Negri italiani, stranieri che vogliono esserlo, donne che non stanno al loro posto. L’uguaglianza non è mai stata così difficile da eludere come negli ultimi decenni. In un saggio vecchio ma più che mai attuale Bertrand Russell scriveva delle presunte superiori virtù che gli oppressori riconoscerebbero agli oppressi al fine di garantirne la specifica umanità. In breve, queste superiori virtù …
continua a leggere∫connessioni precarie
La CGIL e i migranti, ovvero il sonno dell’ombelico genera mostri
Che i sindacati e i sindacalisti siano abituati a guardare il proprio ombelico non è certo una novità; forse più innovativa è la pretesa che anche altri lo guardino. È questa la novità proposta da Piero Soldini, responsabile nazionale per l’immigrazione della CGIL, in una recente intervista circa il rapporto tra il suo sindacato e i lavoratori migranti. Velata dall’apparente …
continua a leggerePratiche di confine. I migranti in Europa e i loro documenti
Lunedì 16 luglio si è svolto a Bologna un presidio che ha visto decine di lavoratori e lavoratrici marocchini protestare contro le male pratiche del Consolato del Marocco a Bologna. Il presidio è stato indetto da ALMI, Associazione Lavoratori Marocchini in Italia, con l’adesione di Coordinamento Migranti, Associazione Senegalese Cheikh Anta Diop, Comunità Pakistana Bologna e SIM-Scuola d’italiano con migranti …
continua a leggereBuoni o cattivi padri? Non è questa la fine. Note su psicoanalisi e patriarcato
di PIETRO BIANCHI Le note che seguono – che avviano la mia collaborazione con ∫connessioni precarie – prenderanno spunto da un intervento pubblicato su questo sito da Gerolamo Cardini, dal titolo Cattivi maestri e cattivi padri. Appunti di una pedagogia per orfani. Il carattere provvisorio e del tutto insufficiente di queste brevi riflessioni dipende dal fatto che è mio interesse …
continua a leggereNão vai ter Copa. Il mondiale non ci sarà
di PAULA MENEZES – Rio de Janeiro Oggi il sentimento prevalente e condiviso tra i brasiliani è di rabbia e rivolta. Quanto succede in Brasile, a pochi giorni dall’inizio del mondiale, non è facile da spiegare perché si tratta di un paese dove il calcio non è solo uno sport, ma anche un’espressione di identità popolare, oltre che un simbolo …
continua a leggereLe ali del sacrificio. La ristrutturazione fredda di Alitalia
Chi pensa che i sacrifici umani abbiano fatto il loro tempo si sbaglia di grosso! Se cambia la forma non vuol dire che la sostanza si modifichi di conseguenza. Perciò, sappiate che il sacrificio umano esiste ancora, negli ultimi decenni è particolarmente in voga e si fa chiamare ristrutturazione aziendale, austerità, flessibilità, snellimento industriale, ricapitalizzazione. La morte non è più immediata, siamo …
continua a leggereGlobalmente intolleranti verso il dolore. Due anni dopo tre eccidi operai in Asia
di THOMAS SEIBERT – da Medico International Dopo l’incendio dell’AliTextile avevamo parlato dell’11/9 del movimento operaio pakistano. L’anniversario di quell’incendio seguirà di pochi mesi quello del crollo della fabbrica Rana Plaza di Dacca, così come quello dell’incendio della Tazreen Fashion sempre a Dacca. Non si tratta di coincidenze, ma dell’effetto inevitabile dello sfruttamento globale del lavoro a basso costo. La …
continua a leggereResti di liberazione sessuale
di ALESSANDRA GRIBALDO e GIOVANNA ZAPPERI In vista della discussione pubblica del prossimo 17 giugno, Sappiamo essere libere? Per non chiudere il recente dibattito sulla libertà delle donne, con Alessandra Gribaldo e Giovanna Zapperi, pubblichiamo il quarto capitolo del loro libro Lo Schermo del potere. Femminismo e regime della visibilità, Ombre Corte 2012. La Jeune Fille reinveste metodicamente in pura …
continua a leggereIl regime del salario 3. «Job sharing» e «baby-sitting voucher»: la conciliante precarietà
di LAVORO INSUBORDINATO → vedi anche Il regime del salario #1, #2, #4 La conciliazione tra tempi di vita e di lavoro per le donne è stato uno dei discorsi che hanno più esaltato il lato positivo della flessibilità come strumento indispensabile per garantire una realizzazione personale che non implichi semplicemente l’imitazione del modello maschile. Nei fatti, però, questo ha significato sempre …
continua a leggereCreate and organize counterhegemony in Europe
→ IT The 11th of July See you on July 11. For what? Supposedly, the meeting is not an attempt to compensate other demonstrations that have been not properly successful. So, see you on July 11 to «demonstrate» that the social opposition to the regime of wage will not accept another intensification of precarization, expropriation and austerity. A correct description …
continua a leggere