di BERLIN MIGRANT STRIKERS dalla pagina Berlin Migrant Strikers Ripubblichiamo le «AntiTesi di Aprile» del collettivo Berlin Migrant Strikers, perché sollevano una serie di spunti di discussione e domande che crediamo siano rilevanti per tutti e tutte coloro che si interrogano su come costruire un’iniziativa politica all’altezza delle sfide del presente e fuori da schemi preconfezionati o da abitudini di …
continua a leggere∫connessioni precarie
Lubiana, 19-21 maggio 2017: assemblea della Piattaforma per lo sciopero sociale transnazionale
→ English Dopo essere stati a Poznan, un raccordo cruciale nella ristrutturazione europea della produzione verso Est; dopo essere stati a Parigi, dove la lotta contro la loi travail e il suo mondo ha brandito lo sciopero come pratica di convergenza di massa; dopo essere stati in una Londra post-Brexit, dove migranti e nativi si stanno impegnando a mostrare il …
continua a leggereDentro e contro l’accoglienza. Lo Stato, i migranti e il governo delle città
di MAURIZIO RICCIARDI «Designare un individuo come persona è espressione di disprezzo». Hegel Tocca ancora una volta ai migranti sperimentare in anticipo il significato di trasformazioni politiche e istituzionali che coinvolgono tutti. Tocca a loro subirle direttamente, prima che molti altri uomini e donne siano costretti a provarle sulla propria pelle. La tempesta dei migranti che ormai da tempo investe l’Europa ha …
continua a leggereIl decreto Minniti, i migranti e il governo politico dell’insicurezza
di GIORGIO GRAPPI L’intento dichiarato dell’ormai discusso decreto Minniti-Orlando, ora convertito in legge, è di velocizzare l’identificazione e rendere effettive le espulsioni. Molte delle critiche sollevate al decreto sembrano non voler fare i conti con il fatto che uno Stato che ha delle leggi possa, ogni tanto, porsi il problema di farle funzionare. È infatti noto che l’effettività delle espulsioni, …
continua a leggereSotto il segno dello sciopero. Il nostro femminismo di parte e le urgenze del presente
Dopo l’entusiasmo prodotto dalla prima sollevazione globale contro il neoliberalismo, non è facile essere all’altezza dello sciopero dell’8 marzo e dello spazio politico che ha aperto. In tutti i luoghi in cui è stato praticato, le donne si stanno domandando come raccogliere i frutti di un’esperienza capace di abbattere con la forza di una marea gli argini delle abitudini consolidate …
continua a leggereScene di lotta e di classe nell’America di Trump
di FELICE MOMETTI Dove sta ora la politica di Trump dopo il ridimensionamento di Steve Bannon e i lanci dei missili sulla Siria e della «madre di tutte le bombe»? Sta tra Bill Clinton e il kabuki giapponese. È la possibile risposta semiseria che meglio rispecchia l’attuale tragica imprevedibilità del tycoon newyorchese. A tre mesi dall’investitura di Trump, mesi decisivi …
continua a leggereL’universo chiuso della cittadinanza
di ELEONORA CAPPUCCILLI Questa recensione è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 13 aprile 2017 Cos’hanno in comune un dormitorio per lavoratori interinali a Pardubice, un camion usato come palco per comizi sindacali fuori da una fabbrica di Manaus, un magazzino stipato a Shenzen? Niente, se non il fatto di essere scorci nascosti di continenti lontani, tanto differenti da sembrare …
continua a leggereLa silenziosa ascesa al potere di un dizionario del dominio
di MAURIZIO RICCIARDI Una versione abbreviata di questa recensione è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 5 aprile 2017. All’ordine del giorno è la disgiunzione tra capitalismo e democrazia. Per una lunga stagione, la seconda è stata intesa come un correttivo delle devastazioni prodotte dal primo. Democrazia era il nome del primato della politica sull’economico e sul sociale, relegati al …
continua a leggereCarla Lonzi: autoritratto dell’imprevedibilità
di PAOLA RUDAN Una versione abbreviata di questa recensione è stata pubblicata su «il Manifesto» del 30 marzo 2017. Per la copertina del suo Carla Lonzi. Un’arte della vita (DeriveApprodi, 2017, 20€) Giovanna Zapperi ha scelto una fotografia sorprendente. La fotografia è a colori. Lonzi incrocia le braccia e sorride. Sullo sfondo, la ruota panoramica di San Antonio, in Texas, …
continua a leggereThe last Europe. The insubordination of movements and the institutions
→ Italiano On the eve of the 60th anniversary of the Treaty of Rome, and a few days after the second anniversary of the inauguration of the new European Central Bank in Frankfurt – which coincides with the first anniversary of the Agreement between the EU and Turkey on migrants and refugees – it is worth to rethink Europe as …
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