giovedì , 27 Marzo 2025

lavoro insubordinato

Appunti per una critica della forma sindacato #1: il lavoro nel sindacato

Che strumento è oggi il sindacato? Abbiamo posto questa domanda a compagne e compagni che lavorano da anni nel sindacato, confederale e di base, impegnati in prima linea nelle lotte e, soprattutto, ostinatamente convinti che sia più che mai urgente discutere i problemi che attraversano il sindacato come strumento di organizzazione di lavoratrici e lavoratori. Un punto condiviso ci sembra …

continua a leggere

La precarietà universitaria #2: Per uno sciopero generale dell’università

di MATILDE CIOLLI e MARCO MELITI → #1: Le ragioni della nostra lotta Le ragioni della nostra lotta sono legate alla ridefinizione della funzione sociale dell’università e della ricerca, delle trasformazioni che mettono in scacco facili soluzioni. Rifinanziare l’università è fondamentale, ma non possiamo coltivare l’illusione che più soldi e fondi pubblici ci riporterebbero a un passato che non c’è …

continua a leggere

La precarietà universitaria #1: Le ragioni della nostra lotta

di MATILDE CIOLLI e MARCO MELITI → #2: Per uno sciopero generale dell’università Dallo scorso autunno le mobilitazioni delle Assemblee Precarie Universitarie mostrano l’urgenza di fare dell’università un terreno di lotta. A innescarle è stata la proposta di riforma Bernini del preruolo – attualmente sospesa, ma non ritirata – accompagnata da tagli netti per i prossimi tre anni al Fondo di …

continua a leggere

Volkswagen: sciopero operaio, lotta di classe nella transizione

di LEONARDO RAVAIOLI Lunedì 2 dicembre, per la prima volta dopo 8 anni, operaie e operai della più grande casa automobilistica tedesca hanno cominciato, con scioperi d’avvertimento, quello che si configura come il più importante conflitto industriale in Germania degli ultimi decenni. In nove dei dieci stabilimenti tedeschi della Volkswagen, quasi centomila lavoratrici e lavoratori hanno incrociato le braccia per …

continua a leggere

Organizzare il Sud: intervista a Jacob Morrison su sindacato e lotta di classe negli Stati Uniti

di MATTEO ROSSI Pubblichiamo un’intervista realizzata all’inizio di agosto a Jacob Morrison, attivista e sindacalista in Alabama, membro dell’AFL-CIO e conduttore di The Valley Labor Report, un programma radiofonico che raccoglie ogni settimana le notizie sui sindacati e sugli scioperi negli Stati Uniti. Negli ultimi anni, e in particolare dopo la pandemia, una nuova insubordinazione operaia ha attraversato gli Stati …

continua a leggere

Lavoro. Maledetto lavoro #3. Manovre di guerra

→ Vedi anche «Lavoro. Maledetto lavoro» #1 e #2 Non è una novità che la guerra si imponga con la propria forza e la propria logica sulle possibilità e le forme della lotta tra capitale e lavoro. Non deve sorprendere allora che questa guerra, i cui effetti sono stati da subito mondiali e di cui vediamo moltiplicarsi le linee del fronte, …

continua a leggere

Lavoro. Maledetto Lavoro #2. Il salario del lavoro migrante. Tra un salario minimo e uno decente

di CAPRIMULGUS → Vedi anche «Lavoro. Maledetto lavoro» #1 La pseudo discussione sul salario minimo mostra aspetti che ci paiono cruciali per capire le condizioni di lavoro e i rapporti di potere in Italia. Diciamo subito che il dibattito sul salario minimo è in realtà un dibattito sul lavoro migrante. Non solo perché i e le migranti stanno nella parte …

continua a leggere

Lavoro. Maledetto lavoro #1. Abolire l’odiato reddito, restaurare l’antica famiglia

Il “Decreto lavoro” è legge. Ma in che senso dovremmo parlare di un decreto lavoro? A ben guardare, di lavoro si parla molto poco in questo decreto, mentre si parla molto di sussidi, sgravi, crediti d’imposta, benefits; agendo di fatto senza trasformare di una virgola l’impianto normativo del mercato del lavoro. La misura simbolo del modo con cui questo governo …

continua a leggere

Primo maggio: ricorrenza o rabbia?

Nel 1933 Adolf Hitler dichiarò il Primo Maggio Festa del Lavoro tedesco. Il giorno dopo sciolse i sindacati. Noi non crediamo alle analogie storiche e quindi non pensiamo che la storia possa riproporre un potere fascista come quello del Ventennio. Certo è però che Giorgia Meloni – forse postfascista, sicuramente non antifascista – ha tutte le intenzioni di occupare simbolicamente …

continua a leggere

Il movimento al bivio. Francia, scioperi e guerra

di ANNA NASSER Lavorare di più, per più tempo senza un aumento dei salari né delle pensioni, che sono già delle pensioni di miseria. Questo, in breve, è il sunto della riforma proposta dal governo di Macron che ha infuocato tutta la Francia negli ultimi mesi e in particolare nelle ultime settimane. Il problema non è solo l’aumento dell’età pensionabile …

continua a leggere