Una volta li chiamavano spiantati e talvolta perfino straccioni. Ma i tempi cambiano, di contesse in giro ce ne sono sempre meno e il linguaggio un po’ volgarotto in voga all’«industria di Aldo» è caduto in disuso. Oggi i padroni hanno imparato un acronimo very polite per definirli: NEET, Not in Employment, in Education or Training. Sono i giovani che …
continua a leggere∫connessioni precarie
Motori Minarelli: l’esperimento di una lotta vincente
di LAVORO INSUBORDINATO Dopo il primo report di quest’estate, pubblichiamo quest’intervista a Orlando Maviglia, RSU FIOM allo stabilimento Motori Minarelli di Calderara di Reno, sulla conclusione della lotta contro i 56 licenziamenti annunciati l’estate scorsa dalla dirigenza. Una lotta che, come si legge nell’intervista, ha portato a casa dei risultati molto concreti. Allo stesso tempo essa mostra la situazione di …
continua a leggereMigranti, o del quinto Stato
Secondo l’International Migration Outlook dell’OCSE la migrazione e la vita in uno o più paesi diversi da quello di provenienza sono oggi la condizione più «naturale» di questo mondo globale. 232 milioni di persone sono in questo momento migranti internazionali, un numero che dagli anni novanta è quasi raddoppiato. La metà di questi migranti sono donne con ripercussioni di non …
continua a leggereL’Eurostatistica, ovvero la scienza dell’occupabilità
I Maya, si sa, erano ossessionati dal 2012. Se hanno tirato un sospiro di sollievo per l’apocalisse mancata, gli europei hanno però sviluppato un’ossessione alternativa: il 2020. Nel 2020 ci saranno più laureati, meno inquinamento, più investimenti per la ricerca e perfino gli italiani impareranno l’inglese. Così, mentre la crisi ci saluta con un ammiccante arrivederci, risparmiando lavoro e al …
continua a leggereDonne alla guida: donne pericolose
di MIGRANDA «Né il re, né i religiosi in realtà sono veramente interessati a cambiare lo status quo rispetto all’emancipazione femminile. Entrambi continuano ad agire perché sia perpetrato il patriarcato e il predominio degli uomini sulle donne» scrive Madawi Al-Rasheed. Un patriarcato che non ha bisogno solo della legittimazione e delle leggi dello Stato per imporre il suo potere. Si riproduce con la …
continua a leggereValutare, obbedire, combattere. La valuta corrente della valutazione
di GEROLAMO CARDINI 1. Diciamolo subito: la valutazione è esercizio brutale del comando mascherato da ideologia del merito. Proprio per questo, nell’articolare oggi una critica nei confronti del sistema della valutazione come elemento-chiave delle attuali trasformazioni della formazione scolastica e universitaria, non ha senso cedere a forme di nostalgia nei confronti di immaginari bei tempi andati. I tempi in cui …
continua a leggereGuida per gli occupabili del nuovo millennio
Dubitiamo che i molti aspiranti lavoratori di questo paese inaugurino la settimana acquistando il Sole24ore. Siamo piuttosto certi, però, che quelli che lunedì mattina (per ragioni sulle quali tutt’ora si interrogano) hanno comprato il giornale di Confindustria a questo punto dovrebbero sentirsi rodere dai sensi di colpa o da un sentimento di profonda inadeguatezza: se sono disoccupati è solo colpa …
continua a leggereL’integralista del mercato: un eroe del capitale alla conquista dell’India
di GIORGIO GRAPPI Pubblichiamo la versione integrale dell’articolo apparso oggi, 23 ottobre 2013, su «Il Manifesto» Narendra Modi, politico di spicco del partito nazionalista Indù BJP e governatore dello Stato indiano del Gujarat dal 2001 (al quarto mandato consecutivo), è stato designato lo scorso 13 settembre come candidato ufficiale del BPJ per le elezioni governative del 2014 del secondo paese …
continua a leggereAl di là di ogni ragionevole dubbio: OnTheMove e la nuova stagione
di OnTheMove Un altro autunno è alle porte. Ma non lo stavamo aspettando perché come sempre ci troviamo in movimento, perché il ritmo della nostra generazione non conosce stagioni. Ci ritroveremo di nuovo in piazza, scendendo in strada come abbiamo sempre fatto per chiedere una città e una società diversa, senza razzismo e sfruttamento, lottando contro quei confini che ogni giorno …
continua a leggereImprovvisamente, la Bossi-Fini
di COORDINAMENTO MIGRANTI Da anni diciamo che la cancellazione della Bossi-Fini è la nostra priorità politica e non una questione di solidarietà. Siamo scesi in piazza molte volte negli ultimi anni e mesi (video 23 marzo) contro la Bossi-Fini, non ultima con la manifestazione di Brescia del 28 settembre (video). Ci sono voluti però più di 300 migranti morti (leggi/english) per far realizzare al governo, alla …
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