di LAVORO INSUBORDINATO →vedi anche Il regime del salario #1, #3, #4 C’era una volta il progetto di mettere al lavoro l’intera società italiana senza eccezioni e senza possibilità di sottrazione. Nel 2001 l’allora ministro Maroni in un celebre libro bianco proponeva una «società attiva e una nuova qualità del lavoro». Dopo quasi 15 anni di lotte e di resistenze quel …
continua a leggere∫connessioni precarie
Practicing dissent, solidarity beyond borders: stop the re-opening of the detention center in Bologna!
The Italian Ministry of interior affairs allocated funds to restore and reopen the detention center for migrants in Bologna (CIE), a black page in the history of the city. We cannot accept this project and will express with all our forces the refuse opposed by the city to this factory of injustice and sorrow where migrants are detained just because …
continua a leggereIl regime del salario 1. Voucher, ovvero del lavoro accessorio ma non occasionale
di LAVORO INSUBORDINATO → vedi anche Il regime del salario #2, #3, #4 In una situazione in cui la precarietà è ormai la condizione generale di tutto il lavoro, è urgente vedere quali sono le nuove forme in cui essa si dà come regola e non più come eccezione. Il sistema dei voucher o «lavoro occasionale accessorio», un fenomeno in grandissima crescita …
continua a leggerePraticare il dissenso, solidarietà senza confini: impedire la riapertura del CIE di via Mattei
Il Ministero dell’Interno ha stanziato i finanziamenti per i lavori di riapertura del CIE di Via Mattei, il centro di detenzione per migranti che ha rappresentato una pagina nera nella storia di Bologna. Noi non siamo disponibili ad accettare la sua riapertura e riteniamo necessario opporre con forza il rifiuto di tutta la città a questa fabbrica di ingiustizia e …
continua a leggereLibertà, uguaglianza, contingenza! Ernesto Laclau e la teoria della democrazia radicale
di GIORGIO GRAPPI pubblicato su «Scienza & politica», 2004, n. 30 Il filosofo argentino Ernesto Laclau è morto ieri a Siviglia, all’età di 78 anni. Residente a Londra dal 1968, Laclau era in Spagna per una conferenza di cui era l’ospite d’onore. Dalla pubblicazione nel 1985 – insieme a Chantal Mouffe – di Hegemony and Socialist Strategy, fino ad arrivare …
continua a leggereUn’architettura a misura di società
di MATTEO BATTISTINI pubblicato su «il Manifesto» del 5 aprile 2014 Da diverso tempo assistiamo a una nuova rilevanza pubblica della costituzione. Di fronte ai tentativi di riforma che hanno la pretesa di rendere i tempi istituzionali coerenti con le accelerazioni imposte dal mercato globale, il testo costituzionale torna a essere considerato un baluardo in difesa della società. Nella costituzione …
continua a leggereLa sostanza della pena: osservazioni non umanitarie sulla cosiddetta abolizione del reato di clandestinità
di COORDINAMENTO MIGRANTI Dopo tanti annunci, ecco che il reato di clandestinità è stato (finalmente) abolito. In realtà, il Parlamento ha dato mandato al governo di abolirlo. Si tratta apparentemente di una buona notizia per decine di migliaia di migranti, considerati dei criminali solo perché i documenti non sono in regola, a causa di leggi italiane ed Europee che rendono impossibile …
continua a leggereL’ambivalenza della trasformazione
di STEFANO VISENTIN da «Il Manifesto» del 27 marzo 2014 C’è un ritorno, all’interno del dibattito politico della sinistra radicale europea, del riferimento al concetto di popolo? A fronte della recente fascinazione di alcuni intellettuali e di alcuni movimenti per l’utilizzo del termine «gente», ma ancora di più della crisi del lessico moltitudinario – per non parlare, ovviamente, della rarità ormai …
continua a leggereMovimenti d’Europa. Problemi e opportunità del nuovo governo del lavoro
Dopo il caso di Silvia Guerra, l’artista e cittadina italiana da tempo residente a Bruxelles che è stata espulsa perché considerata un peso per il welfare belga, abbiamo iniziato a ripensare in che modo l’Europa sta riconfigurando i suoi confini e come la questione della mobilità si colloca in tale scenario. L’affaire Guerra, infatti, non è isolato, ma è uno …
continua a leggereMovements of Europe. Problems and opportunities of the new government of labor
After the case which involved Silvia Guerra – the Italian citizen and artist living in Brussels, who was expelled as a «burthen» for the Belgian welfare system – we begun to think how Europe is reconfiguring its borders and how mobility works in this frame. The affaire Guerra, in fact, is not a single episode, but is rather one of …
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