di FELICE MOMETTI Per ridimensionare questa grande ondata rivoluzionaria e creativa, politica ed esistenziale, c’è voluto (e per la prima volta nel dopoguerra) la grande alleanza di tutto il sistema dei partiti, l’uso di tutti i corpi militari, una modifica radicale dello “stato di diritto” Nanni Balestrini-Primo Moroni “L’Orda d’Oro” È possibile evocare l’Orda d’Oro a SoHo, ex quartiere degli artisti …
continua a leggere∫connessioni precarie
Il lavoro dell’Intelligenza e l’artificialità dello sfruttamento
di LAURA MONTANARI Il G7 in corso, presieduto dall’Italia, pone particolare attenzione al mondo della tecnologia, del digitale e dell’intelligenza artificiale. L’Unione europea nel marzo di quest’anno ha emanato il proprio Artifical Intelligence Act che diventerà però pienamente operativo tra due anni, anche se alcune sue parti saranno già applicabili nei prossimi mesi. Il tentativo di regolare l’IA non è …
continua a leggereTurnover, la forza nascosta del lavoro migrante
di GIORGIO GRAPPI La versione abbreviata di questa recensione è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 12 giugno 2024 The Politics of Migrant Labor Exit, Voice and Social Reproduction, di Gabriella Alberti e Devi Sacchetto (Bristol University Press, 2024), sistematizza un percorso di ricerca nel quale i due autori sono impegnati da anni e che li ha portati a interrogarsi …
continua a leggereEuropa in guerra: le elezioni europee e il compito dei movimenti sociali
di PERMANENT ASSEMBLY AGAINST THE WAR L’Europa è in guerra. I paesi europei sono stati coinvolti in numerosi conflitti in passato e sono coinvolti nella politica della NATO. Esiste un rischio concreto di escalation e di conflitto aperto con la Russia in qualsiasi momento. Ma non dobbiamo sottovalutare il cambiamento a cui stiamo assistendo oggi: l’UE e gli Stati europei …
continua a leggereNé il fiume né il mare. Intervista dall’Università di Tel Aviv
di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE Traduciamo e pubblichiamo un’intervista a David, membro del Partito Comunista israeliano e rappresentante del collettivo studentesco di Hadash all’Università di Tel Aviv, dove, la scorsa settimana, così come in altre università israeliane, si è tenuto uno sciopero di un’ora e varie azioni contro la guerra a Gaza. In diverse università, in Europa e negli Stati Uniti, …
continua a leggereNasvan: Un comitato segreto rivoluzionario per le donne iraniane
Traduciamo e pubblichiamo un’intervista a Rosa (pseudonimo) che fa parte del Comitato Rivoluzionario Nesvan a cura del media in lingua araba Daraj Media. L’intervista riflette sulle nuove forme delle proteste femministe in Iran a quasi due anni dalla nascita del movimento ‘Donna, vita, libertà’, sullo stato dell’organizzazione delle donne e di lavoratori e lavoratrici di fronte alla repressione delle autorità …
continua a leggereFare la cosa giusta anche se si è dalla parte sbagliata
Intervista a Yeheli Cialic – Mesarvot Qualche settimana fa abbiamo organizzato una discussione pubblica con Yeheli Cialic, membro Mesarvot, un collettivo di giovani israeliani che fanno renitenza alla leva obbligatoria, e membro del Partito Comunista israeliano. Dal 7 ottobre in avanti abbiamo avviato con i compagni e le compagne di Mesarvot diversi confronti. Con Sofia Orr, che in questo mese, …
continua a leggereSciopero in West Bank
di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE Il 21 aprile è stato organizzato uno sciopero generale che ha coinvolto numerose città della Cisgiordania per opporsi ai violenti attacchi del governo israeliano, del suo esercito e dei colonialisti contro i palestinesi. Traduciamo e ricondividiamo le parole di M., un cittadino palestinese di Nablus che ha partecipato attivamente allo sciopero, pubblicate in inglese sul sito …
continua a leggereDopo gli Imperialismi: possibilità e problemi di una politica transnazionale di pace
di GIORGIO GRAPPI e ISABELLA CONSOLATI Pubblichiamo l’originale in inglese di un testo di Isabella Consolati e Giorgio Grappi pubblicato in traduzione bulgara nel dicembre 2023 su un numero speciale della rivista Dversia dedicata al tema antimilitarismo, antimperialismo, antifascismo. L’articolo si colloca all’interno di un lungo confronto tra gli autori ed attivisti e attiviste dell’Est Europa all’interno del percorso della …
continua a leggereIl Regno Unito nell’Europa in guerra
di MARCO MELITI e MARIA GIULIA SESTITO «Affrettare la preparazione militare non significa affermare l’imminenza della guerra. Al contrario, se la guerra fosse imminente, per la preparazione sarebbe troppo tardi». Durante la sua ultima visita in Polonia, il Primo Ministro inglese Rishi Sunak si è richiamato direttamente a Winston Churchill per chiarire cosa significhi prepararsi per una guerra che non …
continua a leggere