lunedì , 23 Dicembre 2024

∫connessioni precarie

Nella fabbrica urbana del conflitto

di FELICE MOMETTI Pubblicato su «Il Manifesto» del 3 gennaio 2019 Più che un libro è un grande affresco che mostra un percorso, piuttosto complesso, per mettere in forma una teoria dello spazio. La ripubblicazione, dopo più di 40 anni, di La produzione dello spazio di Henri Lefebvre (Pgreco Edizioni, 2018, 25 euro) non ci riporta solo ai dibattiti di allora, ma ci …

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Per un 2019 sotto il segno dello sciopero!

di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM Risoluzione dal meeting di Stoccolma: piano d’azione per colpire la logistica dello sfruttamento. Un orientamento collettivo per l’azione. In ogni angolo d’Europa, migranti, operai e precarie stanno scioperando e sono i protagonisti di esplosioni di insubordinazione di massa contro l’impoverimento e la precarietà: l’attacco violento contro le lotte sociali e sul lavoro sono l’espressione della …

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Il populismo del capitale e l’Europa dei poveri

di MATILDE CIOLLI Da tempo stiamo assistendo a livello globale a una torsione reazionaria dei governi neoliberali. Da Trump negli Stati Uniti a Duda in Polonia, da Duterte nelle Filippine a Erdogan in Turchia, da Bolsonaro in Brasile a Orban in Ungheria, da Netanyahu in Israele a Salvini in Italia si stanno vorticosamente imponendo legislazioni e provvedimenti sempre più razzisti, …

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Una metropoli urbana e sociale

di FELICE MOMETTI Il testo fa parte dell’ebook Per una critica della città globalizzata, curato dalla redazione di Infoaut, che raccoglie i materiali preparatori e gli atti del convegno tenutosi al Laboratorio Crash di Bologna lo scorso 30 e 31 maggio. *** Come tutte le metropoli era costituita da irregolarità, avvicendamenti, precipitazioni, intermittenze, collisioni di cose e di eventi, e, …

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La moltitudine come forza. Raquel Gutierrez Aguilár e Verónica Gago sullo sciopero femminista

di ELEONORA CAPPUCCILLI Pubblichiamo un’intervista a Raquel Gutierrez Aguilár e Verónica Gago a proposito dello sciopero femminista e delle prossime mobilitazioni in Argentina e nell’America Latina. L’intervista è stata realizzata lo scorso 26 ottobre, poco dopo l’incontro nazionale di donne che si è tenuto a Trelew in un contesto segnato dal rapido avanzamento delle politiche economiche neoliberali di Macri (è …

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Tra la lotta di classe e Trump. Una tempesta dentro gli argini elettorali

di FELICE MOMETTI L’onda blu ha agitato un po’ le acque ma non ha rotto gli argini. Il Partito Democratico torna in maggioranza, dopo otto anni, alla Camera dei Rappresentanti ma non al Senato. Anzi nell’istituzione che detiene il maggior potere negli Stati Uniti perde pure alcuni seggi. Se si dovesse usare una sola parola per descrivere queste elezioni di …

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Non è una carovana di migranti, ma un nuovo movimento sociale che cammina per una vita degna di essere vissuta

di AMARELA VARELA pubblicato anche su «El diario» del 4 novembre 2018, tradotto da ∫connessioni precarie Tra gennaio e settembre 2018, secondo le cifre pubblicate a ottobre dalla Unidad de Politica Migratoria del governo messicano, si sono «presentati» davanti alle autorità migratorie, il che significa che sono stati detenuti, 41.760 hondureñe e hondureñi di tutte le età; nello stesso periodo …

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Stoccolma, 23-25 novembre, contro la logistica dello sfruttamento: presentazione e programma

di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM La Transnational Social Strike Platform (TSS) invita lavoratori e lavoratrici, sindacalisti e attivisti di tutta Europa e non solo a un’assemblea a Stoccolma dal 23 al 25 novembre, in cui discutere come organizzarsi contro il comando logistico sul lavoro. Per comando logistico intendiamo una serie di trasformazioni di portata globale che provocano mutamenti dell’economia, delle …

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Aspettando Bolsonaro. La dittatura della classe media nel Brasile del dopo Lula

di STEFANO VISENTIN e MARIANA GAINZA Pubblichiamo un’intervista, realizzata il 26 settembre 2018, a Marilena Chaui, filosofa di formazione spinozista e marxista e nota intellettuale brasiliana che, alcuni giorni prima delle elezioni generali, traccia un quadro articolato sulla situazione sociale e politica del Brasile. Dopo un decennio di governi progressisti, che hanno tolto dalla miseria milioni di poveri ma che …

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Il giaguaro guarda verso est

di DEVI SACCHETTO Da «Il Manifesto» del 12 ottobre 2018 Sebbene il voto per la Brexit fosse ancora lontano, la Jaguar-Land Rover aveva già deciso di spostare all’estero una parte della sua produzione inglese. Dopo una lunga analisi di fattibilità per valutare logistica, costi ed eventuali finanziamenti, la scelta del gruppo indiano Tata proprietario dei marchi automobilistici inglesi è ricaduta …

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