di SEBASTIAN TORRES Pubblichiamo un intervento in forma epistolare di Sebastian Torres, un compagno argentino che ha già collaborato con noi negli ultimi anni, nel quale viene tracciato un primo bilancio del regime neoliberale del governo Macri, dopo il suo successo nelle elezioni di medio termine. Il recente passato argentino è stato caratterizzato da un deciso protagonismo dei movimenti, che …
continua a leggere∫connessioni precarie
L’ombra lunga di una rivoluzione. Dardot e Laval di fronte al potere dei soviet
di FELICE MOMETTI Dalla luce dei soviet all’ombra della Rivoluzione d’ottobre fino ad arrivare al buio pesto degli anni successivi, quelli del comunismo di Stato e di partito. In Il potere ai soviet (DeriveApprodi 2017), Pierre Dardot e Christian Laval tracciano in questo modo la parabola dell’assalto al cielo avvenuto cento anni fa. In prima battuta lo fanno confinando l’azione …
continua a leggereNeoliberalismo, concorrenza, volti dell’insubordinazione. Una conversazione al bar con Christian Laval
di MATILDE CIOLLI MC: In La nuova ragione del mondo, riprendendo Foucault, lei e Dardot parlate del neoliberalismo come di una forma di potere senza volto: non c’è uno Stato maggiore che prende le decisioni. In Guerra alla democrazia avete invece cominciato ad attribuire un volto e un nome al neoliberismo parlando di «blocco oligarchico». Questo blocco si compone di …
continua a leggere8 marzo 2018: la marea è incontenibile! Noi scioperiamo
di NI UNA MENOS Argentina → Spagnolo* *traduzione italiana di Non una di meno Noi, donne del mondo, siamo nel pieno di un processo di rivoluzione esistenziale. L’8 marzo del 2017 ci siamo unite e abbiamo assunto una misura di forza: abbiamo fatto il primo sciopero internazionale delle donne, con un’articolazione transnazionale, multilingue ed eterogenea, in 55 diversi paesi. Abbiamo cominciato …
continua a leggereMinniti e il Daspo democratico
Alla fine del ‘700 Jeremy Bentham pianificava una rivoluzione che avrebbe dovuto eliminare il rischio di ogni rivoluzione. Per il «genio della stupidità borghese», come lo ha definito Marx, si trattava di internare gli indigenti nelle «case d’industria» per garantire la sicurezza della proprietà. Osservando tutti i giorni la miseria di mendicanti e straccioni, i lavoratori poveri avrebbero potuto vedervi …
continua a leggereQuanto durano otto ore in Germania? Il lavoratore medio e un problema da risolvere
È il caso di dirlo: abbiamo un problema. Noi, come lavoratrici e lavoratori, come operaie, casalinghi, riders, come militanti, abbiamo un grosso problema. Questo problema attualmente si aggira per la Germania creando nuovamente scompiglio. Sì, perché questo problema lo abbiamo avuto diverse volte in passato, ma continua a schivare l’interesse dei più. Sono stati i cinque saggi tedeschi, amici della …
continua a leggereTransnational social strike: appello per l’assemblea di Berlino (10-12 novembre)
→ English* Dal 10 al 12 novembre la Transnational Social Strike Platform (TSS) ‒ che coinvolge sindacati radicali, lavoratori e lavoratrici e collettivi dei movimenti sociali, migranti e attivisti ‒ si incontrerà a Berlino per continuare a svilupparsi come infrastruttura politica. Da Poznan a Parigi, da Londra a Lubiana, abbiamo dovuto affrontare il difficile compito di iniziare un processo di …
continua a leggereFemminista, globale, migrante. La nostra risposta alla violenza sessuale nella società degli uomini. Verso il #25N di Non una di meno
La violenza maschile sulle donne ha una visibilità senza precedenti. Ogni uomo che commette uno stupro coltiva la convinzione che sia un suo privato diritto patriarcale disporre pienamente del corpo delle donne, in casa come in strada. Le donne hanno sfidato e continuano a sfidare a viso aperto e in tutti gli ambiti questa pretesa di dominio e per questo …
continua a leggereIl protagonismo dei migranti e i rischi di un’occasione persa. Una discussione necessaria
di COORDINAMENTO MIGRANTI C’è bisogno di una grande manifestazione di migranti, perché in Italia i e le migranti sono sotto attacco. Lo sono da tempo e per anni hanno lottato attraversando i confini, scioperando contro lo sfruttamento, resistendo al razzismo istituzionale. Oggi però questo attacco è diventato più intenso e mira a ridurre le donne e gli uomini migranti al …
continua a leggereUomini che non odiano le donne, ma sono della CGIL
«Avete tolto senso alle parole» è il titolo di un accorato appello di Susanna Camusso. Con notevole tempismo, la segretaria della CGIL ha lanciato una mobilitazione contro la violenza sulle donne per la giornata di oggi, 30 settembre. Giusto due giorni dopo quella organizzata da Non una di meno (cui pure riconosce grandi meriti) in occasione della giornata internazionale per …
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