di CLIMATE CLASS CONFLICT ITALY Pubblichiamo l’intervista a Simone Ogno, dell’associazione ReCommon, che ci parla delle trasformazioni prodotte dalla guerra in Ucraina e dalla conseguente crisi energetica sulla transizione ecologica avviata dall’Unione Europea. Prima della guerra, ingenti investimenti erano stati destinati a un processo di riconversione di fabbriche, di imprese e della logistica in infrastrutture basate sull’impiego di energie rinnovabili, …
continua a leggere∫connessioni precarie
La democrazia deragliata. Il blocco bipartisan della lotta dei ferrovieri negli USA
di FELICE MOMETTI Da 30 anni il Congresso degli Stati Uniti non faceva ricorso alla cosiddetta clausola commerciale prevista dalla sezione 8 dell’art.1 della Costituzione. C’è voluto il Presidente ‘più favorevole ai sindacati’ – come molti a sinistra ancora si ostinano a credere – per invocarla e affossare il diritto di sciopero dei ferrovieri del trasporto merci. Biden come George …
continua a leggereFour fights in the UK: una nuova ondata di scioperi nelle università britanniche
di LORENZO COSTAGUTA (Università di Bristol) Scioperano i lavoratori e le lavoratrici delle ferrovie, sciopera la Royal Mail. Sciopera la scuola, scioperano infermieri e infermiere. Sciopera la metropolitana di Londra, scioperano gli amministrativi dell’università. E poi scioperiamo noi: docenti, ricercatori e ricercatrici, e tutt* gli/le impiegat* a vario titolo nell’insegnamento e nella ricerca nelle università britanniche. Il Regno Unito è …
continua a leggereUna genealogia del merito. Dalla comunità nazista alla scuola per manager
di ISABELLA CONSOLATI Negli anni ’50, Reinhard Höhn, ex generale delle SS, giurista prolifico e rinomato professore di diritto pubblico all’Università di Berlino durante il Terzo Reich, fonda e dirige un’accademia di management a Bad Harzburg che formerà più di mezzo milione di dirigenti della Repubblica Federale Tedesca. Questo anche grazie all’appoggio della folta e potente rete di ex nazisti …
continua a leggereEsplicitare le connessioni. Intervista a Simon Pirani su guerra, clima e conflitto di classe
di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM Traduciamo e ripubblichiamo un’intervista dalla Transnational Social Strike Platform a Simon Pirani, attivista, blogger e storico del clima e dell’energia. L’intervista è parte dell’iniziativa Climate Class Conflict promossa dal TSS, uno spazio di discussione transnazionale delle lotte ecologiste volto a costruire connessioni politiche fra iniziative climatiche altrimenti isolate. Una versione più breve dell’intervista sarà ripubblicata …
continua a leggereVogliamo di più: Strike the War and the Climate Crisis! Meeting del TSS a Francoforte – 10-12 febbraio 2023
di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM La guerra in Ucraina ha aperto un nuovo scenario globale, una lunga fase durante la quale i rapporti di forza tra Stati e dentro la società vengono violentemente ridefiniti. La guerra, la militarizzazione e il nazionalismo si avviano a diventare la norma, mentre la concorrenza economica e la politica dei profitti continuano ad alimentare tensioni …
continua a leggereStallo precario. Una fotografia del midterm e alcune domande sul film che verrà
di FELICE MOMETTI Gli Stati Uniti non sono una democrazia, sono una repubblica federale. Le due cose non è detto che debbano coincidere. La democrazia semmai vige solo all’interno di alcuni Stati, nemmeno tutti. Questo è il prodotto di una profonda crisi politica-costituzionale, portata alla luce sei anni fa dall’elezione di Trump e di cui anche queste elezioni di medio …
continua a leggerePerversione senza sovversione. Alcune riflessioni a partire da una lettura parziale di Jack Halberstam
di MALOCCHIO bell: «The danger of it not being available is we only then hear the horror story of our failure. We only hear the failure of attempts to be non-monogamous or attempts to reshape our notions of family and how you live in a household. […] I don’t feel, looking back, that failure characterizes those moments at all, but …
continua a leggereElezioni in Israele: tra continuità e cambiamento, sappiamo da che parte stare
Bibi è tornato. Dopo anni di governi deboli e di breve durata, e cinque elezioni negli ultimi quattro anni, quelle di ieri in Israele segnano un cambio di passo e hanno portata storica. Se per diverso tempo ampi strati di popolazione hanno accarezzato la speranza di un Israele senza Netanyahu, anche ma non solo per i suoi problemi giudiziari, questa …
continua a leggereMobilitazione in Russia: una prospettiva di sinistra
Traduciamo l’intervista al gruppo russo contro la guerra Nevoina (No alla guerra) pubblicata su Lefteast. L’intervista è stata condotta da una compagna dell’Assemblea permanente contro la guerra che ha partecipato all’ultimo meeting del Transnational Social Strike, coorganizzato con il collettivo LevFem, che si è tenuto a Sofia dall’8 all’11 settembre. Dalle parole di Nevoina emerge come, in un clima già …
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