From the website of Worker’s Liberty, we publish an interview realized after the meeting in Poznan with Roberta Ferrari – an activist involved in the project of the Transnational Social Strike and a member of Precarious Di∫connections and of the Coordinamento Migranti in Bologna, Italy. *** What is the Transnational Social Strike project? What are its origins, and what are …
continua a leggere∫connessioni precarie
Per assaltare il presente: documento finale del primo Transnational Strike Meeting
→ English Più di 150 persone si sono incontrate a Poznan al primo «Transnational Social Strike Meeting». L’austerità come nuova normalità, la precarietà come norma, le catene transnazionali dello sfruttamento e la centralità della mobilità e del lavoro migrante richiedono una nuova iniziativa transnazionale. Lo sciopero è una pratica politica e uno strumento di cui riappropriarsi e da reinventare: le …
continua a leggereArgentina 2015: hacer durar la democracia
por SEBASTIÁN TORRES → Italian Todo proceso político guiado por la virtud de grandes conductores asume la experiencia de su temporalidad cuando sus líderes dejan momentánea o definitivamente el poder del Estado. Por supuesto, hay una diferencia entre la trágica muerte – de Hugo Chavez y de Néstor Kirchner – y las pautadas sucesiones de la renovación democrática a través …
continua a leggereArgentina 2015: far durare la democrazia
di SEBASTIÁN TORRES → Spanish Guardando da questa nostra periferia occidentale, il motivo di interesse delle elezioni argentine di domenica prossima è vedere quale definizione pratica può ancora trovare il nome democrazia in quanto spazio di sovrapposizione e di conflitto tra movimenti e istituzioni, tra neoliberalismo globale e politica dei governati. Il contributo che presentiamo ne discute il significato all’interno …
continua a leggereTutti insieme con(tro) i migranti
Negli ultimi anni in Italia i migranti e le migranti sono stati i protagonisti di lotte che sembravano ormai impossibili, dalle condizioni di lavoro, al salario, alle questioni sociali della casa fino alle condizioni politiche che li rendono più ricattabili di altri: il permesso di soggiorno. Mentre alcuni lamentano l’attacco al diritto di sciopero, i migranti scioperavano. Mentre i cuori …
continua a leggereArcheologia di un futuro. Gli Young Lords di New York
di FELICE MOMETTI Nel luglio del 1970 alcune centinaia di attivisti degli Young Lords di New York occupano, barricandosi all’interno, il Lincoln Hospital nel South Bronx. Protestano perché l’edificio cade a pezzi, i bambini ricoverati hanno sintomi di avvelenamento da piombo e il Pronto Soccorso è invaso dai topi. In pochissime ore quelle inedite modalità di occupazione ottengono l’interesse dei …
continua a leggereIl velo alzato sul mondo dei morlock
di BENEDETTO VECCHI La recensione dell’ebook Il regime del salario, di Lavoro Insubordinato, pubblicata su «Il Manifesto» del 10 ottobre 2015. L’inferno degli atelier della produzione non è necessariamente un luogo dove ci sono forni accesi, rumori assordanti, caldo insopportabile e dove gli umani sono ridotti a bestie. Il lavoro può essere infatti svolto in ambienti lindi dove viene diffusa musica rilassante e piacevole; oppure …
continua a leggereAl di sotto del minimo sindacale. Chrysler, Volkswagen e un vecchio problema che ritorna
di FELICE MOMETTI Due storie che a prima vista non hanno molto in comune se non la produzione di automobili. Il dieselgate della Volkswagen e la bocciatura, da parte dei lavoratori, dell’accordo alla Chrysler in realtà hanno tra gli attori protagonisti i due potenti sindacati metalmeccanici: la Ig-Metall tedesca e la United Automobile Workers statunitense. Due attori che spesso hanno …
continua a leggereDagli Appennini alle vanghe. In margine a una proposta per risolvere l’annoso problema dei migranti
Una rosa di dieci «scriventi», alcuni dei quali guidano oggi la speranza di una grande coalizione sociale, si è fatta promotrice sulle pagine del «Manifesto» del 29 settembre 2015 di una proposta che ambisce a risolvere in un colpo solo un insieme di problemi epocali: l’immigrazione, lo spopolamento di vaste aree geografiche, l’invecchiamento della popolazione. La proposta consiste nel fare del …
continua a leggerePolitical intimacy, or: why the Greek vote was not a capitulation
by AKIS GAVRIILIDIS → Italiano Being in Greece the days during and after the last elections, and reading most of the comments written about them abroad, (but also some written within Greece), gives me a feeling of uncanniness, of a discrepancy; to the point that I wonder if these texts are really talking about the same event I have just …
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