Il 28 aprile a Bologna diverse realtà di intervento si sono incontrate per discutere di lotte nel welfare precario, per mettere insieme esperienze di comunicazione e di connessione, per trovare modalità collettive di lotta contro la precarietà. Dopo quella data, a Torino e a Napoli sono stati messi in pratica i primi scioperi degli operatori e delle operatrici precarie. A …
continua a leggereconnessioniprecarie
Lavoro insubordinato n. 0
Connessioni contro le fabbriche della precarietà Scarica il n. 0 di Lavoro Insubordinato! Quello che avete tra le mani è il risultato di un percorso iniziato da diversi mesi, e che ha trovato un punto di visibilità e forza nell’assemblea che si è tenuta a Bologna lo scorso 10 marzo, Contro le fabbriche della precarietà. Con questo percorso, precarie, migranti, operai …
continua a leggere30 giugno: noi non ce ne andiamo. Presidio dei migranti a Bologna
Il dramma del terremoto ha messo in luce il disastro che si chiama legge Bossi-Fini. Noi migranti siamo oltre cinque milioni in Italia, ma siamo considerati uguali agli altri solo per essere sfruttati o quando sacrifichiamo la nostra vita sui posti di lavoro. A causa di questa legge, del contratto di soggiorno, della presenza dei CIE, della minaccia dell’espulsione, noi migranti …
continua a leggereFuori dal palco. L’inutile recita del professor Monti
Non poteva esserci luogo migliore che un teatro per ospitare il prof. Mario Monti in visita all’Arena del Sole di Bologna il 16 giugno. Perché il premier dovrà dare fondo a tutta la sua abilità istrionica (pochina, temiamo) per spiegare cos’è venuto a fare da queste parti, dove da un mese i migranti residenti nelle zone colpite del terremoto chiedono …
continua a leggereNapoli: una giornata particolare di sciopero precario
Dopo lo scorso 7 maggio a Torino, oggi anche a Napoli per la prima volta gli operatori socio-sanitari hanno scioperato, per fare sentire la propria forza contro i tagli alla spesa sociale e contro la precarietà. Pubblichiamo una prima valutazione di questa giornata di lotta e un bilancio politico della giornata con Piero, del Collettivo Operatori Sociali di Napoli, e …
continua a leggereIl governo tecnico delle scienze
di MAURIZIO MERLO Put politics in command! Sohn-Rethel 1. Crisi della mediazione scientifica Una critica che si attardasse a rilevare il deficit di politicità che il governo tecnico apparentemente esibisce e cercasse invece di far valere ragioni di politica di equilibrio e rappresentanza, mancherebbe il suo bersaglio polemico. In quanto determinazione istituzionale interna alla centralità e autonomizzazione degli esecutivi – …
continua a leggereNapoli: lotte nel welfare verso lo sciopero precario
Il prossimo 8 giugno la lotta degli operatori sociali a Napoli giunge a un passaggio cruciale. La scadenza sarà decisiva per un movimento di lotta che da mesi sta presentando alla regione Campania e al comune di Napoli il conto di tutte le loro inadempienze. Da mesi, infatti, regione e comune vengono meno agli impegni che continuamente prendono per allontanare …
continua a leggereFirenze, Conversazioni precarie. La precarietà…come ci organizza?
Firenze, 1 Giugno 2012 Si parlerà di lavoro e precarietà con una prospettiva di genere. Dopo il ciclo di incontri di Firenze Precaria, vogliamo continuare a riflettere sulle esperienze che individui, gruppi e movimenti mettono in pratica per affrontare la precarietà lavorativa e la crisi economica, esplorando nuove forme di organizzazione e linguaggi. Con una attenzione speciale a come i …
continua a leggereLa demagogia falsa e quella vera. Dalla parte dei migranti e dei lavoratori.
La richiesta di moratoria sui permessi e le carte di soggiorno avanzata dal Coordinamento Migranti Bologna e provincia ha ottenuto molta attenzione da parte della stampa e di decine di persone, associazioni e gruppi, che hanno voluto unirsi a questo appello. Mentre già serpeggia il razzismo nelle tendopoli, la Lega Nord in un maldestro tentativo per far dimenticare i tanti …
continua a leggereTerremoto: subito una moratoria per i permessi di soggiorno
Il terremoto che in questi giorni ha colpito molti comuni emiliani non ha apparentemente fatto differenze. In realtà, come dimostrano le morti sul lavoro di tanti operai, sono stati colpiti soprattutto i lavoratori, senza distinzione. Per colpa della precarietà, che spinge a rischiare la vita pur di non essere licenziati, operai italiani e migranti erano al lavoro. Molti di loro sono …
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