di HAGEN KOPP – Kein mensch ist illegal, Hanau* Il contributo che pubblichiamo è la versione fortemente rivista e aggiornata di un articolo pubblicato nel maggio 2013 in Forum Wissenschaft. La ricostruzione di alcune vicende degli ultimi mesi, così come delle campagne che cercano di opporsi alle condizioni che le hanno prodotte, mettono in evidenza il carattere immediatamente politico delle …
continua a leggere∫connessioni precarie
Freedom not Frontex. Refugees and Migrants in their Struggle for global Freedom of Movement
by HAGEN KOPP – Kein mensch ist illegal, Hanau* This text is an improvement of an article published in May 2013 in Forum Wissenschat. The reconstruction of some events that took place in the last month and of the campaings aiming to oppose the conditions that produced them, allow point out the immediate political character of migrations. The dreadful number …
continua a leggereMinimo reddito ora, niente pensione dopo. Mai fidarsi del nonno!
Due belle notizie sono arrivate in questi ultimi giorni: la prima è che finalmente iniziano in Italia le prove tecniche di reddito di base (secondo i primi calcoli spetterebbero circa 10 euro l’anno per tutti e 3 milioni 194mila disoccupati! Ed è meglio evitare il calcolo per gli oltre 9 milioni di persone che vivono sotto la soglia di povertà) …
continua a leggereUn segnale
di COORDINAMENTO MIGRANTI Questa notte i lavoratori dei principali magazzini Tnt d’Italia, organizzati da SiCobas e AdlCobas hanno scioperato per due ore per dare un segnale alla dirigenza della multinazionale e al suo piano di ristrutturazione aziendale che prevede tagli cospicui nella manodopera. Un segnale che punta ad aprire una trattativa nella quale la voce dei lavoratori vuole farsi sentire. …
continua a leggereThe 31st October UK Universities Strike: within and beyond the question of pay
by GABRIELLA ALBERTI On the 31st October, for the first time in 16 years, academics, administrative staff, cleaners and librarians of British Universities united and joined picket lines at 149 campuses in protest against pay cuts. The three unions who led the strike are the University College Union (UCU) representing academic staff, UNISON, for all clerical staff including administrative personnel …
continua a leggere31 ottobre, sciopero nelle Università in Gran Bretagna: dentro e oltre la questione del salario
di GABRIELLA ALBERTI Il 31 ottobre 2013, per la prima volta in 16 anni, docenti, personale amministrativo, addetti alle pulizie e bibliotecari delle università britanniche si sono uniti nei picchetti e nelle proteste contro i tagli dei salari che hanno coinvolto 149 campus. I tre sindacati che hanno guidato lo sciopero sono l’University College Union (UCU), che rappresenta il personale …
continua a leggereJust austerity? Europe without principles and the politicization of poverty
In recent years the word poverty has re-entered European political jargon. The main doorway for this has been statistical data. This however does nothing more than reduce the quota of population that earns under a certain level of wage to a merely technical question. The construction of new indicators and new ways of studying and classifying impoverished subjects has changed …
continua a leggereSolo austerity? l’Europa senza principi e la politicizzazione della povertà
Ormai da diversi anni la parola povertà è rientrata nel gergo politico europeo. La porta d’ingresso principale sono state le rilevazioni statistiche. Queste ultime, tuttavia, non fanno altro che ridurre a questione tecnica la quota di popolazione che si colloca sotto a una certa soglia di reddito. La costruzione di nuovi indicatori e di nuovi modi di indagare e classificare …
continua a leggereLa rabbia saudita
L’esperto Fadal Abu Ainain, economista, ha dichiarato all’agenzia di stampa ArabNews che quanto sta accadendo alla popolazione etiope e sudanese in Arabia saudita ha lasciato vacante circa il 20% dei posti di lavoro, arrivando ad affermare che «tale situazione è positiva perché costringerà le aziende ad assumere lavoratori locali». Si potrebbe pensare di trovarsi di fronte alla grande politica del …
continua a leggereL’apoteosi del meticciato
Il meticciato piace a tutti. Dalla ministra Kyenge agli antagonisti metropolitani tutti sono entusiasti del meticciato. Esso è la soluzione finalmente scoperta per andare oltre le differenze, per risarcire le sopraffazioni perpetrate nei secoli. D’altra parte, come si fa a non essere d’accordo? Come non desiderare di annullare le differenze, magari producendo un soggetto unico e nuovo che le contenga …
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