domenica , 24 Novembre 2024

lavoro insubordinato

Organizzare il Sud: intervista a Jacob Morrison su sindacato e lotta di classe negli Stati Uniti

di MATTEO ROSSI Pubblichiamo un’intervista realizzata all’inizio di agosto a Jacob Morrison, attivista e sindacalista in Alabama, membro dell’AFL-CIO e conduttore di The Valley Labor Report, un programma radiofonico che raccoglie ogni settimana le notizie sui sindacati e sugli scioperi negli Stati Uniti. Negli ultimi anni, e in particolare dopo la pandemia, una nuova insubordinazione operaia ha attraversato gli Stati …

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Lavoro. Maledetto lavoro #3. Manovre di guerra

→ Vedi anche «Lavoro. Maledetto lavoro» #1 e #2 Non è una novità che la guerra si imponga con la propria forza e la propria logica sulle possibilità e le forme della lotta tra capitale e lavoro. Non deve sorprendere allora che questa guerra, i cui effetti sono stati da subito mondiali e di cui vediamo moltiplicarsi le linee del fronte, …

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Lavoro. Maledetto Lavoro #2. Il salario del lavoro migrante. Tra un salario minimo e uno decente

di CAPRIMULGUS → Vedi anche «Lavoro. Maledetto lavoro» #1 La pseudo discussione sul salario minimo mostra aspetti che ci paiono cruciali per capire le condizioni di lavoro e i rapporti di potere in Italia. Diciamo subito che il dibattito sul salario minimo è in realtà un dibattito sul lavoro migrante. Non solo perché i e le migranti stanno nella parte …

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Lavoro. Maledetto lavoro #1. Abolire l’odiato reddito, restaurare l’antica famiglia

Il “Decreto lavoro” è legge. Ma in che senso dovremmo parlare di un decreto lavoro? A ben guardare, di lavoro si parla molto poco in questo decreto, mentre si parla molto di sussidi, sgravi, crediti d’imposta, benefits; agendo di fatto senza trasformare di una virgola l’impianto normativo del mercato del lavoro. La misura simbolo del modo con cui questo governo …

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Primo maggio: ricorrenza o rabbia?

Nel 1933 Adolf Hitler dichiarò il Primo Maggio Festa del Lavoro tedesco. Il giorno dopo sciolse i sindacati. Noi non crediamo alle analogie storiche e quindi non pensiamo che la storia possa riproporre un potere fascista come quello del Ventennio. Certo è però che Giorgia Meloni – forse postfascista, sicuramente non antifascista – ha tutte le intenzioni di occupare simbolicamente …

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Il movimento al bivio. Francia, scioperi e guerra

di ANNA NASSER Lavorare di più, per più tempo senza un aumento dei salari né delle pensioni, che sono già delle pensioni di miseria. Questo, in breve, è il sunto della riforma proposta dal governo di Macron che ha infuocato tutta la Francia negli ultimi mesi e in particolare nelle ultime settimane. Il problema non è solo l’aumento dell’età pensionabile …

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La libertà di scioperare. Pneumatici sgonfi alla Nexen

di DEVI SACCHETTO “Sono orgogliosa dello sciopero che lavoratori e lavoratrici hanno proclamato alla Nexen per ottenere un aumento salariale. Nell’impresa in cui lavoro abbiamo firmato un contratto collettivo aziendale poche settimane fa con un aumento del 9%, ma non è stato facile perché nessun imprenditore vuole alzare i salari anche se l’inflazione nel 2022 in Repubblica Ceca è stata …

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Rifiutarsi, resistere, organizzarsi. Intervista ai lavoratori Amazon in sciopero in Turchia

di STREIK SOLI-BÜNDNIS (Lipsia, Germania) Pubblichiamo la versione italiana di un’intervista realizzata da Streik Soli-Bündnis Leipzig a due lavoratori e una lavoratrice di un magazzino di Kocaeli (Turchia) gestito dalla CEVA logistics per conto di Amazon. A partire dall’8 agosto, insieme ai loro colleghi del DSG-Sen (un sindacato di base indipendente) hanno scioperato per più di una settimana, facendo picchetti …

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Sciopero del lavoro migrante all’SDA. Un’intervista di Radio Blackout

Pubblichiamo la trascrizione di un’intervista a Radio Blackout rilasciata da un compagno del coordinamento migranti interporto, tra i protagonisti dello sciopero che ha coinvolto il magazzino SDA di Bologna lo scorso fine settimana, e da Lorenzo del Coordinamento migranti Bologna. Tra venerdì e lunedì è avvenuto all’hub SDA dell’Interporto di Bologna un fatto inedito: il primo sciopero autorganizzato da parte …

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GKN: la (nostra) marcia dei quarantamila?

di CAPRIMULGUS La fitta coltre di foschia provocata dai fumogeni di Stato e sostenuta dal padronato comincia a diradarsi. A Firenze quarantamila lavoratrici e lavoratori, studenti e studentesse, attiviste femministe e LGBTQ hanno soffiato forte sul fumo della situazione perennemente emergenziale e sulla questione vaccini e green pass imponendo un punto di vista operaio. Avevano raccolto l’invito dei 422 operai …

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