di CHITRA — tradotto da MASHA e NICOLA Pubblichiamo un contributo sui motivi e sull’andamento della protesta dei contadini indiani contro le nuove leggi sull’agricoltura emanate dal governo Modi. Omettiamo i cognomi delle compagne indiane che hanno scritto e tradotto questo contributo per ∫connessioni precarie, per evitare loro rischi di ritorsione. Le leggi approvate da Modi mirano tra altre cose …
continua a leggere∫connessioni precarie
Donne senza ministero. La rivolta di genere PD
Le parlamentari del PD sono in rivolta. Hanno deciso di far sentire alta la loro voce perché hanno scoperto che nessuna di loro è stata ritenuta abbastanza competente o affidabile per far parte del governo Draghi. Non gli avevano detto niente prima e loro erano distratte. Non è una bella cosa scoprire che i maschi del loro stesso partito sono …
continua a leggereRem Koolhaas, architetture, feticci e il futuro che non c’è
di FELICE MOMETTI Non è una mostra d’arte, non è una mostra d’architettura e non è una mostra scientifica. Così Rem Koolhaas ha presentato Countryside, The Future, l’esposizione attualmente al Guggenheim Museum di New York. L’evento è di quelli che, nelle intenzioni e per gli investimenti finanziari, dovrebbero aprire nuovi scenari se non addirittura evocare nuovi paradigmi tali da riconsiderare i …
continua a leggereNote su migrazioni, ricerca e critica
di GIORGIO GRAPPI Quello che segue è l’intervento presentato da Giorgio Grappi al seminario «Innovative Methods of Research in Migration & Refugee Studies» organizzato dal Calcutta Research Group e dall’Institut for Human Sciences (Vienna, 21 Dicembre 2020). *** Questo intervento discute del significato della ricerca militante negli studi sulle migrazioni e sui rifugiati a partire da tre domande principali: come …
continua a leggereCose turche e cose curde. Il colpo di Stato civile contro l’università turca
di DERSIM DOĞAN Il termine giuridico kayyum deriva dall’arabo e in turco indica un amministratore fiduciario nominato dall’alto. È diventato un termine d’uso comune in Turchia dal 2016, dopo il tentativo del colpo di Stato, perché i funzionari che si oppongono al governo – qualsiasi sia la loro posizione –vengono sostituiti con quelli di nomina governativa. Nei giorni scorsi, gli …
continua a leggereManifesto per lo sciopero essenziale dell’8 marzo
di E.A.S.T. (Essential Autonomous Struggles Transnational) Tutte le traduzioni del Manifesto (ungherese, rumeno, spagnolo, francese, bulgaro, georgiano, sloveno, turco, macedone, bosniaco, serbo, polacco, tedesco, olandese, svedese, curdo, ceco) sono disponibili a questo link Siamo le donne che sono essenziali per la guarigione dalla pandemia del mondo intero. Facciamo un lavoro essenziale eppure ci troviamo in condizioni miserabili: il nostro lavoro …
continua a leggereLa nostra rivolta transnazionale nella pandemia: organizzare le lotte in Europa e oltre
di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM Come lottare su scala transnazionale? E perché è così importante? La Piattaforma TSS è rincorsa da queste domande sin dalla sua fondazione. Nel corso degli anni, abbiamo cercato di dare una risposta promuovendo iniziative politiche attraverso i confini su alcuni terreni cruciali come la logistica dello sfruttamento, la riproduzione sociale e il lavoro migrante. Ci …
continua a leggereL’arcano delle mappe sociali. Movimenti e presidenti negli USA
di FELICE MOMETTI Le scale di Capitol Hill sono state riconquistate. Un paio di settimane dopo l’invasione di complottisti, suprematisti, neonazisti, personaggi da circo e semplici trumpiani l’ordine è stato riportato militarizzando l’intera città di Washington. Una cosa però hanno in comune la cerimonia dell’insediamento di Biden e i fatti del 6 gennaio. Entrambi hanno visto partecipanti bianchi a grande …
continua a leggereLa rabbia in movimento. Frammenti statunitensi di lotta di classe nella guerra culturale totale
Di solito quando le persone sono tristi non fanno nulla. Si lamentano soltanto della loro condizione. Quando si arrabbiano, però, realizzano un cambiamento Malcolm X C’è qualcosa di più antico della democrazia nella più antica democrazia del mondo. È l’atavica white supremacy patriarcale e coloniale, poi emancipatasi ed elevata a Repubblica da cinquantacinque maschi bianchi e proprietari che cercavano la …
continua a leggerebell hooks: imparare a trasgredire il razzismo e il patriarcato
di PAOLA RUDAN In Italia la produzione di bell hooks – il nome che si è data la femminista nera nordamericana Gloria Jean Watkins combinando quelli della madre e della nonna materna – non ha avuto una diffusione editoriale pari a quella di autrici come Judith Butler. Questo fatto non dipende solo dal mercato culturale, ma anche dalla politica della …
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