la logica dell’ombrellino
di LAVORO INSUBORDINATO Da qualche giorno in Italia è allarme voucher! Sembra che INPS e ministero del Lavoro si siano accorti del problema posto dall’utilizzo smisurato dei voucher, i «buoni» nati per regolare i rapporti di lavoro accessorio, ma diventati ormai la nuova frontiera del lavoro precario. Entrati sulla scena come strumenti limitati a poche tipologie di lavoro (quello domestico …
continua a leggereImprenditori di se stessi autonomamente subordinati
di LAVORO INSUBORDINATO È di poche settimane fa l’approvazione del disegno di legge che interesserà professionisti, partite IVA e freelance, una sorta di statuto dedicato alla ‘tutela’ dei lavoratori autonomi che promette (o minaccia) di essere un secondo Jobs Act. In questi tristi tempi di scarse risorse politiche, a quanto pare, i nuovi statuti vanno di moda e il governo …
continua a leggerePrimo marzo: percorsi di uno sciopero inatteso
di LUCA COBBE – GIORGIO GRAPPI → English Alla vigilia del primo marzo transnazionale «contro i confini e la precarizzazione», pubblichiamo (anche in traduzione inglese, grazie alla collaborazione delle compagne e dei compagni di trommons.org), un articolo sullo sciopero del lavoro migrante del 1 marzo 2010 pubblicato nel volume nel volume La normale eccezione. Lotte migranti in italia, a cura …
continua a leggerePrecarie e precari sanno da che parte stare! Per un primo marzo dalla parte dei migranti
Precarie e migranti scendono in piazza il Primo marzo: appello di Lavoro Insubordinato a tutte le lavoratrici e i lavoratori Migranti che rubano il lavoro? Davvero? Esiste qualcuno così pazzo da voler rubare promesse, invisibilità, isolamento, salari da fame, mal di schiena e quant’altro? Piuttosto sappiamo bene quanti Matteo, di quelli che parlano spesso in televisione, vediamo ogni giorno fare …
continua a leggereSilenziose espulsioni di massa. Il razzismo del governo e un modo per contrastarlo
di COORDINAMENTO MIGRANTI EMILIA ROMAGNA Il governo italiano sta attuando in silenzio, tramite gli Uffici Immigrazione e le Prefetture, un programma per rendere clandestini centinaia di migliaia di migranti. Il razzismo del governo agisce mentre la crisi continua a rendere sempre più difficile per i migranti avere un’occupazione stabile e un salario adeguato. Nel momento in cui, quando c’è, il …
continua a leggereSmart working, smart profit… Smart strike?
di LAVORO INSUBORDINATO Avete bisogno di un convivente che vi aiuti a pagare affitti e bollette? Fra poco non sarà più un problema. È in arrivo lo smart working, il lavoro agile che permetterà allo sfruttamento di entrare nelle case di lavoratori e lavoratrici in salute e in malattia, 365 giorni l’anno finché licenziamento non li separi. Pensate che esista …
continua a leggereDalla parte del terrore o dalla parte dei migranti
di COORDINAMENTO MIGRANTI Il taxi vuoto di un tassista musulmano a New York la notte del 13 novembre simboleggia il significato di ‘terrore’. «La gente», ha raccontato il tassista, «ha paura di me, pensa che io sia parte di quanto accaduto a Parigi, non si sente sicura e io non posso lavorare». Il rischio è infatti che ogni musulmano, ogni …
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