→ Italian All over the world the strike is becoming a feminist political practice. On January the 20th women will cross their arms in the United States on the inauguration day of Donald Trump’s presidency, one day before taking to the streets of Washington with a #womensmarch that is announced as one of the biggest mobilization of the last decades. …
continua a leggere∫connessioni precarie
Strike in the Usa. Le donne e la globalizzazione dello sciopero
→ English In tutto il mondo lo sciopero è diventato una pratica politica femminista. Il 20 gennaio le donne incroceranno le braccia negli Stati Uniti in occasione dell’insediamento di Donald Trump, prima di attraversare le strade di Washington, il 21 gennaio, con una #womensmarch che si annuncia come una delle più grandi mobilitazioni degli ultimi decenni. Nel frattempo, altre donne …
continua a leggereMarx, Tafuri e il lavoro astratto in architettura
di FELICE MOMETTI Le api hanno sempre invidiato gli architetti. Ogni volta sono costrette, anche nel migliore dei casi, a costruire complessi alveari senza alcun preciso riferimento progettuale e invece gli architetti, anche i peggiori, hanno prima in testa ciò che vogliono costruire, dalla capanna al grattacielo. È il senso del famoso passo di Marx, oggetto di infinite controversie, sull’ape …
continua a leggereSciopero sociale transnazionale: assemblea a Londra verso lo sciopero migrante del 20 febbraio
Pubblichiamo la traduzione italiana dell’appello lanciato dalla Transnational Social Strike Platform per un’assemblea a Londra, dal 10 al 12 febbraio, verso lo sciopero migrante del 20. Con più di due milioni di migranti europei che stanno subendo l’incertezza della Brexit, con moltissimi migranti non europei che hanno fatto richiesta asilo o lavorano in Gran Bretagna che vivono sulla loro pelle l’inasprimento …
continua a leggere«Queste femmine ci guastano l’infinito». Appunti femministi a partire dal movimento delle donne «Ni una menos» in Argentina
di GABRIELA RODRÍGUEZ RIAL e CECILIA ABDO FEREZ[1] C’è un discorso dominante all’interno del movimento «Ni una menos»?[2] Sarebbe possibile crearlo, vista l’eterogeneità delle voci presente nelle manifestazioni di piazza e l’incommensurabilità tra le diverse richieste e posizioni, nonché la traduzione interessata che ne fanno numerosi media? Se il femminismo fosse il discorso dominante (o perlomeno avesse la possibilità di …
continua a leggereLo scambio indegno. I Cie, la sicurezza e la libertà dei migranti
di COORDINAMENTO MIGRANTI L’anno nuovo dei migranti inizia con la svolta securitaria annunciata da un governo nato per portare al voto il paese. Gli annunci dicono che a Bologna come in altre città italiane riapriranno i Cie (uno per ogni regione), mentre il ministro degli Interni e il capo della Polizia promettono una stretta nella politica delle espulsioni: controlli …
continua a leggereOltre la pura politica. Discutendo «Guerra alla democrazia» di Dardot e Laval
di SANDRO MEZZADRA da Euronomade «La vittoria del fascismo», scrivono Pierre Dardot e Christian Laval nelle prime pagine del loro Guerra alla democrazia. L’offensiva dell’oligarchia neoliberista (DeriveApprodi, trad. di Ilaria Bussoni, pp. 142, 15 euro), «è una possibilità con cui dobbiamo fare i conti. E nessuno potrà dire ‘noi non sapevamo’». È un’affermazione che personalmente condivido, pur non avendo qui …
continua a leggereLa democrazia dopo la democrazia. Dardot e Laval e la possibilità di un «comune politico»
di MAURIZIO RICCIARDI Una versione breve di questo commento è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 31 dicembre 2016 con il titolo Le illusioni di Dardot e Laval Sull’Economist di ottobre Adrian Wooldridge ha sostenuto che le similitudini tra il mondo attuale e quello che ha prodotto la Rivoluzione d’ottobre sono troppe per stare tranquilli. «Bolshiness is back», ha sentenziato, utilizzando un …
continua a leggereAlla vigilia di Trump. Movimenti, conflitti, sciopero e la democrazia come crisi
di FELICE MOMETTI Già si vedono i primi fallimenti dell’antitrumpismo, versione riveduta e corretta dell’italico antiberlusconismo di una quindicina di anni fa. Il riconteggio dei voti, richiesto dalla candidata verde Jill Stein per presunti brogli in Wisconsin, dove Trump ha prevalso su Clinton per soli 22 mila voti, si è concluso con l’assegnazione di 130 voti in più a Trump. …
continua a leggereComunicato della Rete Argentina dei Gruppi di Ricerca in Filosofia
Traduciamo e pubblichiamo il comunicato diffuso il 23 dicembre dalla Rete Argentina dei Gruppi di Ricerca in Filosofia, che, nel pieno di una grande mobilitazione che ha portato all’occupazione del Ministero della Scienza e della Tecnologia, denuncia i drammatici tagli alla ricerca pubblica da parte del governo di Mauricio Macri. Dopo la sconfitta elettorale di Cristina Kirchner nel 2015, l’Argentina è entrata …
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