di PAOLA RUDAN La versione abbreviata di questa recensione è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 22 febbraio 2019. Il 26 febbraio discuteremo Femminismo per il 99% a Bologna con Cinzia Arruzza e Beatrice Busi di Non Una Di Meno Bologna verso lo sciopero femminista globale (qui l’evento Facebook). *** Quando milioni di donne in tutto il mondo scioperano contro …
continua a leggere∫connessioni precarie
Un caotico processo transnazionale. Lo sciopero femminista in Germania
di JOHANNA e TESSI – BERLINER FRAUEN* STREIK NETZWERK e TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM Dopo la prima intervista dedicata allo sciopero delle donne in Bulgaria, pubblichiamo la traduzione italiana del secondo contributo della serie March 8th – The Weekly Striker della Transnational Social Strike Platform. Johanna e Tessi del Berliner Frauen*Streik Netzwerk (Rete dello sciopero delle donne – Berlino) raccontano …
continua a leggereIl reddito che abbiamo e quello che ci manca: poche certezze e alcune domande
Il governo gialloverde ci ha dato il suo reddito e probabilmente è anche l’unico che poteva darci. Chi, anche in mezzo allo scontento del nostro movimento, ha coltivato aspettative diverse ha semplicemente dimenticato un vecchio suggerimento utile a chi voglia varcare senza problemi una porta aperta: tenere presente che gli stipiti sono duri. Lavoro comandato più tintinnio di manette e …
continua a leggereL’ordine non regna in Europa. L’insurrezione dei gilet gialli e la sfida transnazionale
di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM L’ordine non regna in Europa. La scena politica già occupata dagli scontri tra i governi nazionali è ora scossa da segnali di rivolta da Est a Ovest. Il rischio di disintegrazione dell’UE, paventato dalle istituzioni europee dopo la crisi greca per frenare qualsiasi tentativo di messa in discussione delle politiche di austerity, si è ora …
continua a leggereLa rabbia e la liberazione. Le donne bulgare in piazza contro la violenza
di LEVFEM (BULGARIA) E TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM L’intervista alle compagne del collettivo bulgaro LevFem mostra come il movimento globale che da tre anni ha portato lo sciopero femminista nelle piazze di tutto il mondo sia arrivato fino al cuore dell’Europa orientale e stia mettendo in discussione strutture patriarcali consolidate. L’intensificazione della violenza sessuale contro le donne ha scatenato lo …
continua a leggereReaction and revolt. Inside the infinite mutation of present state of things
→ Italian Tens of thousands Hungarians refusing to submit to the slave law. The mass demonstrations in Serbia against the government’s violence. The greatest student revolt in Albania since the end of socialism. The gilets jaunes’s insurrection in France and the massive resistance against Brexit in Great Britain. Women’s struggle, everywhere threatening the orderly reproduction of global society. Migrants’ movement, …
continua a leggereLa rivolta permanente. Crisi e rifiuto del populismo del capitale in Ungheria
Il primo atto di Vitkor Orbán, dopo essere diventato primo ministro ungherese nel 2010, è stato quello di varare il cosiddetto strike act, un provvedimento volto a neutralizzare lo sciopero con la scusa di regolare i servizi minimi che devono essere garantiti: per quasi ogni settore è ora un giudice a stabilire quali siano i servizi che devono essere assicurati …
continua a leggereLa crepa nel muro. Lotte operaie sul salario al confine tra Messico e Stati Uniti
di CLEMENTE PARISI Il 2019 continua sotto il segno dello sciopero. Questa volta oltre 40.000 lavoratori e lavoratrici della città messicana di Matamoros hanno bloccato la produzione in 45 delle 110 maquiladoras presenti in città, quasi tutte fornitrici dell’industria automobilistica statunitense. Con lo sciopero rispondono a condizioni di lavoro devastanti, ritmi estenuanti e paghe da fame in un’area in cui …
continua a leggereTrent’anni dopo Tian’anmen. Donne e studenti sfidano la repressione
di ALESSANDRO ALBANA Il 2019 sarà per la Cina un anno di anniversari estremamente significativi. Quest’anno, Pechino festeggia i settant’anni dalla vittoria comunista sui nazionalisti che ha portato alla fondazione della Repubblica Popolare; esattamente un secolo fa, inoltre, il Paese è stato attraversato da uno dei maggiori movimenti sociali della sua storia, il «Movimento del 4 Maggio», che ha visto …
continua a leggereReazione e rivolta. Dentro alla mutazione infinita dello stato presente delle cose
→ English Decine di migliaia di ungheresi rifiutano di sottomettersi alla slave law. Le manifestazioni di massa in Serbia contro la violenza del governo. La più grande rivolta degli studenti in Albania dal crollo del socialismo. L’insurrezione dei gilets jaunes in Francia e la resistenza di massa contro la Brexit in Inghilterra. La lotta delle donne, che ovunque fa vacillare …
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