sabato , 23 Novembre 2024

∫connessioni precarie

La rabbia e la liberazione. Le donne bulgare in piazza contro la violenza

di LEVFEM (BULGARIA) E TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM L’intervista alle compagne del collettivo bulgaro LevFem mostra come il movimento globale che da tre anni ha portato lo sciopero femminista nelle piazze di tutto il mondo sia arrivato fino al cuore dell’Europa orientale e stia mettendo in discussione strutture patriarcali consolidate. L’intensificazione della violenza sessuale contro le donne ha scatenato lo …

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Reaction and revolt. Inside the infinite mutation of present state of things

→ Italian Tens of thousands Hungarians refusing to submit to the slave law. The mass demonstrations in Serbia against the government’s violence. The greatest student revolt in Albania since the end of socialism. The gilets jaunes’s insurrection in France and the massive resistance against Brexit in Great Britain. Women’s struggle, everywhere threatening the orderly reproduction of global society. Migrants’ movement, …

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La rivolta permanente. Crisi e rifiuto del populismo del capitale in Ungheria

Il primo atto di Vitkor Orbán, dopo essere diventato primo ministro ungherese nel 2010, è stato quello di varare il cosiddetto strike act, un provvedimento volto a neutralizzare lo sciopero con la scusa di regolare i servizi minimi che devono essere garantiti: per quasi ogni settore è ora un giudice a stabilire quali siano i servizi che devono essere assicurati …

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La crepa nel muro. Lotte operaie sul salario al confine tra Messico e Stati Uniti

di CLEMENTE PARISI Il 2019 continua sotto il segno dello sciopero. Questa volta oltre 40.000 lavoratori e lavoratrici della città messicana di Matamoros hanno bloccato la produzione in 45 delle 110 maquiladoras presenti in città, quasi tutte fornitrici dell’industria automobilistica statunitense. Con lo sciopero rispondono a condizioni di lavoro devastanti, ritmi estenuanti e paghe da fame in un’area in cui …

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Trent’anni dopo Tian’anmen. Donne e studenti sfidano la repressione

di ALESSANDRO ALBANA Il 2019 sarà per la Cina un anno di anniversari estremamente significativi. Quest’anno, Pechino festeggia i settant’anni dalla vittoria comunista sui nazionalisti che ha portato alla fondazione della Repubblica Popolare; esattamente un secolo fa, inoltre, il Paese è stato attraversato da uno dei maggiori movimenti sociali della sua storia, il «Movimento del 4 Maggio», che ha visto …

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Reazione e rivolta. Dentro alla mutazione infinita dello stato presente delle cose

→ English Decine di migliaia di ungheresi rifiutano di sottomettersi alla slave law. Le manifestazioni di massa in Serbia contro la violenza del governo. La più grande rivolta degli studenti in Albania dal crollo del socialismo. L’insurrezione dei gilets jaunes in Francia e la resistenza di massa contro la Brexit in Inghilterra. La lotta delle donne, che ovunque fa vacillare …

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Nella fabbrica urbana del conflitto

di FELICE MOMETTI Pubblicato su «Il Manifesto» del 3 gennaio 2019 Più che un libro è un grande affresco che mostra un percorso, piuttosto complesso, per mettere in forma una teoria dello spazio. La ripubblicazione, dopo più di 40 anni, di La produzione dello spazio di Henri Lefebvre (Pgreco Edizioni, 2018, 25 euro) non ci riporta solo ai dibattiti di allora, ma ci …

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Per un 2019 sotto il segno dello sciopero!

di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM Risoluzione dal meeting di Stoccolma: piano d’azione per colpire la logistica dello sfruttamento. Un orientamento collettivo per l’azione. In ogni angolo d’Europa, migranti, operai e precarie stanno scioperando e sono i protagonisti di esplosioni di insubordinazione di massa contro l’impoverimento e la precarietà: l’attacco violento contro le lotte sociali e sul lavoro sono l’espressione della …

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Il populismo del capitale e l’Europa dei poveri

di MATILDE CIOLLI Da tempo stiamo assistendo a livello globale a una torsione reazionaria dei governi neoliberali. Da Trump negli Stati Uniti a Duda in Polonia, da Duterte nelle Filippine a Erdogan in Turchia, da Bolsonaro in Brasile a Orban in Ungheria, da Netanyahu in Israele a Salvini in Italia si stanno vorticosamente imponendo legislazioni e provvedimenti sempre più razzisti, …

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Una metropoli urbana e sociale

di FELICE MOMETTI Il testo fa parte dell’ebook Per una critica della città globalizzata, curato dalla redazione di Infoaut, che raccoglie i materiali preparatori e gli atti del convegno tenutosi al Laboratorio Crash di Bologna lo scorso 30 e 31 maggio. *** Come tutte le metropoli era costituita da irregolarità, avvicendamenti, precipitazioni, intermittenze, collisioni di cose e di eventi, e, …

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