by VALENTINA MARCONI and STEFANO VISENTIN → Italian Few days ago, the dead bodies of four young women were found in the outskirts of Mazar-e-Sharif, in northern Afghanistan. Frozan Safi, a 29-year-old activist and economics lecturer, who took part to the recent protests against Taliban rule, is among them, while the other three women have not been identified yet. The …
continua a leggere∫connessioni precarie
Dimissioni senza rassegnazione. Rifiuto del lavoro e scioperi d’ottobre negli USA
di MATTEO ROSSI Where are the workers? titolava qualche giorno fa un allarmato opinionista del «New York Times», sottolineando la mancanza di autisti e camionisti, di infermiere negli ospedali, camerieri nei ristoranti e commessi nei supermercati. «Com’è possibile che così tanti americani si possano permettere di non lavorare?» si domandano increduli giornalisti ed economisti, individuando la risposta nella generosità dei …
continua a leggereWho says woman? Why to say it? Where?
«Why can’t we say woman anymore?» is the title of an article by Rosie DiManno shared on Twitter by Margaret Atwood a few days ago. The sharing of the article, which was published in the Canadian newspaper «Toronto Star» (#1 and #2), provoked bitter reactions that put Atwood’s positions, together with J.K. Rowling’s ones, in the ranks of trans-exclusionary radical …
continua a leggereProteste contro il green pass e falsi amici
di ISABELLA CONSOLATI L’articolo è stato pubblicato sul giornale tedesco Express. Zeitung für Sozialistische Betriebs- und Gewerkschaftsarbeit. Al grido di “libertà! libertà!”, una parte della manifestazione “no green pass” organizzata a Roma come in molte città italiane lo scorso 9 ottobre, ha assaltato la sede centrale della CGIL, il più grande sindacato italiano. In una sorta di nostrano assalto al …
continua a leggerePer Yaya Yafa: logistica, migranti e i limiti del sindacato
di GIORGIO GRAPPI La morte di Yaya Yafa all’Interporto di Bologna – lavoratore interinale e richiedente asilo rimasto schiacciato al terzo giorno di lavoro tra una ribalta del magazzino di SDA e un camion durante le operazioni di carico merce – non è un semplice ‘incidente sul lavoro’. È l’esito di processi che sono stati ignorati per anni. Di che …
continua a leggereChi dice donna? Perché la dice? Dove la dice?
«Why can’t we say woman anymore?» (Perché non possiamo più dire donna?) è il titolo di un articolo di Rosie DiManno condiviso su Twitter da Margaret Atwood qualche giorno fa. La condivisione dell’articolo, pubblicato sul quotidiano canadese «Toronto Star» (#1 e #2), ha suscitato aspre reazioni che allineano Atwood a J.K. Rowling tra le fila del femminismo radicale transescludente. L’articolo …
continua a leggereL’astratta concretezza di Julie Mehretu
di FRANCESCA DELLA SANTA Nelle opere di Julie Mehretu rimbomba il conflitto fra lo spazio e il tempo, aggrovigliati e indistinguibili, in una relazione pesante che l’artista racconta all’interno di un paesaggio urbano che espande nella complessità in movimento e in lotta con sé stesso. Le sue opere tuonano nel suono delle linee che si interrompono, che si incrociano, che …
continua a leggereAssemblea online di E.A.S.T.//Lotte nella riproduzione sociale durante la ricostruzione post-pandemica
di E.A.S.T. (Essential Autonomous Struggles Transnational) → English La rete femminista Essential Autonomous Struggles Transnational (EAST) invita tutte le donne, le persone LGBTQI+, i e le migranti, lavoratrici e lavoratori, sindacalisti/e, attivisti/e, a un incontro pubblico sullo stato delle lotte essenziali nell’Europa centro-orientale e oltre, all’interno dell’attuale contesto post-pandemico. L’evento avrà luogo online (sulla piattaforma Zoom, ma sarà trasmesso in …
continua a leggereSette tesi sul mutamento climatico e il regime ecologico di accumulazione del capitale
Con questo contributo interveniamo per la prima volta direttamente nel dibattito politico ampio e articolato sugli effetti sociali del mutamento climatico. Da molti anni i movimenti ambientalisti hanno fatto di questa problematica una questione politica fondamentale, ma probabilmente solo oggi è indiscutibile la presenza transnazionale di una generazione in rivolta che in questi giorni si sta organizzando in vista della …
continua a leggereMaledetto fu settembre… I movimenti transnazionali e l’autoritarismo neoliberale
Impressioni di settembre 1973 – Merci, monete e sangue, o delle fantasie del neoliberalismo 11 settembre 1973: il neoliberalismo viene al mondo sporco del sangue versato agli ordini di un generale cileno. Covato per decenni all’ombra di più o meno oscuri adoratori della moneta, il neoliberalismo trova le condizioni per uscire allo scoperto tracciando un nuovo spazio globale in cui …
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