di FELICE MOMETTI Da New York a Filadelfia ci sono 150 km, 15 milioni di abitanti, le sedi di gruppi finanziari come BlackRock, Vanguard, JP Morgan, Goldman Sachs, una trentina di università, i porti e le logistic city del New Jersey che movimentano migliaia di container al giorno. La quantità e l’intensità dei flussi di merci, servizi e informazioni …
continua a leggere∫connessioni precarie
SDA Game: Work as you play. Play as you work
di FLORIANO MILESI e OTHILLE Ti arriva un messaggio, devi correre in un punto imprecisato che non conosci. La strada è buia e nebbiosa, e i pericoli tanti. Se sei riuscito ad arrivare a destinazione, avrai spiegazioni sommarie in una lingua strana e dovrai fare cose che non sai fare. Alcuni muoiono strada facendo, altri schiacciati vicino a te, ma …
continua a leggereSciopero del lavoro migrante all’SDA. Un’intervista di Radio Blackout
Pubblichiamo la trascrizione di un’intervista a Radio Blackout rilasciata da un compagno del coordinamento migranti interporto, tra i protagonisti dello sciopero che ha coinvolto il magazzino SDA di Bologna lo scorso fine settimana, e da Lorenzo del Coordinamento migranti Bologna. Tra venerdì e lunedì è avvenuto all’hub SDA dell’Interporto di Bologna un fatto inedito: il primo sciopero autorganizzato da parte …
continua a leggereA silent but relentless tide. Our feminism to the test of November 27th
Italian Five years ago, the first transnational feminist strike took place. The strike triggered a process of politicization that irreversibly changed the expectations of millions of women and LGBTQ+ people, who gathered around the struggle against male violence as a common project of social subversion. On the occasion of the transnational mobilization against male violence against women on November 27th, …
continua a leggereIconografie cinesi
di FELICE MOMETTI A volte le immagini dicono più di tante teorie e analisi politiche. Dopo quattro giorni a porte chiuse, il sesto plenum del 19° Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese ha approvato una risoluzione che l’agenzia stampa ufficiale Xinhua ha definito storica. Come i media cinesi ripetono ormai da alcuni mesi, nei cento anni di storia del PCC …
continua a leggereLa silenziosa, inarrestabile marea. Il nostro femminismo alla prova del 27 novembre
English Cinque anni fa è stato lanciato il primo sciopero femminista transnazionale. È stato l’innesco di un processo di politicizzazione che ha modificato irreversibilmente le aspettative di milioni di donne e persone Lgbtq+, che hanno fatto della lotta contro la violenza maschile un comune progetto di sovversione sociale. Oggi, verso la mobilitazione transnazionale del 27 novembre contro la violenza maschile …
continua a leggereLotte (post)-pandemiche nella riproduzione sociale
di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM e LEVFEM (Bulgaria) Pubblichiamo la traduzione in italiano dell’introduzione del volume “Essential Struggles: Pandemic Fronts” scritta dalla Transnational Social Strike Platform e dal collettivo LevFem. Il volume raccoglie diversi contributi di attiviste che hanno animato la rete EAST (Essential Autonomous Struggles Transnational) dalla sua nascita nella primavera 2020. I tredici interventi hanno al proprio centro …
continua a leggereTerrore e resistenza nell’autunno afghano: un’intervista a Liza Schuster e Reza Hussaini
di VALENTINA MARCONI e STEFANO VISENTIN → English Pochi giorni fa, i cadaveri di quattro giovani donne sono stati ritrovati alla periferia di Mazar-e-Sharif, nel nord dell’Afghanistan. Una delle quattro donne brutalmente uccise è Frozan Safi, giovane attivista per i diritti delle donne e professoressa di economia, che aveva partecipato alle recenti manifestazioni contro i talebani. Le altre tre donne, …
continua a leggereTerror and resistance in the Afghan autumn: an interview with Liza Schuster and Reza Hussaini
by VALENTINA MARCONI and STEFANO VISENTIN → Italian Few days ago, the dead bodies of four young women were found in the outskirts of Mazar-e-Sharif, in northern Afghanistan. Frozan Safi, a 29-year-old activist and economics lecturer, who took part to the recent protests against Taliban rule, is among them, while the other three women have not been identified yet. The …
continua a leggereDimissioni senza rassegnazione. Rifiuto del lavoro e scioperi d’ottobre negli USA
di MATTEO ROSSI Where are the workers? titolava qualche giorno fa un allarmato opinionista del «New York Times», sottolineando la mancanza di autisti e camionisti, di infermiere negli ospedali, camerieri nei ristoranti e commessi nei supermercati. «Com’è possibile che così tanti americani si possano permettere di non lavorare?» si domandano increduli giornalisti ed economisti, individuando la risposta nella generosità dei …
continua a leggere