di ROMINA e FLAVIA MATEI (DREPT pentru îngrijire – rights for careworkers, Austria) Verso lo sciopero globale dell’8 e 9 marzo, riprendiamo dalla Trasnational Social Strike Platform un’intervista fatta da Romina e Flavia Matei, femminista rumena attiva nelle lotte delle lavoratrici domestiche, a Roxana, badante rumena che assiste da 22 anni anziani e famiglie nelle loro case in Austria. L’esperienza …
continua a leggere∫connessioni globali
Elettorale ma non politico. Lo scontro alle primarie del Partito Democratico negli USA
di FELICE MOMETTI Non si può dire che l’immagine che esce da questo Super Martedì delle primarie del Partito Democratico sia tranquillizzante. Per battere Trump alle presidenziali di novembre rimangono in corsa Joe Biden e Bernie Sanders, con una forte ipoteca messa dal primo. Due maschi bianchi quasi ottantenni, politici «tradizionali» di lungo corso del Senato, cioè di quel centro …
continua a leggere#Globalwomenstrike ‒ Insieme contro violenza e privatizzazioni. Voci dalla Svezia e dalla Germania
intervista a Karja Raetz e Charlotte Ruga – di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM Pubblichiamo l’intervista a Katja Raetz, infermiera svedese, e Charlotte Ruga, ostetrica tedesca, che fanno parte della serie della Piattaforma dello sciopero sociale transnazionale verso la mobilitazione femminista globale dell’8 e 9 marzo (qui l’intervista #1 dalla Bulgaria e #2 dalla Turchia). Katja condivide la sua esperienza di …
continua a leggere#globalwomenstrike – La lotta quotidiana contro l’impotenza. Voci dalla Turchia
Intervista a JN di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM Per la serie di interviste verso lo sciopero femminista dell’8 e del 9 marzo, pubblichiamo un’intervista a JN, lavoratrice turca del settore tessile in Turchia (leggi la prima intervista a Nina dalla Bulgaria). JN lotta ogni giorno contro una situazione che la espone non solo allo sfruttamento ma anche all’assenza di qualsiasi tipo di …
continua a leggere#globalwomenstrike – Insieme per rompere il silenzio: la lotta delle infermiere in Bulgaria
Intervista a NINA GEORGIEVA ‒ di KALINA DRENSKA (ЛевФем / LevFem) Pubblichiamo in traduzione dalla Transnational Social Strike Platform l’intervista di Kalina Drenska a Nina Georgieva, infermiera bulgara, che inaugura il conto alla rovescia verso l’8 e il 9 marzo, giornate dello sciopero globale femminista. Quest’anno diamo voce alle lavoratrici di diversi paesi nel mondo non solo per raccontare le …
continua a leggereComunicato in risposta al discorso misogino di Lenin Moreno, presidente dell’Ecuador
del PARLAMENTO PLURINAZIONALE E POPOLARE DELLE DONNE E DELLE ORGANIZZAZIONI FEMMINISTE (Ecuador) Pubblichiamo la traduzione italiana del comunicato diffuso la settimana scorsa dal Parlamento plurinazionale e popolare delle donne e delle organizzazioni femministe, istituito lo scorso dicembre in Ecuador. Il comunicato è la risposta politica alle affermazioni misogine del presidente Lenin Moreno durante un comizio a Guayaquil. In questa occasione, …
continua a leggere[ebook] Strike the Giant! Organizzazione transnazionale contro Amazon
→ English Pubblichiamo la traduzione in italiano di Strike the Giant! giornale della Transnational Social Strike Platform sulle lotte contro Amazon a livello transnazionale [qui la traduzione italiana dell’introduzione]. Il giornale, che raccoglie articoli di lavoratrici e lavoratori di magazzini Amazon in Europa e Stati Uniti e attivisti da diversi paesi, è l’esito di anni di scioperi e tentativi di …
continua a leggereAmerica latina: una situazione ‘seria’. Un’intervista a Cecilia Abdo Ferez su proteste, sessismo e violenza politica
Pubblichiamo un’intervista a Cecilia Abdo Ferez, ricercatrice del Conicet e docente di Teoria Politica presso l’Universidad de Buenos Aires, ma soprattutto militante femminista, attiva all’interno del movimento Ni Una Menos fin dalla sua nascita. Cecilia descrive la situazione dell’America latina a seguito dei numerosi mutamenti intervenuti negli ultimi mesi del 2019 – dalla protesta in Cile al colpo di Stato …
continua a leggereLa solitudine operaia nel corrotto crepuscolo del sindacato dell’auto negli USA
di FELICE MOMETTI Che cosa si è ottenuto scioperando 40 giorni di fila contro un’azienda multinazionale il cui secondo maggior azionista è il sindacato che ha indetto lo sciopero? La domanda è legittima. Se la sono posta, su Facebook, alcuni operai della General Motors (GM) americana guardando l’accordo contrattuale sottoscritto dal sindacato United Auto Workers (UAW) alla fine di ottobre. …
continua a leggereLa Bolivia dopo Evo Morales e il rompicapo dei governi progressisti
di CAMILLA DE AMBROGGI e CLEMENTE PARISI Da oltre un mese la Bolivia vive una profonda crisi politica. Le proteste iniziate in seguito alle controverse elezioni del 20 ottobre hanno portato alle dimissioni e alla fuga di Evo Morales e si sono trasformate in una vera e propria guerra civile quando la presidenza è stata assunta dall’ex-vicepresidente del Senato Jeanine …
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