di E.A.S.T. (Essential Autonomous Struggles Transnational) Tutte le traduzioni del Manifesto (ungherese, rumeno, spagnolo, francese, bulgaro, georgiano, sloveno, turco, macedone, bosniaco, serbo, polacco, tedesco, olandese, svedese, curdo, ceco) sono disponibili a questo link Siamo le donne che sono essenziali per la guarigione dalla pandemia del mondo intero. Facciamo un lavoro essenziale eppure ci troviamo in condizioni miserabili: il nostro lavoro …
continua a leggere∫connessioni precarie
La nostra rivolta transnazionale nella pandemia: organizzare le lotte in Europa e oltre
di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM Come lottare su scala transnazionale? E perché è così importante? La Piattaforma TSS è rincorsa da queste domande sin dalla sua fondazione. Nel corso degli anni, abbiamo cercato di dare una risposta promuovendo iniziative politiche attraverso i confini su alcuni terreni cruciali come la logistica dello sfruttamento, la riproduzione sociale e il lavoro migrante. Ci …
continua a leggereL’arcano delle mappe sociali. Movimenti e presidenti negli USA
di FELICE MOMETTI Le scale di Capitol Hill sono state riconquistate. Un paio di settimane dopo l’invasione di complottisti, suprematisti, neonazisti, personaggi da circo e semplici trumpiani l’ordine è stato riportato militarizzando l’intera città di Washington. Una cosa però hanno in comune la cerimonia dell’insediamento di Biden e i fatti del 6 gennaio. Entrambi hanno visto partecipanti bianchi a grande …
continua a leggereLa rabbia in movimento. Frammenti statunitensi di lotta di classe nella guerra culturale totale
Di solito quando le persone sono tristi non fanno nulla. Si lamentano soltanto della loro condizione. Quando si arrabbiano, però, realizzano un cambiamento Malcolm X C’è qualcosa di più antico della democrazia nella più antica democrazia del mondo. È l’atavica white supremacy patriarcale e coloniale, poi emancipatasi ed elevata a Repubblica da cinquantacinque maschi bianchi e proprietari che cercavano la …
continua a leggerebell hooks: imparare a trasgredire il razzismo e il patriarcato
di PAOLA RUDAN In Italia la produzione di bell hooks – il nome che si è data la femminista nera nordamericana Gloria Jean Watkins combinando quelli della madre e della nonna materna – non ha avuto una diffusione editoriale pari a quella di autrici come Judith Butler. Questo fatto non dipende solo dal mercato culturale, ma anche dalla politica della …
continua a leggereLa fredda arte di Mona Hatoum
di FRANCESCA DELLA SANTA Mona Hatoum è un’artista libanese di famiglia palestinese che dal 1975 vive a Londra, dove è stata costretta a fermarsi per lo scoppio della guerra civile nel suo paese d’origine. Un vissuto di fuga che diventa una delle prospettive da cui partire per la sua ricerca artistica. Intreccia il passato di una terra negata e il …
continua a leggereDalla farsa alla realtà. Le illusioni politiche della democrazia statunitense
di FELICE MOMETTI Il rito propiziato dall’apprendista stregone della Casa Bianca è andato fuori controllo. Forzando la mano e annebbiando il cervello, per due mesi, sulle “elezioni rubate” alle decine di milioni di followers su Twitter e Facebook, il mondo virtuale delle sette religiose, degli oppositori al Deep State di Soros e Bill Gates, ai complotti di Chavez e Xi …
continua a leggereLa libertà è una crepa imprevista
di ISABELLA CONSOLATI Pubblicata su «Il Manifesto» del 7 gennaio 2021 «Ho aperto davanti a voi una porta che nessuno può chiudere»: il versetto dell’Apocalisse che introduce il primo volume di Eleonora Cappuccilli La critica imprevista. Politica, teologia e patriarcato in Mary Astell (Macerata, Eum, pp. 263, euro 16) evoca la crepa nell’ordine costituzionale aperta dall’irruzione delle donne nella sfera pubblica …
continua a leggereSilvia Federici, se il femminismo parla al presente
di PAOLA RUDAN La versione breve di questa recensione è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 16 dicembre 2020 Da tempo, anche sotto l’impulso della sua presenza attiva nel femminismo popolare latino-americano, la riflessione di Silvia Federici ha grande diffusione editoriale. Ne sono testimonianza la seconda edizione per ombre corte di Il punto zero della rivoluzione, e la pubblicazione di …
continua a leggereL’effetto contagio dello sciopero: le lotte dei riders e il sindacalismo metropolitano. Intervista ad Angelo Avelli di Deliverance Milano
In questa lunga intervista con Angelo Avelli di Deliverance Milano abbiamo cercato di toccare tutti i nodi più rilevanti delle lotte e dell’organizzazione dei riders dentro e oltre la pandemia: il significato politico della vertenza sull’inquadramento giuridico del loro lavoro; che cosa significa la rivendicazione del carattere subordinato del lavoro dei riders, del quale è stato ora «scoperto» il carattere …
continua a leggere