Le pagine di Facebook si stanno popolando di fotografie sempre più truci e angoscianti. Il problema è che ciò avviene solo in cerchie più o meno ampie, ma comunque limitate, di amici. La guerra in Palestina non buca gli schermi televisivi e non arriva sulle prime pagine dei giornali. A essere raccontato è solo il pericolo che essa potrebbe rappresentare …
continua a leggere∫connessioni precarie
L’algoritmo del profitto. Comandare il lavoro al tempo del technical intellect
di MICHELE CENTO Una versione in forma di articolo del saggio è uscita su «il Manifesto» dell’11 luglio 2014 Grazie allo sviluppo tecnologico di sicuro non diventeremo tutti uguali, ma almeno saremo gentlemen di fronte al lavoro. Suonava grosso modo così una promessa annunciata con una certa autorevolezza ormai più di un secolo fa. Alle promesse di chi vorrebbe affidare …
continua a leggereIl regime del salario 4. Formarsi e dirsi addio: l’iperspecializzazione dei quasi lavoratori
di LAVORO INSUBORDINATO → vedi anche Il regime del salario #1, #2, #3 Iperspecializzazione, privatizzazione, semplificazione sono i nomi della formazione nell’era della precarietà. Si tratta di percorsi in parte diversi, animati da logiche non tutte convergenti, ma che hanno avuto e hanno tuttora un fine comune: la produzione non tanto di manodopera con specifiche competenze, visto che il bisogno …
continua a leggereInsieme agli uomini e alle donne eritree che lottano per la libertà!
Ancora una volta questa mattina come Coordinamento Migranti e ∫connessioni precarie abbiamo sostenuto la lotta delle donne e degli uomini eritrei provenienti da tutta Europa per contestare il festival del regime dittatoriale. Dopo che ieri sera due migranti eritrei, ora ricoverati in ospedale, sono stati brutalmente aggrediti da una cricca di picchiatori del regime, la polizia di Bologna ha pensato …
continua a leggereUna migrazione di libertà e di coraggio: contro la dittatura eritrea!
di COORDINAMENTO MIGRANTI Kibrom lavora come facchino nella logistica in una città della Svizzera tedesca. Con altre centinaia di uomini e donne del Coordinamento Eritrea Democratica ha raggiunto Bologna questa mattina per partecipare alla contestazione del festival organizzato dal regime eritreo in una città che ha storicamente accolto chi scappava dalla dominazione etiopica, prima dell’indipendenza, e che oggi dà colpevolmente …
continua a leggereDa Blockupy solidarietà alla marcia per la libertà
La Marcia per la Libertà ha raggiunto Bruxelles, dopo aver marciato per un mese da Strasburgo passando per Saarbrucken, Schengen e Lussemburgo. Con la Marcia per la Libertà, centinaia di rifugiati, migranti e solidali hanno sfidato i confini nazionali imposti su di loro e su di noi. Hanno ripreso il diritto alla libertà di movimento che è loro negato. Con …
continua a leggereLe superiori virtù dei negri e la ragione di Mario
Negri italiani, stranieri che vogliono esserlo, donne che non stanno al loro posto. L’uguaglianza non è mai stata così difficile da eludere come negli ultimi decenni. In un saggio vecchio ma più che mai attuale Bertrand Russell scriveva delle presunte superiori virtù che gli oppressori riconoscerebbero agli oppressi al fine di garantirne la specifica umanità. In breve, queste superiori virtù …
continua a leggereLa CGIL e i migranti, ovvero il sonno dell’ombelico genera mostri
Che i sindacati e i sindacalisti siano abituati a guardare il proprio ombelico non è certo una novità; forse più innovativa è la pretesa che anche altri lo guardino. È questa la novità proposta da Piero Soldini, responsabile nazionale per l’immigrazione della CGIL, in una recente intervista circa il rapporto tra il suo sindacato e i lavoratori migranti. Velata dall’apparente …
continua a leggerePratiche di confine. I migranti in Europa e i loro documenti
Lunedì 16 luglio si è svolto a Bologna un presidio che ha visto decine di lavoratori e lavoratrici marocchini protestare contro le male pratiche del Consolato del Marocco a Bologna. Il presidio è stato indetto da ALMI, Associazione Lavoratori Marocchini in Italia, con l’adesione di Coordinamento Migranti, Associazione Senegalese Cheikh Anta Diop, Comunità Pakistana Bologna e SIM-Scuola d’italiano con migranti …
continua a leggereBuoni o cattivi padri? Non è questa la fine. Note su psicoanalisi e patriarcato
di PIETRO BIANCHI Le note che seguono – che avviano la mia collaborazione con ∫connessioni precarie – prenderanno spunto da un intervento pubblicato su questo sito da Gerolamo Cardini, dal titolo Cattivi maestri e cattivi padri. Appunti di una pedagogia per orfani. Il carattere provvisorio e del tutto insufficiente di queste brevi riflessioni dipende dal fatto che è mio interesse …
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