sabato , 23 Novembre 2024

∫connessioni precarie

Domani è già qui: l’8 marzo e lo sciopero delle donne

Domani è l’8 marzo. Lo sciopero globale delle donne sta irrompendo con una forza senza precedenti in oltre 40 paesi, ma non si tratta semplicemente di un evento. Ormai da mesi l’8 marzo scandisce il tempo di milioni di donne nel mondo, accende la loro immaginazione, suscita il loro desiderio, alimenta la loro ambizione di protagonismo, accresce la loro pretesa …

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Quale privilegio giocarsi. Dell’antirazzismo, della linea del colore e della lotta migrante

di ROBERTA FERRARI e CAROLINA MARELLI Il 16 febbraio negli Stati Uniti decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici migranti hanno scioperato e occupato le strade di diverse città americane. Qualche giorno dopo a Londra un percorso nato spontaneamente ha portato all’organizzazione di un altro «One day without us» con cui i migranti minacciati dalla Brexit hanno voluto dire chiaramente …

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Rovesciare l’algoritmo. Si può scioperare nell’epoca delle piattaforme?

di LAVORO INSUBORDINATO La presenza di piattaforme per le consegne a domicilio nell’ambito della ristorazione, soprattutto nelle grandi città, è un fenomeno che esiste già da parecchi anni. Tuttavia, esso è venuto alla ribalta soprattutto negli ultimi mesi, non solo per la crescita esponenziale del servizio, ma anche per la vasta eco prodotta dalle proteste e dagli scioperi dei lavoratori …

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8 Marzo: Transnational Social Strike Platform verso lo sciopero globale delle donne

→ English Pubblichiamo la traduzione italiana del documento condiviso al termine del workshop organizzato a Londra l’11 febbraio durante l’assemblea della Transnational Social Strike Platform  *** Da Polonia, Italia, Svezia, Irlanda, Gran Bretagna, Germania, Slovenia e Francia, molte donne di collettivi e sindacati che stanno partecipando all’organizzazione dello sciopero delle donne dell’8 marzo si sono incontrate a Londra all’assemblea della …

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Le deportazioni come problema bianco e l’occasione persa del movimento bolognese

Qualche settimana fa la notizia della possibile riapertura del CIE a Bologna ha prodotto una certa discussione all’interno del movimento bolognese. Ieri contro le deportazioni, contro la possibilità di essere internati nei nuovi CIE immaginati dal ministro Minniti e dal suo partito dell’ordine, contro il ricatto del permesso di soggiorno, contro un’accoglienza che produce e riproduce solo povertà, contro il …

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I sentieri impervi del General Strike

di FELICE MOMETTI Gli innumerevoli decreti esecutivi della coppia Trump-Bannon stanno trovando non poche difficoltà a essere applicati. Una difficoltà su tutte: non è partita, e non si vedono nemmeno dei segnali di una qualche consistenza, quella mobilitazione sociale che avrebbe dovuto sostenerli, come era nelle intenzioni degli strateghi che oggi hanno gli uffici alla Casa Bianca. Per essere efficaci, …

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Il golpe in Brasile visto dall’Argentina

di MARIANA GAINZA Pubblichiamo il contributo di Mariana Gainza, compagna argentina, ricercatrice del Conicet e docente di Scienze sociali all’Universidad de Buenos Aires, sulle vicende politiche degli ultimi mesi in Brasile e sulle analogie e differenze con quanto è avvenuto e sta avvenendo in Argentina. La «strana temporalità» del golpe brasiliano si rispecchia nell’apparente «normalità» democratica dell’esito elettorale argentino, mostrando le diverse facce assunte …

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Migrants’ Strike: An Audacious Moment. An interview with Valery Alzaga, from the 2006 US May Day to present challenges

As part of the discussion opened by the call for a «day without us» on the 20th of February in the UK, and after the publication of an analysis of the strike of migrant labour of the 1st of March 2010 in Italy, we interviewed Valery Alzaga, trade unionist and organizer for migrants’ rights with experience in the US and …

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Se le nostre vite non valgono, noi scioperiamo!

di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM → English Dopo la mobilitazione e gli scioperi delle donne dello scorso anno, dopo l’enorme partecipazione delle donne durante l’Inauguration day, negli Stati Uniti e oltre, in molti paesi in tutto il mondo si stanno tenendo incontri pubblici e assemblee che vogliono trasformare i festeggiamenti dell’8 marzo in uno sciopero di massa delle donne. Invitiamo …

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La Women’s March del 21 gennaio vista dall’interno. Una riflessione

di VALENTINA MORO Uno dei vantaggi che comporta affrontare la questione del patriarcato attraverso il racconto del contratto sessuale è che esso rivela che la società civile, compresa l’economia capitalistica, ha una struttura patriarcale. Le capacità che permettono agli uomini ma non alle donne di essere «lavoratori» sono le stesse capacità maschili richieste per essere un «individuo», un marito e …

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