di CAPRIMULGUS La fitta coltre di foschia provocata dai fumogeni di Stato e sostenuta dal padronato comincia a diradarsi. A Firenze quarantamila lavoratrici e lavoratori, studenti e studentesse, attiviste femministe e LGBTQ hanno soffiato forte sul fumo della situazione perennemente emergenziale e sulla questione vaccini e green pass imponendo un punto di vista operaio. Avevano raccolto l’invito dei 422 operai …
continua a leggere∫connessioni precarie
Contro il fondamentalismo, la violenza patriarcale e l’oppressione: libertà di movimento per tutte e tutti. Statement sulla situazione in Afghanistan
di E.A.S.T. (Essential Autonomous Struggles Transnational) → English Tanto la guerra in Afghanistan quanto la supposta fine della guerra si giocano sulla vita delle donne. Prima, abbiamo assistito all’ipocrita grido di protesta a favore dei diritti delle donne, a cui è seguita una spietata guerra durata vent’anni che ha colpito in misura maggiore proprio le donne. Negli ultimi due decenni, …
continua a leggereUn lavoretto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
di CAPRIMULGUS «Presidenza del Consiglio dei ministri, buongiorno sono Francesco rispondo dall’Italia, come posso aiutarla»? Così si risponde dall’enorme sede del call center di Settecamini, periferia est di Roma, subito fuori il Grande Raccordo Anulare, ai cittadini che vogliono prenotare i vaccini e che risiedono nelle regioni in cui la campagna sta andando incontro a una qualche difficoltà, quali Sardegna, …
continua a leggereStampare lauree honoris causa. Breve storia di Grafica Veneta e delle peripezie del suo padrone
di CAPRIMULGUS Per quanto i titoli di studio siano quotidianamente svalorizzati ‒ si nota quando un neolaureato o, peggio, una neolaureata si presenta in un’azienda per un colloquio di lavoro ‒ i parvenu che magari selezionano il giovanotto (o la giovanotta) continuano a ritenere che apporre un bel dottore sulla parete, sulla porta esterna dell’ufficio o su un biglietto da …
continua a leggereIndicazioni di metodo e produzione dello spazio urbano
di FELICE MOMETTI La versione breve di questa recensione è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 20 agosto 2021 Uso capitalistico e uso di classe del territorio. Nuova geografia della forza-lavoro e il territorio come luogo e mezzo della produzione sociale. Questo è l’approccio teorico e politico che, nella seconda metà degli anni ’70, caratterizza la riflessione dei «Quaderni del …
continua a leggereI dolori del giovane Renzi
Tocca ripetere sempre le stesse cose. E non si sa nemmeno come rispondere alla domanda: ma davvero vale la pena rispondere a uno come Renzi, che ci dice che non sappiamo più soffrire come si deve? Renzi il più delle volte si risponde da solo. Se fosse ancora vivo, persino il cinico Marchionne, che in occasione del referendum costituzionale aveva …
continua a leggereDieci anni fa, lo sciopero di Nardò
di MIMMO PERROTTA e DEVI SACCHETTO Dieci anni fa, il 30 luglio 2011, iniziava lo sciopero dei lavoratori migranti occupati come braccianti nell’area di Nardò (Lecce) [vedi «Quando migrano le lotte» 1; 2; 3; 4; 5]. Ospitati nella Masseria Boncuri e nelle sue immediate vicinanze, i migranti, tutti uomini originari di diversi Paesi africani, potevano contare sul sostegno delle loro forze e reti sociali, della …
continua a leggereIl fastidio del normalista normale
Un normalista normale, ordinario professore dell’Università di Trento, è stato molto infastidito dal discorso pronunciato il giorno della consegna dei diplomi da tre studentesse della Scuola Normale Superiore di Pisa. Sentendo il suo mondo vacillare, ha consegnato le sue riflessioni al Post in modo che tutti sappiano come stanno veramente le cose. Le normaliste anormali – o, se anormali suona …
continua a leggereLo scontro sulla mobilità nell’Europa transnazionale #2: fantasie logistiche, migrazione regolare e contestazione collettiva
di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM Pubblichiamo la seconda parte di un intervento sulle trasformazioni e sulle lotte in atto che stanno facendo della forza lavoro mobile e migrante un terreno di lotta decisivo all’interno dell’Europa transnazionale. In questo testo ci concentriamo sul modo in cui la proliferazione dei protocolli volti a regolare la mobilità del lavoro, che mirano ad agevolare …
continua a leggereIl primo luglio contro la violenza maschile e di Stato: dalla Turchia al mondo
di SANEM OZTÜRK (KADAV – Women’s Solidarity Foundation, Turkey) → English Il 19 giugno centinaia di migliaia di donne provenienti da tutta la Turchia e appartenenti a 131 organizzazioni di donne e di persone LGBTQI+ si sono date appuntamento a Istanbul per protestare contro il ritiro della Turchia dalla Convenzione di Istanbul e per richiamare l’attenzione sulla mobilitazione in programma …
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